L’Usd Lavagnese si è trovata a dover difendere il proprio preparatore atletico a seguito di uno spiacevole episodio.

l’accaduto

Domenica 7 settembre 2025, la Lavagnese supera di misura in casa la Biellese per 2 a 1 in rimonta. Oltre al risultato che ha sorriso ai padroni di casa. La Lavagnese, a seguito di un episodio che ha contraddistinto i minuti finali della gara di domenica scorsa, si è ritrovata a dover difendere il proprio preparatore atletico. Secondo la società, infatti, Luca Bellomo, è stato vittima di eccessivo giudizio mediatico per via dell’episodio controverso che lo avrebbe coinvolto.

L’epilogo

Siamo al 94′ della partita, quando un giocatore dalla panchina della Biellese, dopo che il pallone era uscito, tentando di velocizzare la rimessa laterale, scatena scompiglio con la panchina della Lavagnese. Da qui nasce un acceso confronto tra le panchine che viene fermato solo con l’intervento dell’arbitro e degli assistenti.

A pagarne le conseguenze in modo diretto sono il vice allenatore della Biellese, Gaio, e il preparatore atletico della Lavagnese, Luca Bellomo, che vengono espulsi con cartellino rosso.

In seguito agli eventi, il Giudice sportivo ha poi inflitto a Bellomo una squalifica di cinque giornate, per via di un presunto pugno al volto sferrato da quest’ultimo nei confronti dell’allenatore avversario.

Comunicato ufficiale

Attraverso un comunicato ufficiale, il club bianconero esprime totale solidarietà a Bellomo, accettando totalmente e senza alcuna discussione, ma definendo comunque errate ed eccessive le decisioni del direttore di gara e del Giudice sportivo. Il club, inoltre, precisa, senza in alcun modo giustificare la reazione del proprio tesserato, che la stessa è stata attivata da un comportamento ingiustificato e non regolamentare da parte di un componente della panchina avversaria come ampiamente dimostrato dalle immagini video della gara.

11 Settembre 2025

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