La Rovato Vertovese ha concluso sabato scorso una stagione unica in cui ha conquistato il Triplete. Emozioni inspiegabili a parole, ma che in questi giorni i giocatori della squadra biancoblu hanno provato a trasmettere. Tra i tanti che hanno pubblicato un messaggio sui propri canali social c’è anche Roberto Gherardi: uno degli eroi di questa squadra.
Una stagione da sogno
Con le sue parate ha fatto gioire tifosi e compagni nei momenti cruciali della stagione: Roberto Gherardi è stato uno dei grandi protagonisti della squadra di mister Bolis. Il portiere, classe 1993, ha conquistato la quinta promozione in carriera, la quarta dall’Eccellenza alla Serie D ed ha coronato una stagione da sogno. Il 5 gennaio la Rovato Vertovese ha messo in bacheca il primo mattoncino per costruire il “Triplete” con la vittoria della Coppa Regionale, poi il 26 marzo è arrivata la promozione in Serie D dopo l’approdo del Barletta nella finale della Coppa Italia Dilettanti.
Il Rovato Vertovese ha conquistato il proprio posto in finale ai calci di rigore contro il San Sepolcro. In quei momenti sono state decisive le parate di Gherardi che ha bloccato i due rigori decisivi del team toscano. Il 4 maggio, poi, la squadra bresciana ha vinto anche il campionato d’Eccellenza scavalcando alla penultima giornata lo Scanzorosciate. Il 10 maggio l’apoteosi nella finale contro il Barletta. Una di quelle partite che tutti i calciatori sognano di giocare, come sottolineato dal portiere della Rovato Vertovese. I 4000 tifosi dei pugliesi hanno creato un’atmosfera unica, ma anche i tifosi bresciani, seppur in numero minore, non sono stati da meno e alla fine hanno vissuto delle emozioni uniche. A Teramo c’erano famiglie, genitori, amici e soprattutto i bambini del settore giovanile che hanno festeggiato in campo con i giocatori della Prima Squadra un trofeo unico.
Le parole di Gherardi
“TRIPLETE
5 Gennaio: Coppa Regionale
4 Maggio: Campionato
10 Maggio: Coppa Nazionale
Non ci saranno mai parole sufficienti per descrivere quello che è stato fatto in un’annata che, se tornassimo ad Agosto, nemmeno nei migliori sogni l’avremmo immaginata così!
Ma, tra le mille immagini che mi vengono in mente, due rimarranno per sempre impresse a riassunto di questa stagione:
Per prima cosa, la coreografia ed il clima creato da una tifoseria stupenda come quella di Barletta che ci ha permesso di vivere, dal campo, una partita indimenticabile che non so quanti abbiano la fortuna di poter giocare nella propria vita.
Ma, soprattutto, mi rimarranno gli attimi dopo i nostri 3 gol, il silenzio calato sullo stadio, le corse tutti uniti sotto lo spicchio dei nostri tifosi, che saranno anche stati in 100 contro 4000, ma che proprio per questo conoscevamo uno ad uno, guardandoci negli occhi per esultare insieme, per condividere quei momenti!
Perché quei 100 saranno anche stati pochissimi, ma erano tutti nostri genitori, parenti, amici scesi fino a Teramo solamente per stare al nostro fianco nella nostra partita della vita, e per vivere con noi un sogno che sembrava impossibile.
Ecco, forse sono proprio gli attimi sotto quei 100 tifosi la cosa più bella che porterò per sempre nel cuore!!
Unica nota stonata, è che questa partita porta con sé la fine di un anno che avresti voluto non finisse mai
PERÒ, CONSAPEVOLI CHE È STATO UN VIAGGIO MERAVIGLIOSO”
Asia Di Palma
14 Maggio 2025