
Promozione | Nicolò Berton anima candida del Cas, Amici dello Sport… e non solo!
E’ sempre una sorpresa quando una neopromossa come il Cas Sacconago inizia col piede giusto la stagione, una piacevole sorpresa. Una variabile imprevista che spesso ribalta pronostici e attese. Abbiamo cercato di approfondire il momento, l’incredibile alternanza di rendimento tra casa e trasferta e gli scenari futuri, individuali e di squadra, e lo abbiamo fatto sentendo direttamente l’uomo simbolo della compagine bustocca che coi suoi gol (9 sui 19 totali della squadra) sta trascinando e regalando punti: Nicolò Berton, attaccante classe 1991, da anni tra Eccellenza e Prima Categoria a gonfiare le reti avversarie.
La vera casa è in trasferta
E’ stato proprio suo infatti il gol che al 95′ ha deciso l’ultimo match in casa del Magenta, dando il 2-1 al suo Cas. 15 punti su 17 in trasferta, una statistica davvero rara nel calcio di oggi dove il fattore campo molto spesso influenza l’esito delle gare. “Non me lo spiego. Sicuramente stiamo vivendo una annata molto positiva, ma abbiamo questa importante lacuna in casa, dove non riusciamo a trovare la chiave giusta per fare risultato”. Non trova una spiegazione Berton, ma è ben chiaro che sicuramente risolvendo le lacune casalinghe il Cas potrebbe anche puntare più in alto.
L’obiettivo resta la salvezza
Nicolò però è uomo pragmatico e dalle sue parole emerge un concetto chiaro. “Siamo partiti per salvarci e dobbiamo andare avanti con l’idea che ci dobbiamo salvare perché la classifica è comunque cortissima”. Eh si, perchè se è vero che il Cas è a 3 punti dai playoff, con una gara in meno da recuperare contro la capolista Gavirate, è altresi vero che i playout distano solo 4 punti in un campionato davvero combattutissimo.
Amici dello Sport, dentro e fuori dal campo
Resta comunque un cammino sicuramente favorevole, che non solo coi punti, ma sopratutto con le prestazioni sta legittimando quello che ha ottenuto, e il merito per Nicolò sta in primis nello spogliatoio: “C’è un ambiente estremamente positivo, il gruppo che si è creato è davvero bellissimo, e tutto questo è fondamentale per andare bene”. Spogliatoio che si fonde anche con le soddisfazioni personali: “Sono contento che stia andando bene ed è normale che un attaccante è contento quando fa gol, ma non mi interesserebbe fare 20 gol se poi la squadra non raggiunge il proprio obiettivo”. Nicolò è pur sempre un attaccante che è sempre andato in doppia cifra in tutte le annate e le categorie in cui ha giocato, quindi dopo averlo pungolato si lascia scappare un “Il mio record in Promozione è di 17 gol, chiaro che se dovessi per forza darmi un obiettivo personale punterei a quello”. Ma è un contenuto extra perchè il focus del discorso ripassa subito sulla squadra.
Fagnano, poi Gavirate, Solaro e Morazzone…
Prossimi impegni determinanti per capire la reale dimensione di classifica di questa squadra: “Escluso il Gavirate, le altre 3 sono tutte avversarie che sono vicino o sotto di noi in classifica, quindi perdere punti con loro sarebbe molto pesante, farli invece vale il doppio”.
Tre delle prossime 4 sfide però saranno in casa, luogo dove il gruppo di Cau ha raccolto solo 2 punti in 5 partite; qui la voce di Nicolò si incrina e scivola in un “Purtroppo” salvo poi fare una risata, ritrovare motivazione e chiudere la frase con un “Speriamo siano il giusto trampolino di lancio per invertire la brutta tendenza casalinga”.
Extra Calcio – Fidanzata, amici e famiglia, parola d’ordine “Tranquillità!”
Per scoprire un pò di più Nicolò osiamo chiedere del suo privato. Proviamo a carpire qualche segreto di questa sua continuità eccezionale. Che, nel corso degli anni, ha fatto che si che questo attaccante sia sempre stato cosi decisivo, umile e ammirato. “Mi considero davvero un ragazzo normale, quello che cerco fuori dal campo sono stabilità e tranquillità. Sono felice delle persone che mi circondano dentro e fuori dal campo. La mia fidanzata, i miei amici e la mia famiglia mi danno quello che cerco ed è ovvio che questa tranquillità e questo piacere che ho a stare con le persone fanno si che il mio rendimento sia questo”. Nessun super potere nascosto o segreto particolare insomma, solo un ragazzo normale, che fa quello che sa fare meglio: Gol.