Prima doppietta in maglia bianconera, prestazione ottima e girone di andata chiuso nel migliore dei modi. Sara Tamborini ha aperto il match del “suo” Cesena contro l’Hellas Verona dopo pochi secondi e le ragazze di Alain Conte hanno messo in campo una prestazione perfetta. Una vittoria che ha portato il Cesena a 37 punti agganciando […]

Prima doppietta in maglia bianconera, prestazione ottima e girone di andata chiuso nel migliore dei modi. Sara Tamborini ha aperto il match del “suo” Cesena contro l’Hellas Verona dopo pochi secondi e le ragazze di Alain Conte hanno messo in campo una prestazione perfetta. Una vittoria che ha portato il Cesena a 37 punti agganciando il Parma e chiudendo il girone di andata con un grande sorriso.

Le romagnole hanno tenuto il passo di Parma, Lazio e Ternana, le tre favorite per la vittoria finale, e sono la grande sorpresa di questa Serie B. Un gruppo unito e affiatato, come sottolineato più volte da mister Conte e dal capitano Casadei nel post partita di domenica scorsa. Sara Tamborini, classe 2001, è tra le nuove arrivate dell’estate 2023 e si è subito inserita in un gruppo, che ha voglia di dimostrare tutta la propria personalità come fatto finora.

Per Tamborini, la forza del gruppo è un fattore chiave nel percorso di questa Serie B, che lo scorso anno l’ha vista arrivare al traguardo più bello con il Napoli. Con le campane, nella scorsa stagione, ha vinto il campionato con un punto di vantaggio sulla Lazio ed ha conquistato la Serie A. Fattori chiave di quel successo sono stati l’unione, la forza, la determinazione e il lavoro e la giovane attaccante ha sempre lavorato per raggiungere i suoi sogni.

Da piccolina sognava l’esordio in Serie A e ammirava le magie di Del Piero, il suo idolo. E quell’esordio è arrivato con la maglia del Milan nel 2019 proprio contro l’Hellas Verona, squadra a cui ha segnato la sua prima doppietta con il Cesena. L’esperienza nella società rossonera le ha permesso di osservare e crescere a fianco delle calciatrici della Prima Squadra. Anni fatti di sacrifici, tra scuola e calcio, che sono stati un trampolino di lancio per la sua carriera. Da Milano poi il trasferimento all’Empoli nella stagione 2021-2022 con quattro reti in Serie A.

Domenica il Cesena ospiterà il Parma: uno scontro diretto molto importante, il derby tra romagnole ed emiliane, che vede affrontarsi due squadre a pari punti. Le crociate sono le uniche, assieme alla Ternana, con cui il Cesena ha perso nel girone di andata.

Domenica hai sbloccato subito una gara contro un avversario forte e siete andate a +10 in classifica sull’Hellas. Quanto ha indirizzato la partita il gol dopo nemmeno un minuto?

“Sicuramente portarsi in vantaggio al primo minuto ha aiutato molto a indirizzare la partita a nostro favore. Siamo state brave a mantenere un ritmo alto e tanta attenzione per tutta la partita.”

Prima doppietta, quattro gol finora, come valuti i tuoi primi mesi a Cesena? In cosa ti senti migliorata?

“L’ingresso in una squadra nuova non è mai una scelta facile, ma per chi vuole fare questa professione è un cambiamento normale. A Cesena mi hanno accolto subito bene, ed io sono riuscita ad inserirmi bene.”

Crescere nel settore giovanile di una squadra come il Milan cosa ti ha lasciato? Sia come calciatrice ma anche come persona. Come gestivi gli impegni tra allenamenti e scuola?

“I due anni in prima squadra con il Milan mi hanno fatto crescere tanto, ho imparato a lavorare in silenzio osservando le ragazze più esperte; ho imparato cosa vuol dire praticare il calcio a livello professionistico, considerandolo un lavoro. Gli ultimi due anni di liceo li ho affrontati da privatista, quindi non frequentando la scuola ma facendo degli esami a fine anno. È stato difficile ma era l’unico modo per conciliare calcio e scuola.”

Hai esordito in Serie A proprio contro l’Hellas quando indossavi la maglia del Milan. Quanto hai sognato quel momento da bambina? Indossi la numero 10 ma chi era la tua/il tuo numero dieci da piccola?

“L’esordio in serie A è un’emozione che ti porti dentro per tutta la vita. L’ho sognato e desiderato tanto, sin da quando ero piccola. Ho fatto dei sacrifici e ho lavorato tanto per meritarmelo e alla fine è arrivato. Sono cresciuta tifando Juventus, il mio n. 10 è Del Piero.”

Come hai vissuto la tua prima avventura lontana da Milano, ad Empoli?

“Empoli non è stato un anno facile. Mi è servito più a livello mentale che sportivo. Quell’esperienza mi ha lasciato tanta voglia di lavorare per migliorare e riscattarmi.”

L’anno scorso hai vinto il campionato con il Napoli, come vedi la Serie B quest’anno? Sarà una bella lotta fino alla fine in cui vi includete anche voi?

“Ogni anno il livello dei campionati italiani si alza sempre di più. Noi siamo la sorpresa del campionato, ma abbiamo dimostrato più volte che la lotta per i primi posti è alla nostra portata. Il campionato è lungo, ci sono molti fattori che influiscono sulle prestazioni.”

Sia Mister Conte che altre tue compagne hanno sottolineato più volte l’unione del gruppo. Quanto pensi vi possa aiutare nel girone di ritorno l’atmosfera che c’è?

“La forza del gruppo penso sia il fattore fondamentale di un buon percorso. Noi sotto questo punto di vista siamo molto forti.”

Domenica avete uno scontro diretto importante con il Parma con cui avevate perso all’andata. Quanto vale una gara così in questo momento della stagione?

“È sicuramente una gara importante contro un buon avversario, ma stiamo lavorando bene e arriveremo domenica pronte per lottare con tanta voglia di raggiungere i nostri obiettivi.”

 

Asia Di Palma

1 Febbraio 2024

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