Codroipo 0-0 Rovato Vertovese | Obiettivo raggiunto: i lombardi sono in semifinale

La sfida tra il Codroipo e la Rovato Vertovese volge al termine. Tutti i dettagli sui lombardi che hanno raggiunto la semifinale di Coppa Italia Eccellenza Fase Nazionale.

Decisivo il gol all’andata

La rete di Messedaglia in pieno recupero all’andata risulta decisiva e dopo un’altra buona prova in Friuli Venezia Giulia, la squadra Bergamo/bresciana si assicura un piazzamento in semifinale della fase nazionale di Coppa Italia. Un risultato di assoluto spessore con un team che ora non ha alcuna intenzione di fermarsi, visto che si trova a sole tre partite dalla Serie D diretta.

Il tabellino

Marcatori: /

Codroipo: L. Moretti, A. Zanolla, M. Facchinutti, F. Mallardo, N. Tonizzo, F. Nadalini, L. Lascala, L. Nastri, L. Toffolini, E. Ruffo, P. Bertoli
A disposizione: T. Della Ricca, M. Rizzi, G. Duca, R. Facchini, T. Cherubin, S. Coluccio, F. Paoluzzi, A. Ruffo, F. Cassin
All: Pittilino Fabio

Rovato Vertovese: R. Gherardi, H. Adenyo, F. Rudelli, G. Zanga, G. Belotti, L. Cortinovis, D. Bertuzzi, M. Palamini, E. Messedaglia, N. Lini, G. Vitali
A disposizione: N. Rota, G. Rota, G. Gaverini, L. Rota, N. Zenoni, S. Kante, M. Ballabio, D. Pozzoni, D. Cartella
All: Bolis Marco

Gli altri risultati

Montespaccato 1-2 Giulianova (Passa il Giulianova)

Vivi Altotevere Sansepolcro 1-0 Sestese Calcio (Passa il Vivi Altotevere Sansepolcro)

Barletta-Unitas Sciacca Calcio (Fischio d’inizio ore 20:30)

Nicola Badursi

Guidonia 6-7 (DCR) Ravenna | I romagnoli vincono la Coppa Italia Serie D

La Coppa Italia Serie D volge al termine con una finale clamorosa ed al cardiopalma. Ecco tutti i dettagli sulla sfida che ha deciso l’incontro.

La finale

Una partita combattutissima dal primo all’ultimo secondo con due squadre che hanno dato dimostrazione della loro forza. Il Ravenna ed il Guidonia hanno dominato la partita a tratti dividendosi il campo da gioco e il predominio. Passa in vantaggio il club romagnolo con la rete di Manuzzi con un tiro dagli undici metri praticamente perfetto all’ottavo minuto di gioco. L’ex Monterosi riprende la sfida qualche istante prima della pausa lunga con Marco Spinosa ed un gol mozzafiato. Al 62esimo la ribalta la squadra laziale con la rete di Tounkara (ex Lazio). Bastano sette minuti al Ravenna per ritrovare il pareggio e conquistare i tiri dagli undici metri finali, con la rete di Zagré (neoentrato). Dagli undici metri è una vera e propria lotteria, ma soprattutto un insieme di rigori calciati in maniera perfetta fino al tiro di Musso che colpisce il palo (nonostante avesse spiazzato Galassi). Errore decisivo, visto che il Ravenna è perfetto e si porta a casa la coppa.

Il tabellino

Marcatori: Manuzzi 8′ (R); Spinosa 40′ (G); Tounkara 62′ (G); Zagré 70′ (R)

GUIDONIA (3-5-1-1): Guerriero; Musso, Cristini, Agnelli; Errico, Mastrantonio, Buono, Spinosa, Stefanelli; El Bakhtaoui, Tounkara. A disposizione: Mastrangelo, Esempio, Succi, Calì, Sfanò, Calzone, Ardizzone, Rossi, Spavone. Allenatore: Ginestra

RAVENNA (3-4-3): Galassi; Onofri, Esposito, Agnelli; Milan, Biagi, Mandorlini, Lordkipanidze; D’Orsi, Manuzzi, Lo Bosco. A disposizione: Fresia, Venturi, Rossetti, Di Renzo, Rrapaj, Guida, Crosariol, Calandrini, Zagre. Allenatore: Marchionni

Nicola Badursi

LND e ANCI insieme per favorire l’inclusione sociale attraverso lo sport

Questa mattina a Roma è stato firmato un protocollo d’intesa tra ANCI e Lega Nazionale Dilettanti per favorire l’inclusione sociale attraverso lo sport. Un tema di fondamentale importanza in cui la collaborazione può risultare decisiva. L’ANCI (associazione nazionale dei comuni italiani), tramite le parole del proprio vicepresidente Roberto Pella, ha espresso la volontà di contrastare ogni forma di discriminazione, approfondire il rapporto con le comunità locali e diffondere buone norme sull’uso dell’impiantistica sportiva.

Le parole del presidente LND

“Questa convenzione segna un’importante collaborazione tra due realtà che intendono lo sport, in particolare il calcio, come uno strumento concreto di crescita e inclusione sociale. Ci impegneremo a promuovere in sinergia le iniziative rivolte ai giovani, a diffondere le best practices sull’impiantistica sportiva e a facilitare l’accesso ai bandi europei dedicati alla promozione dello sport. Grazie al supporto dell’Anci nella divulgazione di tali attività – ha concluso – potremo dare vita a progetti che rispondano a nobili intenti, contribuendo anche allo sviluppo e al benessere delle comunità locali”.

Le dichiarazioni dell’ANCI

“Oggi firmiamo un protocollo importante che punta non solo a promuovere lo sport e l’attività fisica per il benessere dei cittadini e dei nostri giovani ma anche e soprattutto a favorire l’inclusione sociale, il contrasto ad ogni forma di discriminazione per rinsaldare i legami sociali nelle comunità locali”. Così il vicepresidente di Anci e delegato allo sport, Roberto Pella ha rimarcato il senso dell’accordo firmato oggi.

“Come sistema di Comuni – ha proseguito Pella – collaboreremo con la FIGC Lega Nazionale Dilettanti per diffondere e replicare le buone pratiche in atto nei territori soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo dell’impiantistica sportiva e le opportunità che vengono dall’Europa per investire al meglio su sport e salute”.

Asia Di Palma

La Trevigliese e le risorse del settore giovanile: due nuovi esordi in Prima Squadra

La Trevigliese sta vivendo un ottimo momento sportivo e lo sta facendo superando qualche infortunio di troppo che l’ha messa in difficoltà.

Due debutti

La squadra, guidata da mister Marco Lucchi Tuelli, ha conquistato la scorsa domenica l’undicesimo risultato utile scavalcando così Codogno e Cianese. I biancoazzurri si sono presi il secondo posto, attualmente hanno 50 punti e sono in piena corsa per il salto di categoria diretto a sette giornate dalla fine. La stagione era iniziata subito con un cambiamento importante: la separazione da mister William Sala dopo due giornate di campionato con una sconfitta e una vittoria. Tra ottobre e novembre i risultati sono stati altalenanti, ma dalla fine del girone di andata la Trevigliese ha ingranato la giusta marcia ed è risalita in classifica. Mister Lucchi Tuelli ha dovuto sopperire anche ad alcuni infortuni nella rosa e lo ha potuto fare grazie all’ottimo settore giovanile del club. Diversi i giovani della Juniores che hanno esordito: da Razvan Argint e David Bocanet agli ultimi, in ordine di tempo, Giorgio Bondioni e Daniel Palassini.

Il messaggio della Trevigliese

“La Trevigliese sta dimostrando di credere fortemente nel suo settore giovanile, con l’esordio in prima squadra di due promettenti giovani: Bondioni e Palassini:

Il primo, Pilastro della Juniores, classe 2007, ha mostrato grande maturità fin ora, consapevole della responsabilità e della possibilità di stare tra i grandi.
Mentre il secondo, Palassini, classe 2008, sta emergendo per la sua determinazione e per il suo impegno,

Questi debutti arrivano in un periodo “difficile” per la squadra, con numerosi infortuni che hanno messo a dura prova la rosa, tuttavia, è proprio grazie alla forza del gruppo e di poter puntare sui più giovani che la Trevigliese è riuscita a mantenere la competitività.
La società ha sempre investito risorse e impegno nelle giovanili e lo dimostra la voglia di dare una possibilità a ragazzi meritevoli di tale occasione, di conseguenza un plauso va fatto anche a tutti gli addetti ai lavori, ai mister e ai collaboratori del nostro vivaio”

Asia Di Palma

Coppa Italia Dilettanti, la Rovato Vertovese a caccia della semifinale: il programma dei quarti

Oggi pomeriggio si giocheranno le partite valide per i quarti di finale di ritorno della Coppa Italia Dilettanti. Al termine dei novanta minuti, in caso di parità, saranno i calci di rigore a decidere le quattro squadre che accederanno alle semifinali. La fase ad eliminazione diretta del torneo è iniziata lo scorso 12 febbraio e terminerà il 5 aprile con la finale che regalerà un pass per la Serie D. Tutte le gare sono ancora in bilico dopo i risultati dell’andata e, per quanto riguarda la rappresentanza lombarda, la Rovato Vertovese ha vinto i primi novanta minuti. I bresciani hanno superato il Codroipo con un gol in pieno recupero di Edoardo Messedaglia.

COPPA ITALIA DILETTANTI – Quarti di finale, ritorno
12 marzo 2025, ore 15

 

Vivi Altotevere Sansepolcro-Sestese (Scalvi di Lodi; 0-0)
Montespaccato-Giulianova (Cisternini di Seregno; 0-1)
Codroipo-Rovato Vertovese (arbitro Pasqualini di Macerata; andata 0-1) *ore 16 
Barletta-Unitas Sciacca (Calabrò di Reggio Calabria; 1-1) *ore 20.30 

Asia Di Palma

Crema – Parla mister Vullo: “Vissuto un periodo drammatico in cui non siamo stati pagati”

Il Crema si gode un campionato in continua ascesa. Passiamo alle dichiarazioni del tecnico Vullo durante la trasmissione D-Time.

Lei è l’artefice del miracolo Crema?

“Io non sono l’artefice di nessun miracolo, perché i miracoli li fa solo il Signore. Tutto sta funzionando nel modo giusto e stiamo traendo beneficio e raccogliendo i frutti. Diciamo che da solo non vado da nessuna parte“.

Il pensiero sul campionato

Ricordo benissimo l’etichetta che ci era stata assegnata ancora prima che iniziasse questo torneo. Noi ad ottobre-novembre saremmo dovuti essere retrocessi, ma questo non è un problema perché lo dicevano anche ad inizio anno scorso con il Progresso. Anche quando ho vinto non ci davano per favoriti e vincere Promozione o Champions League (dal punto di vista emotivo) non vedo grosse differenze”.

Il punto sulla società?

“Non è che non voglio rispondere, ma semplicemente non mi addentro in dinamiche che non riguardano il mio lavoro. Noi allenatore subiamo quello che succede all’esterno, ma dobbiamo essere bravi a non far passare un’eventuale problematica e concentrarsi su quello che è il nostro lavoro. Abbiamo passato un periodo drammatico dal punto di vista societario e siamo stati all’indietro di diversi mesi nei pagamenti. La nuova cordata ci sta dando grande serenità. Noi ci siamo trovati ad una cena di natale senza niente in tasca da penultimi in classifica e nessuno è voluto andare via, credo che questa sia stata la svolta”.

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Pro Palazzolo, mister Didu: “Le ultime sette saranno un nuovo torneo”

La Pro Palazzolo si gode la vittoria contro il Vigasio e il -4 alla sosta. Ecco le dichiarazioni del tecnico Marco Didu a D-Time.

Che partita è stata con il Vigasio?

“Non è stata una bella partita, ma c’erano tanti fattori che potevano determinare l’andamento dell’incontro. Il risultato finale era la cosa più importante e i miei ragazzi hanno dato l’ennesima prova di maturità. Abbiamo subito poco e non posso fare altro che dare i complimenti finali ai miei ragazzi”.

Quanto peserà la sconfitta con la Castellanzese?

Non credo che l’esito finale di un torneo di 38 partite possa basarsi su un’unica sfida. Sicuramente quel match arrivava dopo due mesi positivi e di conseguenza ha fatto male perdere. L’amarezza che ho visto nei ragazzi a fine incontro però è stata per come è maturata e non per la sconfitta in se per se”.

L’importanza di Paloschi?

“Il merito per me va diviso tra tutti. Abbiamo la fortuna di lavorare in un ambiente sano ed in cui si lavora bene. L’impatto che ha avuto Paloschi lo vedono tutti e non solo io. Il calciatore è fondamentale perché non è solo importante sul campo da gioco, ma in tutti i contesti dal gruppo, alla gestione della settimana fino a quello che bisogna dire nello spogliatoio. Posso dire che non è un solo piacere, ma anche un onore allenare un ragazzo del genere”.

Ti sei mai sentito in discussione?

“Questa domanda me l’avete fatta tantissime volte, ma questo è un gossip che piace a voi e lascia il tempo che trova. Se uno vuole provare a fare il tecnico sa a cosa va incontro. Palazzolo è una bella palestra in cui lavorare ed essere sulla graticola lascia il tempo che trova. Io i giochini li lascio fare a voi e noi dobbiamo concentrarci sulle disamine diverse e non solo sui singoli episodi”.

In cosa non bisogna sbagliare per raggiungere il primo posto?

“Come spesso accade in questo campionato può vincere un’outsider. I budget non dimentichiamo che sono importanti, ma non ti fanno vincere le partite. Bisogna lavorare tutti e di esempi ce ne sono stati tanti in questi ultimi anni. L’obiettivo che come allenatore ho in testa era di arrivare a questa sosta nel miglior modo possibile per trovarsi nel mucchione a sette dalla fine. Abbiamo avuto sia la fortuna che la bravura nel trovarci in questa situazione ed adesso inizia un altro torneo“.

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Folgore Caratese – Parla Criscitiello: “Siamo la rivelazione del campionato, ma la domenica giochiamo 11vs12”

Dopo la sfida di campionato tra il Desenzano e la Folgore Caratese è intervenuto a D-Time il presidente del club brianzolo. Ecco le sue dichiarazioni.

Il punto sul match

“Della partita ho poco da dire. Un match bello, giocato bene tra una corazzata e quella che posso definire la rivelazione del campionato a sette giornata dalla fine. Per fare un paragone con la Serie A, si poteva parlare di un Inter-Lazio con il Desenzano che sono i neroazzurri e i biancocelesti che sono i miei ragazzi. Lunedì per me è stata la giornata del trionfo in cui abbiamo riempito lo stadio e nonostante il biglietto gratis abbiamo riempito bar e ristorante. Il Desenzano è una grande società, ma anche uno squadrone. C’è un però e mi fa arrabbiare perché il primo tempo non meritava il club lacustre, abbiamo preso una traversa ed avuto altre grandi occasioni come il pallone dentro di mezzo metro. Loro bravi a sfruttare una palla inattiva e difendersi bene nella seconda frazione. Aggiungo che non capisco come il mio ed il loro portiere (Salvalaggio e Virvilas, ndr) siano ancora in D“.

Che Desenzano hai visto?

Solo Gaburro e Be.Pi TV potevano dare per sfavorita una squadra del genere (anche in trasferta e su un campo difficile come il nostro). Io ripeto che la partita di ieri è stata bella da vedere ed allo stesso tempo che è stata rovinata da un individuo in particolare (riferendosi al direttore di gara, ndr). Se dopo tre minuti mi trovavo in vantaggio con rete di Ravasi, secondo me, quella partita non la perdo mai”.

Il commento sugli arbitraggi

“Io ho preso tre schiaffi in pieno volto in tre settimane. A Roma credono che io sia un presidente dall’aplomb brianzolo e si sbagliano di grosso, perché devo tutelare i miei ragazzi che fanno questo di professione. Se vogliamo andare avanti, possiamo andare avanti così però poi io userò le mie armi e la mia importanza mediatica visto che dall’altra parte c’è chi usa un fischietto come arma per 90 minuti. Io lunedì avevo già avvisato i vertici dell’Aia, dato che noi giochiamo sempre in 11vs12. Questo mi è già successo sia con la Varesina che con il Fanfulla, il tutto è passato in cavalleria perché ho vinto ma non si può andare avanti così”.

Nicola Badursi

Folgore Caratese – Frattura alla tibia e stagione finita per Mazzone: tutti i dettagli

La sconfitta contro il Desenzano non ha solamente portato tanti strascichi dal punto di vista arbitrale, ma anche problemi sul campo da gioco con un infortunio che sarà difficile da rimpiazzare nel corso del rush finale.

Stagione finita

Il problema maggiore per la Folgore Caratese non sono i tre punti persi nel corso dell’ultima sfida di campionato contro il Desenzano che hanno permesso di tornare in corsa titolo ai lacustri. Il problema maggiore è la perdita di un calciatore che con il passare delle giornate era diventato un titolarissimo per mister Carobbio. Alessio Mazzone ha terminato la sua stagione per un fallo subito che lo ha portato alla frattura della tibia. Una vera e propria mazzata poiché l’ex Napoli stava vivendo il suo miglior momento da quando approdato a Carate con tanto di gol decisivo solo sette giorni prima contro il Fanfulla. Adesso inizierà il recupero sperando di rivederlo sul campo da gioco già all’inizio della prossima annata.

Il sostituto

Adesso toccherà al tecnico trovare la quadra in difesa. Nel corso dell’ultima sfida è subentrato Francesco Sacco (uno degli ultimi acquisti della società) anche se si parla di una sostituzione non replicabile da inizio gara date le doti totalmente offensive del numero 11. C’è da capire per quanto ne avrà anche Konstantinos Balamotis, dato che il terzino sarebbe un sostituto perfetto ma da ben otto partite non rientra nel giro dei convocati. Tocca a mister Carobbio inventarsi qualcosa per il finale d’annata.

Nicola Badursi

Bra, giovani talenti crescono: il classe 2006 Bandjougou Sangaré Traoré in prova alla Sampdoria

La formazione che guida al momento il Girone A della Serie D sta mettendo in mostra anche giocatori interessanti, e su uno di questi si è mosso un importante club italiano. Il difensore Bandjougou Sangaré Traoré è in prova con la Sampdoria, squadra che milita nel campionato cadetto, fino a giovedì. Un orgoglio per la formazione giallorossa che presto potrebbe veder volare in una piazza importante il suo gioiello.

 

Dall’oblio alla vetta

 

Terzino destro di nazionalità spagnola, è arrivato poco meno di due mesi fa alla corte di Nisticò, essendo stato prelevato dall’Albenga, finita completamente nell’occhio del ciclone. 8 presenze e 2 gol con la formazione ligure quando non era ancora stata esclusa dal campionato sono bastate ai piemontesi per investire sul giovane talento iberico. Ha esordito praticamente appena arrivato nel pareggio esterno contro la Lavagnese ma non è ancora sceso in campo da titolare, essendo un Under e dunque un cambio prezioso da non sprecare.

 

Occasione

 

Sicuramente ghiotta quella capitata a Sangaré Traoré, che in caso di conferma dopo il periodo di prova tornerebbe nuovamente in Liguria, ma stavolta in una delle società più importanti del calcio italiano. La Samp è forse nel periodo più difficile della sua storia recente, sedicesima in Serie B e in zona playout, ma a pari punti con Brescia e Reggiana dopo il pareggio interno contro il Palermo. Momento addirittura peggiore per i giovani blucerchiati in Primavera 1, penultimi e a -8 dall’Empoli, prima formazione in zona playout. Nonostante ciò, per il classe 2006 è un’occasione importante per la sua carriera.

 

Ivan Oioli