Siamo arrivati al momento tanto atteso, quello in cui si decide tutto: salire in Serie C o rimanere in categoria. Essere giunti a questo momento all’ultima giornata dimostra la grande competitività del girone B, che fino all’ultimo lascerà tutti con il fiato sospeso. Caldiero o Piacenza? Chi sarà la regina del girone B? La situazione […]

Siamo arrivati al momento tanto atteso, quello in cui si decide tutto: salire in Serie C o rimanere in categoria. Essere giunti a questo momento all’ultima giornata dimostra la grande competitività del girone B, che fino all’ultimo lascerà tutti con il fiato sospeso. Caldiero o Piacenza? Chi sarà la regina del girone B?

La situazione

Un punto separa Caldiero e Piacenza: 74 dei veneti e 73 degli emiliani. Novanta minuti da giocare per la gloria per due realtà distanti 148 km, ma molto di più in termini di numero di abitanti, budget e aspettative a inizio anno. Domenica giocheranno entrambe fuori casa: il Piacenza a Venegono Superiore contro la Varesina, mentre il Caldiero in provincia di Bergamo al Vyll Stadium. Tanto entusiasmo da parte di entrambe le tifoserie, che seguiranno le proprie squadre in trasferta.

Piacenza: non mancare l’obiettivo

Il Piacenza è retrocesso il 22 aprile 2023 in Serie D al termine di una stagione difficile con numerosi cambi in panchina. In estate, è stato nominato Alessio Sestu nuovo ds e con lui Maccarone per la panchina. L’avventura dell’ex Empoli e Siena è durata solo 11 partite, poi l’esonero e l’arrivo di Stefano Rossini.

Dal suo arrivo solo tre sconfitte, tra cui quella di fine marzo con il Caldiero, e un’importante risalita, arrivando a guidare la classifica per quattro giornate. Nelle ultime quattro partite sono dieci i punti collezionati con otto gol fatti e nessuno subito: il pareggio con la Clivense, però, porta i ragazzi di Rossini a dover vincere per forza e sperare in un passo falso del Caldiero. Una squadra che ha giocato otto volte in Serie A non può che puntare a vincere e, come dichiarato più volte dalla società, l’obiettivo è tornare il prima possibile tra i professionisti.

Il Piacenza, però, si è trovato in un girone molto combattuto, in cui, Varesina, Pro Palazzolo, Arconatese e Desenzano gli hanno dato filo da torcere. Oltre 100.000 gli abitanti della città che sperano di rivedere il club in Serie C e domenica il successo potrebbe arrivare in quel di Varese dove Recino e compagni affronteranno la Varesina. Questa sfida fino a poco tempo fa poteva essere decisiva per la vittoria del girone tra i padroni di casa e il Piacenza, ma alcune sconfitte della squadra di Spilli l’hanno allontanata dalla vetta. Non sarà comunque un match semplice perché la Varesina vuole centrare i playoff. Il supporto dei tifosi piacentini non mancherà: 450 i tagliandi già venduti per la partita a Venegono Superiore.

Caldiero: coronare un sogno

Se per il Piacenza vincere e andare in C è sempre stato l’obiettivo da inizio anno, per il Caldiero Terme la storia è ben diversa. La squadra veneta vive una realtà differente: circa 8 mila abitanti sognano il professionismo.

In estate sono stati fatti investimenti importanti e, dopo diverse stagioni tra sesto e settimo posto, c’era l’ambizione di arrivare tra le prime cinque. I ragazzi guidati da mister Soave, però, si sono trovati un po’ più in alto di quello che si aspettavano ed ora è tutto nelle loro mani: vincere con il Villa Valle e coronare un sogno. I numeri della stagione, il gioco espresso e le partite disputate hanno permesso a tifosi e appassionati di credere fortemente nel Caldiero, che ha conquistato 74 punti in 33 giornate.

I gialloverdi nelle ultime giornate sono tornati al primo posto grazie alla vittoria con la Castellanzese e al pareggio del Piacenza con la Clivense. Nel momento chiave della stagione, quello degli scontri diretti con Piacenza e Varesina, il Caldiero non ha sbagliato: due vittorie e sei punti fondamentali. Tra i leader della squadra c’è sicuramente Lorenzo Zerbato con i suoi 15 gol, tra cui alcuni davvero importanti, come quello a Piacenza o la doppietta in rimonta con la Castellanzese.

Domenica scorsa, per i ragazzi di Soave, è arrivata una vittoria al cardiopalma: al 95′ Filiciotto ha regalato tre punti d’oro ai suoi contro la Virtus Ciserano Bergamo. Una gara difficile, giocata per mezz’ora in inferiorità numerica, dove la forza mentale ha fatto la differenza: con i tre punti i veronsi sono rimasti al primo posto e tutto è nelle loro mani. Vincere il girone vorrebbe dire regalare un sogno in primis a loro stessi e poi a un paese di otto mila abitanti. La società per permettere a chi non seguirà la trasferta di vedere la squadra all’Auditorium “G. Molinaroli” in Piazza Vittorio Veneto.

Asia Di Palma

3 Maggio 2024

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