Alla puntata di “Chiacchiere Da Minos” è intervenuto il direttore generale della Real Calepina, Andrea Baretti, che ha sottolineato quale sia la strada da percorrere per consolidarsi in categoria. Il campionato di quest’anno ha un livello di competitività molto alto e la Real Calepina è attualmente in zona play-out con 31 punti al pari della […]

Alla puntata di “Chiacchiere Da Minos” è intervenuto il direttore generale della Real Calepina, Andrea Baretti, che ha sottolineato quale sia la strada da percorrere per consolidarsi in categoria. Il campionato di quest’anno ha un livello di competitività molto alto e la Real Calepina è attualmente in zona play-out con 31 punti al pari della Castellanzese. Domenica, inoltre, ha vinto un importante scontro diretto con la Tritium allungando a +4 il proprio vantaggio dai milanesi. 

 

Una realtà giovane che vuole affermarsi

“La nostra realtà è nata dal 2020 ed è molto giovane: è l’unione di tre paesi. Una realtà che a livello calcistico sta portando avanti un progetto che si è fondato sul settore giovanile unendo le forze delle altre due. Abbiamo avuto la fortuna di portare in Primaa Squadra diversi ragazzi del settore giovanile. Ed è una strada che puo permetterci di consolidarci. Le due salvezze hanno portato entusiasmo e conoscenza di quello che puo servire in categoria. Ma quest’anno è ancora piu difficile.”

Un pensiero sulla sua ex squadra

Baretti ha ricoperto per alcuni anni il ruolo di responsabile del settore giovanile del Crema e di direttore generale ed ha espresso il suo pensiero sulla difficile stagione del club bianconero. “Mi dispiace per il Crema avendo fatto tre anni lì. Uno particolare con il Covid, l’altro con i playoff  e devo dire che post covid c’era qualcosa di diverso da parte del gruppo e della società. Dispiace perché il “Voltini” con la sua storia qualcosa ti dà sempre a livello di fascino. Una stagione per loro complicata, ma con il colpo di coda dell’altro giorno con il Caldiero hanno riaperto uno scenario diverso rispetto a tre settimane fa.”

I giovani della Real Calepina

Per lo stage della Juniores Cup della Rappresentativa B c’erano ben tre ragazzi convocati.  “Sì, sono andati due ragazzi del 2006 Fabio Bonassoli e Achille Pesenti (centrocampisti). Tosini era stato chiamato ma era rientrato giovedì da Viareggio e aveva giocato domenica tutta la partita quindi abbiamo chiesto la possibilità di rinviare alla prossima convocazione. Anche se non aveva giocato tutti i match per intero, aveva sempre fatto parte delle gare del Torneo di Viareggio e aveva giocato per intero il quarto di finale. Sicuramente per noi è una soddisfazione avere questi giovani.”

Il pensiero sulle prime della classe

“Sono tutte squadre raggruppate in pochi uunti. Il iacena se non avesse avuto quella partenza poteva essere avanti. L’Arconatese ha fatto un campionato quasi sempre davanti, ha avuto un momebto di crisi. Però sono tutte squadre con potenziale per arrivare in fondo: magari il Piacenzaha lesperienza per le categorie superiori, la Varesina mi ha impressionato per la qualità che ha davanti. Io mi auguro che arrivi tutto alla fine e che sia l’ultima giornata a decretare il vincitore.”

Le delusioni di questo campionato

“La delusione porrebbero essere un po’ il Crema e il Ponte San Pietro per la storia che ha in questa categoria. Con un girone così trovare le due che retrocedono direttamente e le quattro dei playout non è facile. Quest’anno il campionato ha una media di competitività più alta. Il Ponte San Pietro non è ancora riuscito a dare la scossa, il Crema con il cambio in panchina è riuscito un po’ a dare quella scossa ma ora ogni partita pesa un po’ di più. Per il Ponte San Pietro sono venuti a mancare alcuni giocatori importanti come Ruggeri.”

 

Asia Di Palma

 

6 Marzo 2024

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