Il direttore sportivo del Pavia si è raccontato in ESCLUSIVA a Be.Pi TV ed ha fatto il punto su un talento che ha scoperto direttamente dall’altra parte dell’Europa.

Il pensiero su Chmarek

“Sono molto contento per Chmarek, per me non è mai stata una scommessa ma una certezza sotto tutti i punti di vista. Era da anni che lo seguivo attraverso Wy Scout, poi con il direttore sportivo Tomasz Foszmanczyk del Ruch Chorzow ho portato a termine questa trattativa. Aggiungo che la Polonia è una miniera di talento calcistico, nel 2020 da una mia segnalazione arrivò in Serie A un calciatore polacco. Speravo onestamente di poter entrare a far parte di quella area scouting, ma il telefono non è mai squillato”.

L’esperienza con il Pavia

Io posso dire che da Pavia me ne sono andato via sia con il sorriso che da vincente. In tanti ci hanno provato, ma a riuscirci alla fine ci sono solo io e questo lo dirà per sempre la storia”.

Il parere sui direttori

“Per me lavorano bene Zerminiani del Piacenza e Rolla del Legnano. Direttori che seguono per filo e per segno Wy Scout ed infatti hanno una marcia in più sui loro avversari”.

Nicola Badursi

 

9 Ottobre 2025

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