Brusaporto, mister Brognoli: “Resto? Sicuro per una settimana, poi si vedrà…”

Il Brusaporto continua a lavorare in vista dell’ultimo incontro nel frattempo ha fatto il punto mister Brognoli. Ecco le sue dichiarazioni.

Come è andata questa stagione con il Brusaporto?

Questo Brusaporto ha fatto una stagione importante e vogliamo chiuderla nella miglior maniera possibile. Faremo di tutto per confermarci settimi appena dietro le sei big di questo campionato. La nostra annata non è ancora terminata, ma siamo già contenti. Abbiamo fatto benissimo soprattutto all’andata, perché è lì che si costruisce la salvezza. Spesso ad inizio campionato ci sono tante squadre importanti che devono ancora rodare e tu devi approfittarne, perché poi il girone di ritorno è come un altro campionato”.

Cosa manca al Brusaporto per fare il salto?

“Io arrivo da due anni di squadre bergamasche e ci sono obiettivi diversi. Si parla di società concrete e che ti mettono tutto a disposizione per far bene e per allenare, ma non hanno mai l’obiettivo di vincere. Sono contente di salvarsi e di mettere in mostra i loro giovani. Ho scelto Brusaporto anche per l’empatia e per il rapporto con il direttore che è stato ottimo sin dall’inizio”.

Si sente ancora alla guida del Brusaporto in vista della prossima stagione?

Per una settimana sicuro sì. Poi c’è da dire che in D è da poco che esistono i contratti biennali, sennò si viaggia di anno in anno. Sicuro sono ancora a Brusaporto fino alla fine dell’annata, poi si vedrà”.

C’è anche possibilità di cambiare girone?

“Non penso, non ho ancora parlato con nessuno. Poi c’è anche da dire che non si sa mai le squadre in che gironi vengono messe, soprattutto in Lombardia dove ci sono team dal Girone A al Girone D”.

Nicola Badursi

Serie B Femminile, dal big match Ternana-Cesena al derby di Verona: il programma di domani

La Serie B Femminile non si ferma nemmeno il 1° maggio e domani le sedici squadre saranno in campo per la 27^ giornata. Un turno fondamentale per gli obiettivi di tutti e in particolare in chiave promozione: la Ternana ospiterà il Cesena, che in caso di vittoria potrebbe sorpassare le rossoverdi e salire al secondo posto. Una sfida molto delicata che vale gran parte del possibile spareggio con la penultima della Serie A per salire di categoria e, che, Lazio e Parma guarderanno con attenzione. La Lazio affronterà la San Marino Academy, mentre il Parma attenderà il Genoa con l’obiettivo di avvicinarsi al secondo posto.

A Verona andrà in scena il derby tra Hellas e H&D Chievo Women: due squadre che sono venti o più punti lontane dai primi quattro posti ma anche con un ampio margine da quelle dietro. In chiave salvezza la Freedom attenderà il Tavagnacco, che in caso di sconfitta o pareggio sarà matematicamente retrocesso. Il Pavia Academy, dopo due sconfitte consecutive, si giocherà molte chance salvezza contro l’Arezzo, mentre la Res andrà a Brescia. Il Ravenna Women, dopo il punto ottenuto con l’H&D Chievo Women, ospiterà il Bologna per cercare la prima vittoria in stagione.

Il programma

Ravenna Women Bologna FC    01/05/2024    15:00 “Stadio M. Soprani – Campo A” Vicolo della Vecchia,2 – Ravenna

Ternana Women-Cesena FC    01/05/2024     15:00 “Stadio Moreno Gubbiotti” Via Campagnani 86 – Loc. San Girolamo – Narni (TR)

Hellas Verona W-H&D Chievo Women  01/05/2024    15:00 “Stadio Olivieri ” Via Sogare, snc – Verona

Parma Calcio-Genoa Cricket    01/05/2024    12:00 “Campo Sportivo il Noce A“Via Sordi, 1 – Loc. Noceto (PR)

Arezzo CF-Pavia Academy      01/05/2024    15:00 “Arezzo Comunale” Viale Gramsci, snc – Arezzo

Brescia CF-Res Women       01/05/2024    15:00 “Centro Sportivo Mario Rigamonti – Campo Aldo Pasotti” Via Serenissima 34 – Brescia Loc. Buffalora

Lazio Women-San Marino Academy    01/05/2024    15:00 “Impianto Sportivo Formello – Campo Mirko Fersini” Via di Santa Cornelia,1000 – Formello (RM)

Freedom-UP Tavagnacco   01/05/2024    12:00 “Campo Sportivo Fratelli Paschiero” Corso Monsivo,21 – Cuneo (CN)

 

Asia Di Palma

Vighignolo annuncio ufficiale, Berti sarà il mister l’anno prossimo

Il Vighignolo ha annunciato proprio in questi istanti quella che sarà la guida tecnica in vista della prossima stagione. Ecco tutti i dettagli.

La nuova guida

Il Vighignolo si porta avanti e nonostante la stagione sia finita da poco più di una settimana, è già stato annunciato il prossimo tecnico. Stiamo parlando di mister Marco Berti che dopo diverse esperienze con le giovanili dell’Alcione (under 19 ed under 17) ed Ausonia ha deciso di mettersi in mostra anche nel calcio dei grandi. Nel corso di questa annata ha detto la sua alla guida del La Spezia (MI) dove ha raggiunto un ottimo quarto posto in campionato (che non è valso i play-off per via del taglio). Adesso una nuova chance per mettersi ancora in mostra e poter puntare alla promozione finale.

Comunicato ufficiale

“BREAKING NEWS. IL VIGHIGNOLO CALCIO da il benvenuto a Marco Berti come nuovo allenatore per la prima squadra per la prossima stagione in PROMOZIONE. Dopo le esperienze di La Spezia, Ausonia e Alcione approda a casa Vighi. In bocca al lupo e buon lavoro Marco!”

Nicola Badursi

Dal ritorno di Labate alle triplette di Moraca e Sechi fino alla prima rete di Rossi: le migliori della 26^ giornata

La 26^ giornata di Serie B Femminile ha regalato due triplette, ritorni al gol e prime volte davvero importanti. Domani le squadre scenderanno di nuovo in campo per il turno infrasettimanale valido per la 27^ giornata, ma andiamo a scoprire le migliori della scorsa domenica.

 

Labate: ritorno al gol

Domenica la Ternana ha superato il Bologna con le reti di Wagner, Marenic, Vigliucci e Labate. Per quest’ultima si è trattato di un ritorno al gol davvero importante: la classe 1999 aveva subito un grave infortunio nel match del 14 gennaio contro la Lazio e si era operata pochi giorni dopo al malleolo peroneale sinistro. All’intervento è seguita una lunga riabilitazione e poco tempo fa la calciatrice è tornata a disposizione di mister Melillo. Domenica la grande gioia con la rete che ha chiuso i giochi contro il Genoa. Labate ha subito corso verso la panchina per abbracciare compagne e staff e al termine del match ha parlato ai nostri microfoni: “Attendevo con molta ansia, il bello è stato festeggiare con le mie compagne che mi hanno supportata in questi mesi. Era importante prendere i 3 punti con un Bologna ostico. Tra quelle che si giocano qualcosa il nostro calendario è un po’ più difficile, oggi grande prova per noi. Sarà faticoso giocare sia mercoledì che domenica ma ce la metteremo tutta.”

Sechi: entro, faccio tripletta e chiudo il match

Il jolly che entra e decide la partita: Martina Sechi ha regalato i tre punti al Cesena contro il Cesena. Una vittoria fondamentale, che avvicina le bianconere al match più importante della stagione: quello contro la Ternana a Narni. L’attaccante, classe 2003, è entrata nel secondo tempo ed ha segnato una tripletta in dieci minuti che ha indirizzato la partita dalla parte del Cesena. Per lei sono 17 in campionato, raggiunta la compagna di squadra Jansen, e terzo posto nella classifica marcatori. All’andata aveva segnato alla Ternana, accorciando le distanze, e mercoledì si va in scena a Terni per una sfida delicatissima che vale il secondo posto.

Moraca: tris e rimonta

Sedici in campionato, prima tripletta e partita ribaltata. Giusy Moraca continua a segnare e trascinare la sua Lazio verso qualcosa di importante. Domenica ha iniziato la rimonta delle biancocelesti contro il Pavia segnando un rigore all’11’, poi al 40′ raddoppia raccogliendo l’assist di Visentin e al 48′ da sola davanti a Migliazza non sbaglia. Una giocatrice fondamentale per questa Lazio, che rimane al primo posto a quattro dalla fine e domani sfiderà la San Marino Academy. Il suo zampino c’è sempre nelle partite importanti e non solo: gol alla Ternana, al Parma e al Cesena nel girone di ritorno.

Rossi: l’emozione dei 17 anni

Entrare in campo dopo due settimane dall’esordio in Serie B, farlo in uno scontro diretto e segnare il gol decisivo: ecco Allegra Rossi. L’attaccante, classe 2007, ha siglato una rete di testa che è valsa il 2-2 nel match tra Res Women e Arezzo. Le toscane hanno raggiunto il pareggio proprio grazie alla giovanissima calciatrice, che è cresciuta in Primavera con Ilaria Leoni, ora in Prima Squadra, che l’ha fatta esordire proprio con le grandi. Un’emozione che Rossi non scorderà mai: il primo gol in Serie B.

Tamburini: polmone della San Marino Academy

Non ha segnato e nemmeno servito assist, ma è stata fondamentale in due momenti chiave della partita tra San Marino Academy e Freedom: parliamo di Martina Tamburini. L’attaccante, classe 2002, si è procurata il rigore, poi segnato da Barbieri, che ha portato al pareggio delle sammarinesi ed ha provocato l’espulsione di Di Lascio all’81’. La San Marino Academy nelle ultime due partite ha ottenuto sei punti preziosissimi per la corsa salvezza ed ora si trova all’undicesimo posto con 27 punti e ad un passo dalla permanenza in categoria. Domani ci sarà la Lazio, poi Hellas Verona, Brescia ed infine Ternana per chiudere il campionato.

Asia Di Palma

Lentatese, ecco il mister per l’Eccellenza: arriva Simone Fossati

La Lentatese continua a lavorare e preparare la futura stagione in Eccellenza. Ecco tutti i dettagli sul nuovo tecnico del team di Lentate sul Seveso: Simone Fossati.

La scelta è chiara

Dopo due anni alla guida del Lissone in Promozione con (tra l’altro) eccellenti risultati, è arrivato il momento per Simone Fossati di alzare l’asticella e mettersi in mostra nella categoria più difficile a livello regionale. Infatti a partire dalla prossima stagione ci sarà lui sulla panchina della Lentatese. Una scelta che cerca di far capire a tutti il progetto del club, cioè affidarsi ad un coach giovane e ad un gruppo squadra altrettanto fanciullo, ma di talento per poter puntare alla permanenza nella categoria.

La carriera di Fossati

La carriera di Fossati da calciatore si lega principalmente ad una squadra: la Vis Nova Giussano. Con il team completa ben sette stagioni vestendo anche la fascia da capitano più e più volte. Da allenatore (come annunciato in precedenza) si tratta di un percorso appena avviato, ma con il piede giusto. Visto che nel corso di questa stagione è arrivato un convincente settimo posto alla guida del Lissone.

Nicola Badursi

Pro Palazzolo, Didu: “Venire qui scelta giusta. Vogliamo chiudere bene domenica. Vi dico l’unico rammarico…”

Il mister della Pro Palazzolo è intervenuto a “D-Time” per parlare della stagione della sua squadra, all’esordio in D, dopo la fusione estiva tra Franciacorta e Palazzolo. La squadra biancoblu non è più in lotta per vincere il girone, ma ha vissuto una stagione ad altissimo livello centrando i playoff e migliorando la mentalità del team. Didu ha sottolineato l’importanza di avere alle spalle una società solida ed empatica come quella della Pro Palazzolo con a capo il Presidente Forlani.

Che campionato è stato?

“È stato un campionato molto intenso e difficile. A inizio anno cercavo, dopo un’annata straordinaria (a Vado n.d.r), l’ambizione di cambiare girone e misurarmi in un altro ambiente. È venuta fuori questa opportunità con un progetto molto ambizioso. Questa estate la partenza nuova poteva non far credere a quello che società e presidente volevano dare a questa squadra. Ho accettato subito ed è stata una scelta azzeccata per i rapporti avuti con tutti. Il campionato è difficile, ma sono contento: misurarsi in un livello così alto non è scontato pur avendo giocatori forti. I ragazzi sapevano che le ambizioni erano alte e non ci siamo fatti intimorire. Grazie ad una società molto solida i risultati sono arrivati. Vogliamo chiudere bene, domenica è una partita importante.”

Cosa ha inciso nella scelta di andare alla Pro?

“Io credo nell’empatia e le scelte vanno fatte oltre il lato economico e logistico. Mi ha colpito la passione e la determinazione di Presidente e direttori per quello che volevano creare. Avere alle spalle persone così è molto importante in questa categoria perché ti fa lavorare bene e con tranquillità.”

C’è qualche rammarico?

“Non ho grandi rammarichi perché sono uno di quelli che crede che il frutto della classifica sia il lavoro. Ieri al 90′ prima del gol del Caldiero eravamo in gioco, ma in maniera difficile. Sicuramente ci sono dei momenti in cui ti porti dietro una sconfitta in maniera particolare e altri in cui vinci. Forse il rammarico più grosso è dopo la vittoria fuori casa con la Varesina: dopo 3 giorni siamo andati a Casatenovo e quella sconfitta ha pesato parecchio.”

In che momento hai capito che avreste fatto qualcosa di importante?

“Ci sono tanti momenti che ti rimangono: all’andata abbiamo fatto fatica a sbloccare le partite in casa, fuori invece ci comportavamo quasi in maniera diversa. Arrivavamo dal k.o. con il Brusaporto e siamo andati a vincere con il Piacenza in trasferta e quello ci ha dato convinzione. Con l’Arconatese abbiamo gestito una gara molto bene e ci ha dato la fiducia di poter lavorare per rimanere davanti. Poi abbiamo alzato la media delle vittorie in casa. Ci sono stati anche momenti negativi come la sconfitta con il Club Milano dove abbiamo pagato le disattenzioni.”

Quale squadra eviterebbe ai playoff?

“I playoff sono come un mini torneo dove si azzera tutto: molto spesso da favoriti si lasciano le penne. Il Piacenza sa fare i playoff e potrebbe avere grandi possibilità, in caso di vittoria, di accedere ai ripescaggi. Evitare il Piacenza potrebbe essere un motivo in più, ma domenica sarà difficile per entrambe (Piacenza e Caldiero n.d.r). Se devo scegliere una squadra da eliminare è il Piacenza.”

Il vostro punto di forza?

“Per l’aspetto tattico dico la solidità difensiva: i numeri dicono questo. Poi uno si deve adattare alla propria squadra e all’avversario: a me piace comandare il gioco, ma se devi difendere con 50/60 metri alle spalle è diverso rispetto a farlo avendo 16 metri. Quando parlo di solidità intendo non solo concedere pochi gol ma anche ripartenze cercando di essere bravi nella riconquista palla e capendo quando aggredire immediatamente. Poi l’aspetto mentale è la cosa che ha dato più soddisfazione a me e all’ambiente: i ragazzi hanno tirato fuori una grande mentalità. Sono stati esemplari sotto questo aspetto e non è così scontato”.

I playoff erano l’obiettivo dichiarato a luglio? C’è stato un momento in cui avete detto proviamoci?

“In questa categoria per gli investimenti e la qualità della rosa devi darti un obiettivo, ma è riduttivo darselo a luglio perché non puoi sapere. Ho a che fare con un Presidente molto stimolante, ma con i piedi per terra: mi ha sempre fatto piacere questo suo modo di essere. Ti fa capire che non ti devi mai accontentare ma nel modo giusto. L’obiettivo arriva man mano perché ci sono tanti eventi nel corso della stagione. Poi se sei il Trapani o lo stesso Piacenza è normale che devi vincere o lottare per vincere, ma questo non vuol dire che voglio togliermi delle pressioni perché la linea è molto sottile tra vincere e non farlo in questo campionato. L’anno scorso nel girone A ha vinto il Sestri con oltre 90 punti, poi ha conquistato anche lo Scudetto e quest’anno si è salvata.”

Asia Di Palma

Serie B, l’emozione della prima volta: la 2007 Allegra Rossi regala un punto all’Arezzo

Nella 26^ giornata di Serie B femminile c’è stata una prima volta da ricordare: Allegra Rossi ha siglato il suo primo gol in Serie B. La calciatrice dell’Arezzo Femminile è subentrata nel secondo tempo ed ha pareggiato la gara con la Res Women.

Dreams come true

Classe 2007, 17 anni e un gol in Serie B: per Allegra Rossi il 28 aprile 2024 è un giorno che rimarrà nel libro dei ricordi. L’attaccante dell’Arezzo ha segnato un gol importante non solo per lei, ma per tutta la squadra che ha agguantato il pareggio nella sfida con la Res Women. Rossi ha iniziato il suo viaggio da piccolina ad Orbetello per poi passare all’Invicta Sauro. Nel 2021 si è trasferita alla Florentia San Gimignano e nei campionati giovanili si è contraddistinta per la sua fame del gol. Nella scorsa stagione con l’Arezzo ha vinto il girone B della Primavera 2 siglando 17 gol e laureandosi migliore marcatrice del campionato.

Un anno speciale con la guida di Ilaria Leoni

Quest’anno l’Arezzo Primavera ha disputato una buona stagione, che si è conclusa ieri: nono posto, 18 punti e salvezza conquistata. Gran parte del merito va a Ilaria Leoni, che fino ad inizio marzo ha guidato la squadra prima di essere promossa tra le “grandi” per sostituire Mike Eracleous. E, come un segno del destino, a far esordire Allegra Rossi è stata la coach Leoni in occasione del match con la Freedom in cui l’attaccante ha anche colpito una traversa. Ieri è subentrata ad inizio secondo tempo al posto dell’autrice del primo gol (Carcassi) e all’85’ ha messo in rete un colpo di testa con grande precisione. Una partita giocata con maturità, ma la carta d’identità dice solo 14 febbraio 2007. Queste le parole di Ilaria Leoni al termine del match: “Se lo è meritato durante l’anno, in questo mese è venuta ad allenarsi con noi. Sono contenta per tutte le ragazze che arrivano dalla Primavera perché giocano a pallone come piace a me.”

Asia Di Palma

Serie D, due club festeggiano la storica promozione: Brian Lignano e Lavis in trionfo

La Serie D continua a riempirsi di nuovi membri: altre due squadre hanno centrato la promozione dai rispettivi campionati di Eccellenza. Il Brian Lignano Calcio e la Lavis sono ufficialmente nella massima categoria dilettantistica.

Brian Lignano Calcio: la storia è fatta

Un 25 aprile trionfale per il Brian Lignano Calcio, che ha conquistato la promozione in Serie D con tre giornate di anticipo. Ai friulani bastava un punto nella gara della 31^ giornata contro il Rive D’Arcano, ma i ragazzi di Alessandro Moras hanno fatto tre punti assicurandosi ancora di più il titolo. Per la società, nata cinque anni fa dalla fusione tra Precenicco e Lignano, si tratta di un momento storico e un traguardo che si aggiunge a quelli già raggiunti nelle scorse stagioni.

In cinque anni il Presidente Zeno Roma ha ottenuto tre Coppa Italia, tra cui quella di quest’anno contro la Pro Gorizia, ed ha sfiorato la semifinale della fase Nazionale venendo eliminata dalla Solbiatese. Ieri il Brian Lignano è tornato in campo per la terzultima sfida della stagione ed ha subito una sconfitta, indolore, contro la Juventina Sant’Andrea.

I ragazzi di Moras hanno ancora due match e potrebbero chiudere la stagione a 77 punti: attualmente sono a quota 71 con 79 gol fatti e 30 subiti.

Lavis: sei nella storia

L’anno scorso il traguardo era sfumato al 1° turno dei playoff Nazionali e quest’anno la Lavis non se l’è fatto sfuggire: la promozione in D è realtà. La squadra dell’Alto Adige ha vinto il proprio campionato di Eccellenza con due giornate di anticipo battendo ieri 2-0 il Naturns e portandosi a 55 punti, +8 dalla seconda.

Il momento è di quelli storici, che si scrivono e sottolineano nell’album dei ricordi: la società del presidente Marcello Rosa ha lavorato in estate per puntellare la rosa ed allestire un team per raggiungere l’obiettivo.

Alla guida della Lavis c’è stato Stefano Manfioletti, che ha conquistato l’ottava promozione in Serie D della sua carriera, prendendosi la rivincita dopo lo scorso anno.

Asia Di Palma

Il Bassano va ai play-off, grazie al gol di “bomber” Costa (il portiere)

Ieri pomeriggio accade l’irreprensibile per il Bassano visto che la qualificazione ai play-off di Serie D arriva grazie alla rete dell’estremo difensore Costa.

Il colpo di scena

Il Bassano conquista l’accesso ai play-off di Serie D proprio negli ultimissimi istanti della penultima giornata di campionato e ci riesce grazie alla rete di un bomber del tutto nuovo: l’estremo difensore Costa. Infatti la squadra si trovava in svantaggio per 2-1 al 96esimo minuto quando conquista un disperato calcio d’angolo ed anche il portiere decide di andare a svettare. Proprio il classe 1996 (vincitore anche di un Viareggio) colpisce la palla di testa e la mette alle spalle del guardiano avversario. Una rete dal peso specifico clamoroso che permette alla squadre (come citato in precedenza) di festeggiare un grandissimo traguardo anche con 90 minuti d’anticipo.

Testa ai play-off

Adesso l’attenzione è già tutta al play-off, visto che il club non potrà né scendere né salire dall’attuale quarta posizione in campionato. Anche l’avversario del primo turno è scritto: il Treviso. Vincere non sarà semplice, ma questo Bassano sa di poter contare su un centravanti in più rispetto a tutte le altre avversarie, Davide Costa.

Nicola Badursi

Sestri Levante, Barilari non rinnova e saluta i liguri con la salvezza in C

La prima stagione in Serie C del Sestri Levante dopo oltre 70 anni si è conclusa con la salvezza e la permanenza in categoria. Un anno sportivo a fasi alterne: dalle iniziali difficoltà per l’adattamento al nuovo campionato fino alle vittorie con Carrarese, Perugia e in casa della Torres o il pareggio con la capolista Cesena.

L’ossatura della Serie D è rimasta e la squadra, con poca esperienza in C, ha giocato sempre a viso aperto con tutti.

I liguri non hanno avuto una vera e propria casa, ma hanno giocato 13 partite a Vercelli (due ore da Sestri), 5 a Carrara e 1 al Marassi, in una cornice unica per il derby con l’Entella (0-0).

L’anno prossimo sarà di nuovo Serie C, ma con un nuovo condottiero: Barilari ha specificato che la sua scelta non è dovuta a motivi economici o di altre proposte, ma la volontà di chiudere un ciclo in modo sereno.

Il comunicato

“L’Unione Sportiva Sestri Levante 1919 comunica che il rapporto con il responsabile tecnico della prima squadra, Enrico Barilari, non proseguirà per la stagione 2024-25.

La società, nelle scorse settimane, ha offerto al tecnico un’estensione contrattuale biennale per continuare l’eccellente lavoro svolto in questi anni. Tuttavia, dopo un’approfondita valutazione, condotta in un clima di totale distensione e reciproca stima, l’allenatore ha deciso di declinare l’offerta, ritenendo conclusa la sua esperienza sulla panchina rossoblu.

L’intero club desidera esprimere la propria gratitudine a Enrico Barilari per il contributo dato in questi splendidi tre anni e gli augura il meglio per il futuro della sua carriera.”

Le parole di Barilari

Una stagione da Favola in questo video di 6 minuti……
Una Favola vera che racconta 3 anni di emozioni infinite, ma le favole devono finire col lieto fine per essere ricordate per sempre!!!
La mia decisione è maturata dopo ogni caduta, dopo ogni vittoria, dopo aver rischiato più volte che sfumasse sul più bello, la mia ferma volontà di salvarCi e non rischiare mai più per un palo-fuori o 2 partite in 10, di rovinare il lieto fine della nostra Favola.
NON ci sono motivi economici alla base della decisione di salutare questa società, Non ci sono altre società alla base della mia scelta , perché ad oggi non ho parlato con nessuno( e non ho incaricato nessuno di farlo).
Ci sono talmente tante persone da ringraziare che il rischio di dimenticare qualcuno è concreto,cercherò di seguire un ordine cronologico dal mio arrivo ad oggi…..
Paolo che mi ha portato al Sestri, lo staff juniores campione nazionale con 25 vittorie su 28, con Sergio, Marco e Antonio,; il PRESIDENTE che insieme a Vittorio e Marco ha avuto la pazza idea di affidarmi la prima squadra e per ben 18 sconfitte ha difeso questa scelta; lo staff della D dei 94 punti( mio fratellino Luca,Luciano,Alessandro,Nicolò,Darek,Nico,Felleti );
lo staff della C con quel fuoriclasse di Rodrigo, Nicolò ,Mauri, Ale ,Lollo , Fede e Nico; i 2 grandi mister Vincenzo e Fabio ai quali ho avuto l’onore di fare da secondo e rubare un pò di mestiere…
Tutti coloro che ci hanno aiutato e supportato quotidianamente Tony, Angelo,Andrea e Paola, Sandra e Paolo,Leda e Chiara( con le nostre cabale pre gara) , Emiliano e Francesco,tutto il settore giovanile, Roby, rigel e Joel e tutti i nostri tifosi che non nomino singolarmente ma che abbraccerò ad uno ad uno in questi giorni;
I pazzi bar e tabaccheria Alexander , il Club degli amici di Levanto;
Il grandissimo direttore Carlo Musa che oltre ad essere il top è anche un ottimo amico.
E ora voi ragazzi ai quali devo tutto e che come mi ha detto Max la sera di Rimini ” ti abbiamo salvato il culo anche stavolta”
Chiudo parafrasando una frase che per 8 anni è stata per me come un dogma: “Se si poteva fare, si farà……”

 

Asia Di Palma