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Eccellenza – Verbano si prende i playoff con autorità, ora la squadra di Corrado Cotta fa davvero paura a tutti

All’andata il Verbano fu la prima squadra ad infliggere la sconfitta alla Castellanzese. Quindici partite dopo lo stesso Verbano (a dir la verità, non proprio lo stesso, visto che nel frattempo ci fu un clamoroso cambio in panchina) ha rimandato la gioia della vittoria del campionato ai neroverdi. Rimpianti rossoneri? «Sì, impossibile non averli», per stessa ammissione dell’attuale condottiero, Corrado Cotta.

 

Pietro Barbarito un presidente in versione profeta

Il presidente del Verbano, Pietro Barbarito, aveva saputo vedere lungo. Dall’alto della sua esperienza, già un mese fa aveva indicato nelle partite contro Legnano e Castellanzese terreno potenzialmente fertile dove raccogliere punti. E non a caso, sono arrivate due vittorie. Mentre il passo falso casalingo contro l’Ardor Lazzate ha compromesso definitivamente il campionato (peraltro comunque molto difficile). Squadra da trasferta? I numeri dicono di sì: 32 punti conquistati lontano da Besozzo, solo Legnano e Castellanzese potranno migliorare il bottino nell’ultima giornata di campionato. Una sola sconfitta (a Fenegrò), mentre il girone di ritorno vede il Verbano imbattuto contro le big del nostro campionato.

 

Corrado Cotta: «Fattore campo? Magari al sud. Se arrivo quinto sono contento»

E proprio nell’immediato post partita di Castellanza, il tecnico del Verbano Corrado Cotta ha affrontato l’argomento: «La realtà è che preparare partite di cartello è sempre più facile, e questa è una responsabilità anche mia. Per la verità sono contento di come ci esprimiamo sia in casa che in trasferta, siamo una squadra capace di attaccare gli spazi, un po’ meno capaci di gestire la partita. Chi affrontare ai playoff? Non temiamo nessuno in particolare. Anzi, se arrivo quinto paradossalmente sono contento perché entra nella testa dei ragazzi la consapevolezza di dover vincere le partite ad ogni costo. E farlo in trasferta non è impossibile. Il fattore campo può contare al sud, dove ci sono anche cinquemila spettatori in Eccellenza, ma sono dell’idea che valga molto meno dalle nostre parti».

 

Rammarico per il primo posto, ora testa ai playoff

Bastava un punto, ne sono arrivati tre. Soprattutto è arrivata ulteriore consapevolezza che il Verbano può sognare in grande. Di fatto unica squadra a battere sia all’andata che al ritorno la Castellanzese. «Il rammarico per la vittoria del campionato? Io ce l’ho, soprattutto se penso a come abbiamo lasciato punti per strada. Mi riferisco soprattutto alla partita con la Sestese, non tanto la sconfitta con il Villa Cassano. Ma non dimentichiamoci che siamo una squadra giovane, con tanti 2000 protagonisti anche all’ultimo torneo delle regioni. I playoff? Dovremo essere una squadra sbarazzina, penso che la freschezza fisica possa essere un’arma a nostro favore. E soprattutto dovremo essere bravi a non pensare, così potremo andare lontano». Le avversarie sono avvisate. Chi ospiterà il Verbano (o chi ci giocherà contro) dovrà fare parecchia attenzione.

Paolo Andrea Zerbi

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