Il Grosseto ha intenzione di provarle tutte e proprio per questo motivo si affida a quello che è il mago delle promozioni in Toscana. Che colpo Il Grosseto proprio in questi istanti si è assicurato la sua nuova guida tecnica, stiamo parlando di Roberto Malotti. Il coach ha già esordito nel match di ieri contro […]

Il Grosseto ha intenzione di provarle tutte e proprio per questo motivo si affida a quello che è il mago delle promozioni in Toscana.

Che colpo

Il Grosseto proprio in questi istanti si è assicurato la sua nuova guida tecnica, stiamo parlando di Roberto Malotti. Il coach ha già esordito nel match di ieri contro il Cenaia terminato per 2-2. L’obiettivo è ben chiaro: centrare a tutti i costi la promozione in Serie C. Un traguardo che non sarà semplice da raggiungere, ma ci sono tutti i presupposti per poter recuperare lo svantaggio alla Pianese. Il coach di Firenze nel corso della sua carriera ha già ottenuto un salto in Serie C con la maglia dell’Aquila Montevarchi. Non solo l’approdo tra i professionisti, ma anche la salvezza nel corso della stagione successiva. Anche nel corso delle esperienze precedenti si è sempre messo in mostra ed ha fatto molto bene, sia con San Donato Tavernelle che con la Sangiovannese. Adesso una nuova chance e una sfida che vuole vincere a tutti i costi.

Le parole del club

U.S. Grosseto 1912 annuncia di aver affidato la conduzione tecnica della Prima Squadra a Roberto Malotti. Il nuovo mister, navigato professionista con specializzazione in imprese sportive, è stato l’artefice della scalata dell’Aquila Montevarchi, ereditata in penultima posizione nella stagione 2019-2020, condotta ai playoff non disputati per via della pandemia da Covid-19 e guidata alla vittoria nel campionato di Serie D della stagione successiva, fino ad una salvezza in carrozza in Serie C nel campionato 2021-2022, concluso al dodicesimo posto. Tra i suoi capolavori anche due campionati di vertice in Serie D con il San Donato Tavarnelle, trascinato in finale di Coppa Italia Nazionale nell’annata 2017-2018, ed una portentosa rimonta al timone della Sangiovannese, elevata dalla zona pericolo fino alla settima piazza del girone E di Serie D. L’allenatore di Firenze, noto per il suo leggendario carisma ed il suo temperamento sanguigno, ha lasciato il segno anche a Prato in serie C, oltreché alla Sestese, condotta a diverse miracolose salvezze nel campionato di serie D”.

Nicola Badursi

5 Febbraio 2024

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