Il capocannoniere della passata stagione è in ESCLUSIVA ai microfoni di Be.Pi TV. Ecco le sue dichiarazioni riguardo questa nuova avventura. Come è stato il primo approccio in una piazza importante come Piacenza? “L’approccio è stato veramente bello, molto bello. Sono arrivato in una piazza del genere che ti da tanti stimoli. Io sono davvero […]

Il capocannoniere della passata stagione è in ESCLUSIVA ai microfoni di Be.Pi TV. Ecco le sue dichiarazioni riguardo questa nuova avventura.

Come è stato il primo approccio in una piazza importante come Piacenza?

“L’approccio è stato veramente bello, molto bello. Sono arrivato in una piazza del genere che ti da tanti stimoli. Io sono davvero felice della scelta che ho fatto. Ora ho voglia e penso solo a portare il Piacenza dove si merita che non è la Serie D“.

L’obiettivo della società è chiaro: la promozione. I punti di distacco dall’Arconatese sono recuperabili?

“Otto punti effettivamente sono un po’ tanti. Noi dobbiamo crederci, però, anche perché abbiamo una rosa importante, con giocatori che hanno qualità da vendere. Guardando partita dopo partita ci ritroveremo alla fine del campionato assieme a tutte le altre, incluse quelle che adesso sono davanti a noi”.

Qual è l’obiettivo personale per la seconda parte di campionato?

“Gli obiettivi sono sempre gli stessi, come in qualsiasi piazza io abbia giocato. Io ho sempre pensato prima all’obiettivo della squadra e poi a quello personale, logico che mi fa piacere segnare anche perché i miei gol permettono al team di raggiungere proprio gli obiettivi. L’unico traguardo che, però, voglio raggiungere quest’anno è la promozione nel professionismo. Io se posso fare tanti gol ben venga, ma anche se sono meno va bene lo stesso. L’importante è riportare il Piace in Serie C“.

In questo avvio di stagione a rilento, ha inciso tutto quello che è successo negli ultimi mesi?

“Guarda sinceramente preferirei non parlare di questo discorso“.

Cosa ti ha spinto a restare un’altra stagione in D e non fare il salto con il Sestri nel professionismo?

Io sono sempre legato al Sestri, perché mi ha sempre dato la possibilità di lavorare e mostrare il mio valore. Io volevo continuare in D, siccome credo questa sia la mia categoria e di conseguenza avevamo degli obiettivi differenti. Io ho ancora voglia di lasciare il mio segno anche in altre piazze e continuare a vincere campionati. Anche una questione di ambizione, io voglio continuare a vincere e non lottare per salvarmi. Ci tengo a sottolineare che il Sestri è la mia seconda casa e sono il primo che vede il loro risultato”.

Vuoi fare una promessa ai tifosi del Piacenza?

“Io voglio solamente dire (come dico sempre) che darò tutto ogni partita, darò la mia vita e ogni partita sarà una finale. Io sono pronto per lasciare tutto sul campo da gioco. Ora tocca farlo con la maglia del Piacenza e non vedo l’ora di farlo ogni giorno”.

Nicola Badursi

12 Dicembre 2023

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