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Gianluca Antonelli, Villa Cassano

Eccellenza – Villa Cassano non può più sbagliare. Gianluca Antonelli: “In una settimana ci giochiamo tutto”

Dopo il passo falso contro la Varesina, al Villa Cassano non resta che leccarsi le ferite. Quarantacinque minuti ordinati, qualche trama discreta, tanto sacrificio in fase di non possesso per limitare le bocche da fuoco delle Fenici. Ma, alla fine, nessun punto. Perché alla prima ingenuità il Villa Cassano prende gol. E poi, rimontare, diventa veramente dura.

 

Contro la Varesina? È stato un film già visto

Questo il pensiero del tecnico Gianluca Antonelli nell’immediato post partita di domenica. E a freddo, così come a caldo, il pensiero dell’allenatore del Villa Cassano non cambia: «Ho visto tante partite come quella di domenica contro la Varesina. Lavoriamo tanto in settimana, abbiamo una buona struttura, nella fase di non possesso siamo ordinati. Poi…». Poi succede che i punti raccolti siano pochi. E non è servito, durante l’anno, cercare nuove soluzioni: «Penso che il mio lavoro si veda, così come si vede l’impegno che stanno dando tutti i miei ragazzi. Abbiamo cambiato parecchi sistemi di gioco, senza fossilizzarci su un solo modulo. Abbiamo cercato maggior quadratura, poi una formazione più offensiva. Ma è cambiato poco».

 

Numeri impietosi. Cosa manca? Il gol!

I numeri non dicono tutto, ma spesso e volentieri sono emblema della realtà. Così se lo scorso anno il Villa Cassano, salvo senza particolari problemi, chiudeva l’anno con 42 gol in 32 partite giocate (1,31), in questa stagione “vanta” il peggior attacco del campionato. 15 gol in 24 partite, ovvero una media di 0,6. «Negli ultimi venti metri facciamo fatica. È un dato di fatto. Dobbiamo sempre arrivarci col gioco, perché ci mancano le individualità. La classifica non aiuta, ma dico sempre ai miei ragazzi di non avere timori, giocare con serenità. La stessa serenità che ci ha sempre dato una società come il Villa Cassano. Vorrei vedere qualche uno contro uno in più. I numeri sono sotto gli occhi di tutti. L’allenatore è lo stesso, i risultati sono diversi. Qualcosa c’è…».

 

Gennari un amico, temo la sua Sestese

Domenica a Cassano Magnago arriva la Sestese. Difficile, per non dire impossibile, che possa arrivare tra le prime cinque. Ma già ampiamente salva. Eppure Antonelli non si fida: «Non mi aspetto una squadra rilassata. Le ultime partite contro squadre di alta classifica confermano che sono una squadra molto forte e attrezzata anche per arrivare più in alto. Concedono poco, probabilmente avremo pochissime occasioni. Per questo dovremo essere più che mai cinici. E approcciare al meglio la partita». Sulla panchina di fianco, ci sarà Pierluigi Gennari. Un legame biancorosso di lunghissima data: «Abbiamo trascorso una vita insieme al Varese. Da giocatori prima, fin dal lontano 1986. E da allenatori poi. Proprio perché lo conosco so che chiederà il massimo ai suoi ragazzi fino a fine campionato».

 

A Cassano Magnago ci si gioca tutto

Due partite interne, prima con la Sestese poi con la Castanese. Una settimana in cui il Villa Cassano si gioca tutto. Perché due vittorie darebbero punti e morale, due sconfitte sarebbero una vera e propria mazzata su un gruppo giovane. In vista del primo match cruciale, Antonelli recupererà Simone Augliera che tornerà a guidare la squadra in mezzo al campo. Difficile rivedere in campo il capitano Davide Pacifico (operato la scorsa settimana, si allena ancora a parte), così come non ci sarà nemmeno Stefano Pisoni, domenica scorsa in panchina per onor di firma. Ma al di là di assenti e presenti, servono punti. Per continuare a credere nella permanenza in Eccellenza.

Paolo Andrea Zerbi

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