
Vergiatese, il DG Tosca: “Girone d’andata sotto tono. La squadra ha valori importanti ed è ben allenata”
Il Direttore Generale della Vergiatese Franco Tosca fa il punto sul momento della squadra. Una formazione che ha cambiato totalmente passo nella seconda parte di stagione portandosi ora in posizione tranquilla a metà classifica. Da qui a Pasqua il calendario non nasconde di certo insidie, ma gli uomini di Fiorito sono pronti e lo hanno già dimostrato. Obiettivo? Raggiungere i 40 punti e migliorare ancora.
Direttore, come confermano anche le ultime giornate di campionato, siete riusciti a dare una svolta definitiva alla stagione.
“Il girone d’andata è stato sotto tono, anche perché sono convinto che avevamo una discreta squadra anche nella prima parte di stagione. Per tanti motivi non è girata e non siamo stati neanche fortunati. Ci sono state tante partite pareggiate che avremmo potuto vincere. Le cose non andavano bene e infatti ci sono stati due cambi di allenatore, in più anche diversi infortuni. Non ci nascondiamo però dalle nostre colpe, io per primo nelle mie scelte che si sono rivelate sbagliate”.
Il cambio di allenatore e gli innesti di mercato hanno agito in modo chirurgico sull’assetto dell’intera squadra e i risultati poi non si sono fatti attendere. Siete riusciti a dare una svolta in corsa su una squadra che le sue potenzialità le aveva già fatte intravedere, come ad esempio in Coppa Italia.
“La bravura del dirigente in quei casi è quella di cercare di intervenire dove c’è necessità. Sicuramente si erano già viste cose importanti, come ad esempio l’approdo alla semifinale di Coppa Italia, quindi non era una squadra scadente ma con dei valori. Poi una serie di elementi ci hanno portato a raccogliere solo 15 punti nel girone d’andata. I cambiamenti che abbiamo apportato ci hanno aiutato. Abbiamo inserito giocatori più motivati di quelli che c’erano prima e questo ci ha permesso di avere un rendimento da 2° posto, considerando le due sconfitte di misura con Verbano e Vogherese, dove non abbiamo demeritato. Ora ci sta anche girando bene sicuramente. Questo è il calcio, può dare o togliere in qualsiasi momento. Alla fine però i valori della squadra e dei singoli vengono fuori”.
Considerando l’attuale posizione di classifica pensate di poter andare anche oltre la salvezza?
“Prima di queste ultime due partite con Magenta e Sestese avevamo bisogno di quattro vittorie per arrivare alla quota salvezza e ora ce ne mancano due, quindi prima raggiungiamo questo traguardo e a quel punto potremo toglierci qualche soddisfazione in più. Sono due partite su otto che dobbiamo vincere a tutti i costi, a partire già da domenica con l’Oltrepo'”.
Nelle prossime gare ci sono diversi scontri contro squadre importanti, quindi può essere un’occasione di dimostrare qualcosa di più, che comunque avete già fatto vedere anche al ritorno con Magenta e Vogherese.
“Potremmo uscire con zero o tre punti in ognuna di esse. Non ci sono sfide scontate, a parte il 7-0 del Castello contro il Club Milano, per il resto non ci sono stati risultati di quel tipo ultimamente”.
Per quanto riguarda invece il futuro di mister Fiorito e tutto il gruppo più in generale. È un organico che per la maggior parte continuerà anche nella prossima stagione oppure no?
“È un gruppo forte, con un allenatore che sa il fatto suo e tutti cerchiamo di contribuire per fare delle cose importanti. Non bisogna montarsi la testa perché non abbiamo fatto ancora nulla, però se fino ad oggi questa squadra ha fatto questi risultati vuol dire che ha dei valori. Stiamo dando spazio anche a molti giovani, quindi anche sotto questo aspetto significa che è un gruppo importante, messo nelle condizioni giuste da parte mia e di tutta la società”.
Spostando invece l’attenzione sugli obiettivi di lungo periodo della Vergiatese, cosa ci possiamo aspettare? Sono diverse stagioni che questa società è in Eccellenza e piano piano si è costruita la sua identità in questo campionato.
“Per la prossima stagione speriamo di accogliere l’entrata di altri nuovi soci che sono disposti a contribuire alla crescita della nostra società, cercando poi di aumentare la qualità della nostra squadra. Noi in questi anni abbiamo fatto quello che è nelle nostre possibilità e chiaramente se si vuole alzare un po’ l’asticella è necessario un aiuto e un miglioramento sotto tutti gli aspetti”.
Christian Spada