Il Presidente dello United Riccione, Pasquale Cassese,  è intervenuto in diretta a D-Time in seguito al pareggio di ieri con il Tivoli ed ha parlato della sua squadra, del mercato invernale, del morale dei giocatori e della questione stadio. Sulla situazione del suo club “La vivo in modo sereno perchè è una situazione da accettare. […]

Il Presidente dello United Riccione, Pasquale Cassese,  è intervenuto in diretta a D-Time in seguito al pareggio di ieri con il Tivoli ed ha parlato della sua squadra, del mercato invernale, del morale dei giocatori e della questione stadio.

Sulla situazione del suo club

“La vivo in modo sereno perchè è una situazione da accettare. Prendo qualcosa di buono anche dalla partita di ieri: vero siamo stati poco cinici, ma finalmente una squadra ermetica. Abbiamo difeso tutti quando c’era da difendere. Due settimane fa l’avremmo persa la partita. È un punto d’argento. La media di un punto a partita è raccapricciante, la cosa è positiva è che la media salvezza si sia accorciata. C’è dislivello tra chi lotta per la salvezza e chi vuole vincere qualcosa. Al Riccione manca un’anima ben definita.”

I tanti infortuni della squadra

“Abbiamo avuto tanti infortuni negli under, perchè 4 persone di movimento o 3 sono comunque il 30% della squadra. Sono state tutte lesioni muscolari. Con Riolfo abbiamo alzato l’intensità degli allenamenti e si sono strappati tutti. Allenarti su un sintetico e poi passare su un campo fangoso ti crea problemi. A ottobre però duravamo un tempo solo”.

Il punto sul mercato

“Secondo me in questo momento non mi manca nulla. Sul mercato abbiamo preso Caponi che è un buon play per la categoria, Lisai davanti di strappo e tosto nei duelli; Soumahoro anche lui tosto e Chiesa della Pistoiese che ha fatto una grande partita; Martinelli braccetto; Diodato, un 2005 molto valido. Sabato eravamo cinque undicesimi diversi da ottobre, quindi va amalgamata la squadra: ci sono nuovi caratteri e quindi equilibri da formare. Ora siamo sulla strada giusta. Io sono tranquillo.”

Sulla questione stadio

“Finalmente andremo nel nostro stadio, dopo un anno e mezzo. Faremo una bella inaugurazione. Lo stadio me l’hanno già consegnato, c’è già stato un torneo del settore giovanile. Con il Fano giocheremo in casa e si creerà l’ambiente di armonia e positività. Spero che possa diventare il nostro fortino, è ciò che ci è mancato. Ho avuto sempre pochi guerrieri, più una squadra tecnica. Ma il girone F è più fisico che tecnico. Il clima ora è armonioso nel gruppo anche grazie all’arrivo di Caponi, Lisai, Soumahoro.”

 

Asia Di Palma

8 Gennaio 2024

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