Bra, giovani talenti crescono: il classe 2006 Bandjougou Sangaré Traoré in prova alla Sampdoria

La formazione che guida al momento il Girone A della Serie D sta mettendo in mostra anche giocatori interessanti, e su uno di questi si è mosso un importante club italiano. Il difensore Bandjougou Sangaré Traoré è in prova con la Sampdoria, squadra che milita nel campionato cadetto, fino a giovedì. Un orgoglio per la formazione giallorossa che presto potrebbe veder volare in una piazza importante il suo gioiello.

 

Dall’oblio alla vetta

 

Terzino destro di nazionalità spagnola, è arrivato poco meno di due mesi fa alla corte di Nisticò, essendo stato prelevato dall’Albenga, finita completamente nell’occhio del ciclone. 8 presenze e 2 gol con la formazione ligure quando non era ancora stata esclusa dal campionato sono bastate ai piemontesi per investire sul giovane talento iberico. Ha esordito praticamente appena arrivato nel pareggio esterno contro la Lavagnese ma non è ancora sceso in campo da titolare, essendo un Under e dunque un cambio prezioso da non sprecare.

 

Occasione

 

Sicuramente ghiotta quella capitata a Sangaré Traoré, che in caso di conferma dopo il periodo di prova tornerebbe nuovamente in Liguria, ma stavolta in una delle società più importanti del calcio italiano. La Samp è forse nel periodo più difficile della sua storia recente, sedicesima in Serie B e in zona playout, ma a pari punti con Brescia e Reggiana dopo il pareggio interno contro il Palermo. Momento addirittura peggiore per i giovani blucerchiati in Primavera 1, penultimi e a -8 dall’Empoli, prima formazione in zona playout. Nonostante ciò, per il classe 2006 è un’occasione importante per la sua carriera.

 

Ivan Oioli

Coppa Italia Serie D, domani a Teramo la finale: Ravenna e Guidonia Montecelio sognano il trofeo

La Serie D si è fermata per una piccola pausa in vista della Viareggio Cup, ma due squadre saranno impegnate nella finale della Coppa Italia. Un trofeo da aggiungere alla propria bacheca e domani Ravenna e Guidonia si daranno battaglia allo Stadio “Gaetano Bonolis” di Teramo. Il fischio d’inizio è previsto alle ore 15:30.

Ravenna

Il Ravenna si prepara a vivere due settimane molto importanti per la propria stagione: domani la finale di Coppa Italia e il 23 marzo il derby che può valere il primo posto in classifica nel girone D contro il Forlì. I giallorossi in estate hanno vissuto un importante passaggio di proprietà con l’arrivo di Ignazio Cipriani. Il giovane imprenditore è nipote di Giuseppe Cipriani, fondatore del celebre Harry’s Bar di Venezia e figlio di Eleonora Gardini, la primogenita di Raul. Tra gli obiettivi della nuova società, di cui Ariedo Braida è vice presidente, c’è quello di far crescere il brand “Ravenna” non solo in Italia, bensì anche all’estero. Il presidente è stato fotografato con diversi personaggi del mondo del calcio e non solo con la maglia del club romagnolo: da Ronaldo “Il Fenomeno” a Novak Djokovic e il presidente del PSG Al-Khelaifi. A fine giugno il club ha rinnovato il proprio logo ed ha annunciato una partnership con Nike. Se la società sta lavorando molto fuori dal campo, anche a livello sportivo la situazione è decisamente positiva. I ragazzi, guidati da mister Marco Marchionni, si trovano al secondo posto a -2 dalla vetta e sono reduci da una striscia di 20 risultati utili consecutivi. Questa serie positiva è cominciata proprio con l’arrivo di Marchionni, che il 23 ottobre è subentrato a  Mauro Antonioli. Il percorso in Coppa Italia del Ravenna è cominciato contro il Forlì e i giallorossi sono passati ai rigori. Anche ai quarti di finale il passaggio del turno è stato deciso dal dischetto. In semifinale il Ravenna ha superato la Lavagnese: 2-0 all’andata e 1-1 al ritorno. I romagnoli hanno già raggiunto il miglior risultato della propria storia nella Coppa Italia Serie D, ma vogliono continuare a sognare.

Guidonia Montecelio

Anche l’estate 2024 del Guidonia Montecelio è stata ricca di cambiamenti: riavvolgiamo il nastro. Il Monterosi Tuscia, club della provincia di Viterbo, è retrocesso dalla Serie C tramite i playout. A luglio 2024 il Monterosi si è trasferito a Guidonia e ha cambiato denominazione in Guidonia Montecelio 1937 Football Club. La squadra, che milita nel Girone G, è in piena lotta per la vittoria soprattutto dopo la partita del due marzo contro la capolista Gelbison. I romani, infatti, hanno sconfitto i campani grazie alla rete numero dodici del proprio bomber Aimone Calì. Attualmente il Guidonia ha 50 punti, due in meno della capolista a sette giornate dalla fine. La stagione dei rossoblu, però, non è stata sempre semplice: dopo un buon inizio per una decina di giornate, la compagine del presidente Fusaro ha poi subito qualche battuta d’arresto scivolando addirittura in sesta posizione a meno sette dalla vetta. A metà gennaio la società ha deciso di cambiare allenatore e Ciro Ginestra è subentrato a David D’Antoni. Quest’ultimo aveva comunque portato i romani fino alla semifinale di Coppa Italia battendo il Livorno. In semifinale, poi, il Guidonia ha eliminato il Martina, con Ginestra in panchina. All’andata la gara era stata equilibrata ed era terminata 0-0, ma al ritorno il Guidonia ha sconfitto nettamente i pugliesi 5-0. Per il Guidonia si tratta della quinta apparizione nella competizione ed è il miglior risultato mai raggiunto.

Asia Di Palma

 

Rappresentativa Serie D, da Lupano del Sangiuliano City a Lischetti del Gozzano: tutti i convocati di Giannichedda

L’appuntamento storico della Viareggio Cup è all porte: tra una settimana si comincia. Un evento che dal 1948 rappresenta un incontro di culture, persone prima e calciatori poi. Giovani che sognano di vivere dello stesso mestiere e si affrontano con l’obiettivo di migliorarsi e mettersi in mostra. La Rappresentativa Serie D sarà guidata da Giuliano Giannichedda, che ieri ha diramato la lista dei ventitré convocati. L’ex calciatore della Lazio ha confermato quasi tutto il gruppo sceso in campo nel test dello scorso 26 febbraio contro l’Atalanta. In squadra saranno presenti cinque fuoriquota come da regolamento: si tratta dei classe 2006 Cham, Milicevic, Lupano, Lischetti e Valente. Gli altri diciotto giocatori U18 sono tutti nati nel 2007. La Rappresentativa si era fermata ai quarti nella scorsa edizione, eliminata dal Brazzaville , poi finalista, e sogna di raggiungere una semifinale che manca dal 2010. La squadra di mister Giannichedda esordirà martedì 18 marzo, ma c’è stata una piccola variazione al calendario iniziale: non debutterà con gli ucraini del Rukh, ma con la Ternana.

Calendario Girone 6

18 marzo 2025 – ore 15
RAPPRESENTATIVA SERIE D-TERNANA
Badesse (SI) / Campo sportivo “Berni”

20 marzo 2025 – ore 15
RAPPRESENTATIVA SERIE D-UYSS NEW YORK
Lerici (SP) – località Falconara / Campo sportivo “Bibolini”

22 marzo 2025 – ore 15
RAPPRESENTATIVA SERIE D-OLYMPIQUE THIESSOIS
Viareggio (LU) / Centro sportivo “Marco Polo Sports Center”

 

Lista convocati
*classe 2006

Portieri: Nicola Torregiani (Teramo), Alessandro Conti (Campodarsego), Guido Mezzadri Majani (Corticella)
Difensori: Andrea Oprandi (Real Calepina), Riccardo Iacoponi (Trastevere), Luca Arrighi (Sangiovannese), Fallou Cham* (Scafatese), Salvatore Mattia Maggio (Nuova Igea Virtus), Milos Milicevic* (Citta’ di Casarano), Nicola Caccia (Virtus CiseranoBergamo), Christian Lupo (Martina)
Centrocampisti: Vittorio Chiabotto (Bra), Nicolò Milia (Saluzzo), Luca Lupano(Sangiuliano City), Francesco Podrini (Forsempronese), Manuel Tonni (Terracina), Gabriele Manzoni (Imolese)
Attaccanti: Lorenzo Lischetti* (Gozzano), Federico D’Incoronato (Trastevere), Armando Pellino (Paganese), Mattia Valente* (Cassino), Matteo Toci (Zenith Prato), Nicola Pepa (Recanatese)

Allenatore: Giuliano Giannichedda

Asia Di Palma

Rinforzo last minute per la Castellanzese: ufficiale Brondi

Un vero e proprio rinforzo last minute per la società allenata da coach Mangone. Tutti i dettagli sul nuovo centrocampista per la Castellanzese.

Il nuovo colpo

Un centrocampista d’esperienza per il rush finale della stagione neroverde. La Castellanzese si assicura le prestazioni di Filippo Maria Brondi. Il calciatore classe 1994 si trovava ancora senza team, ma parliamo di un talento che ha fatto parlare di se principalmente tra Serie C e Serie D. Vanno registrate annate da protagonista in maglia Prato e Carrarese. Nel corso dell’ultima stagione ha messo a referto 18 presenze con la casacca della Mobilieri Ponsacco. Adesso una nuova esperienza che sarà anche la prima nel Girone B e in Lombardia. Passiamo al comunicato ufficiale della società neroverde.

Comunicato ufficiale

La Castellanzese rinforza il centrocampo, comunicando l’acquisizione delle prestazioni sportive di Filippo Maria Brondi. Cresciuto nelle giovanili dello Spezia, destro naturale, è un centrocampista centrale in grado di spaziare in diversi ruoli della metà campo; ha alle spalle esperienze di grande livello, maturate sia in Serie C – dove ha disputato più di ottanta partite – sia in Serie D, categoria nella quale ha esordito il 10 Dicembre 2017 in Massese-Argentina 5-0. Nato il 26 Maggio 1994 a Massa, in provincia di Massa Carrara, ha militato nella Carrarese (Lega Pro), nel Prato (Lega Pro-Serie C), nella Massese (Serie D), nell’Albenga (Eccellenza), nel Fossano (Serie D) e nel Vado (Serie D). Successivamente ha disputato una stagione all’Orvietana (Serie D), prima del trasferimento nel 2022 al Tolentino, dove è rimasto fino al mese di Dicembre. Un’annata alla Mobilieri Ponsacco, in Serie D, ha anticipato l’arrivo alla Castellanzese, dove si è già messo a disposizione dello staff. “Sono molto orgoglioso di essere entrato a far parte di questa importante società e ringrazio per la possibilità che mi è stata data – le prime parole neroverdi di Filippo Brondi -, non vedo l’ora di mettermi in mostra. Speriamo di raggiungere la salvezza il prima possibile per festeggiare assieme ai nostri tifosi. Forza Castellanzese!”

Ben arrivato, Filippo!

Nicola Badursi

Volpiano Pianese, contro l’Accademia Borgomanero un altro traguardo storico: Edoardo Reci è il primo 2008 a indossare la maglia delle Foxes in Eccellenza

Un traguardo figlio di un grandissimo lavoro da parte della società nel far crescere i suoi talenti e nel lanciarli in palcoscenici importanti. Nella partita di ieri tra Volpiano Pianese ed Accademia Borgomanero, terminata 1-0 grazie al rigore di Shtjefni che ha lanciato i biancoblù al quinto posto solitario davanti all’Oleggio, c’è stata una scelta importante e “green” da parte del tecnico Gamba. Nel reparto d’attacco ha giocato titolare Edoardo Reci, primo classe 2008 a calcare i campi dell’Eccellenza con le Volpi.

 

Orgoglio

 

Questo il post celebrativo comparso sui profili della Volpiano Pianese per celebrare Edoardo Reci:

Come annunciato nelle scorse settimane, agli esordi in prima squadra dei 2007 𝗠𝘂𝗿𝗴𝗶𝗮 e 𝗦𝘂𝗾𝘂𝗲𝘁 ne sarebbero seguiti altri provenienti dal nostro eccellente Settore Giovanile con mister Davide 𝗚𝗮𝗺𝗯𝗮 che è andato a migliorare la statistica dando una chance da titolare nel match contro l’𝗔𝗰𝗰𝗮𝗱𝗲𝗺𝗶𝗮 𝗕𝗼𝗿𝗴𝗼𝗺𝗮𝗻𝗲𝗿𝗼 ad Edoardo 𝗥𝗲𝗰𝗶: il primo 2008 a indossare la maglia del 𝗩𝗼𝗹𝗽𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗣𝗶𝗮𝗻𝗲𝘀𝗲 in 𝗘𝗰𝗰𝗲𝗹𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮. Un debutto che non ha fatto tremare le gambe al bomber degli 𝗨𝗻𝗱𝗲𝗿 𝟭𝟳, autore di una prestazione positiva con anche l’occasione di segnare. Edoardo si va così ad aggiungere agli altri ragazzi del triennio 2006-2008 (già nove) che hanno calcato i campi della massima categoria regionale nelle ultime due stagioni, dando lustro al lavoro svolto in Società per preparare i campioni del domani che ci pone sempre più come punto di riferimento nel panorama piemontese.

 

Più gol che presenze

 

Un vero gioiello dell’Under 17 delle Foxes, Edoardo Reci ha segnato quest’anno 31 gol in 19 presenze in campionato e ha trascinato i suoi fino alla semifinale di Gold Cup con un poker devastante ai Quarti contro l’Alpignano e una doppietta in Semifinale, persa poi ai rigori contro il Lascaris. Un trofeo sfiorato per l’ex Ciriè ma, se le premesse sono queste, il futuro del giovane attaccante sarà sicuramente brillante.

 

Ivan Oioli

Serie B Femminile, Ternana e Parma pareggiano e il Genoa si porta a -5 dal secondo posto: i risultati

Nella 21^ giornata di Serie B Femminile la capolista Ternana ha pareggiato in trasferta con l’H&D Chievo Women: alla rete di Landa, ha risposto Moraca su rigore. Pareggio anche per il Parma Women, che ha dovuto inseguire due volte il Bologna, portatosi in vantaggio prima con Golob e poi con De Biase. Le ragazze di mister Colantuono hanno pareggiato prima con Rabot e poi al 63′ con Kajzba. Un pareggio di cui ha approfittato il Genoa Women, che ha battuto il Brescia e si è portato a 47 punti, allungando a 5 il vantaggio sul Bologna, che però ha una partita in meno. Dopo tre vittorie consecutive, il Lumezzane ha pareggiato sul campo della Freedom, che ha raggiunto in classifica il Brescia e il Cesena (*una partita in meno). In ottica salvezza sono state fondamentali le vittorie di Res Women ed Hellas Verona Women rispettivamente su San Marino Academy e Orobica Calcio Bergamo. Con questi successi, in due scontri diretti, le romane e le veronesi sono salite a 25 e 22 punti a +8 e +5 dalla zona retrocessione. L’Arezzo ha battuto 2-0 il Pavia Academy e, pur avendo una gara da recuperare, si trova al momento a +11 dall zona retrocessione.

I RISULTATI DELLA 21^ GIORNATA

San Marino Academy-Res Women 0-2 (2 Montesi)

Freedom-Lumezzane Femminile 1-1 (Semanova/Pinna)

Genoa Women-Brescia Femminile 3-0 (Cuschieri, Cinotti, Massa)

H&D Chievo Women-Ternana Women 1-1 (Landa/Moraca)

Orobia Calcio Bergamo-Hellas Verona Women 0-1 (Peretti)

Parma Women-Bologna Women 2-2 (Rabot, Kajzba/Golob, De Biase)

Arezzo Femminile-Pavia Academy 2-0 (Prinzivalli, Corazzi)

Vis Mediterranea-Cesena Femminile RINVIATA

Asia Di Palma

Duro sfogo della Pro Dronero dopo la sconfitta a tavolino contro la Luese Cristo: “Grande gesto di antisportività, si sono attaccati a un cavillo”

Un caso spinoso che sicuramente scatenerà delle polemiche quello accaduto nella giornata di campionato di ieri. La Pro Dronero perderà la partita 3-0 a tavolino contro la Luese Cristo Alessandria in seguito all’altezza non regolare di una delle due porte del “Filippo Drago”. Ora la palla passa metaforicamente al Giudice Sportivo, che ancora una volta dovrà intervenire sugli esiti di questo campionato.

 

Il comunicato

 

Questo quanto apparso sul profilo della Pro Dronero:

Ha dell’incredibile ciò che succede nella 24° giornata del campionato di Eccellenza tra Dronero e Luese. La squadra ospite desiderosa di ottenere la vittoria in ogni modo si è attaccata ad un piccolissimo cavillo tecnico riguardante il campo. Così facendo gli è stata data vinta la partita a tavolino. Grande gesto di antisportività che dimostra quanto poco valgano staff, società e giocatori.

 

Campo

 

Una situazione che sicuramente alza le tensioni ma il campionato ancora non è finito: a +2 dall’Acqui, in zona playout, la Pro Dronero nel prossimo turno giocherà sul campo dell’Alba Calcio, per cercare punti salvezza. La Luese Cristo affronterà la Cheraschese.

 

Ivan Oioli

La Folgore Caratese dura: “Dobbiamo spiegare ai bambini che i campionati NON si decidono sul campo”

La Folgore Caratese non ci sta e dopo la sconfitta di ieri pomeriggio contro il Desenzano esprime tutto il dissenso tramite un comunicato ufficiale.

Le parole del team

“AIA E LND, LA FOLGORE CARATESE AVEVA CHIESTO IL CAMBIO DI DESIGNAZIONE PER PALMA DI NAPOLI. NELLE ULTIME DUE SETTIMANE, LA FOLGORE CARATESE, AVEVA SUBITO OGGETTIVI TORTI ARBITRALI CONTRO VARESINA E FANFULLA. PARTITE UGUALMENTE VINTE GRAZIE ALLA FORZA DELLA SQUADRA. DUE RIGORI LIMPIDI E FACILI DA VEDERE NON CONCESSI AL NOSTRO CLUB. NELLA SETTIMANA DI FOLGORE CARATESE-DESENZANO, LA NOSTRA SOCIETÀ AVEVA CHIESTO A LND E AIA UNA DESIGNAZIONE GIUSTA E CONGRUA PER EVITARE DI FALSARE IL CAMPIONATO. NONOSTANTE LE RASSICURAZIONI, LA DESIGNAZIONE È STATA PALMA DI NAPOLI. LA FOLGORE CARATESE AVEVA CHIESTO DI RIVEDERE QUESTA SCELTA DEL DESIGNATORE PIZZI DI SARONNO CHE SEMBRAVA UNA SFIDA, OLTRE CHE UNA SCELTA, BEN MIRATA. INOLTRE IL CLUB AVEVA RIPORTATO TUTTI GLI ARTICOLI CHE CIRCOLANO IN RETE E LE VALUTAZIONI SCARSE CHE RIGUARDAVANO PROPRIO PALMA DI NAPOLI (LE FOTO IN POST). LA RISPOSTA È STATA: “STATE TRANQUILLI”. CI ABBIAMO MESSO 3 MINUTIERI PER VEDERCI UN GOL REGOLARE DI DUE METRI NON CONVALIDATO, UNA TIBIA ROTTA (STAGIONE FINITA PER ALESSIO MAZZONE) NON SANZIONATA NEANCHE CON UN GIALLO E UN METRO DI GIUDIZIO ARBITRALE BEN DEFINITO. NON ENTRIAMO NEL MERITO DI QUELLO CHE IL SIG. PALMA DI NAPOLI HA DETTO IN CAMPO AI NOSTRI CALCIATORI PERCHÉ IN QUEL CASO LA PALLA SI SPOSTEREBBE DAL CAMPO AL TRIBUNALE. DISPIACE PER QUELLO CHE È ACCADUTO E AVEVAMO PREVISTO. LA DOMENICA CHE AVEVAMO ORGANIZZATO È STATA COMUNQUE UNO SPETTACOLO PER LE TANTE FAMIGLIE E BAMBINI PRESENTI SUGLI SPALTI, IL PROBLEMA È CHE AI BAMBINI IN FESTA ABBIAMO DOVUTO SPIEGARE CHE IN ITALIA IL CAMPIONATO NON SI DECIDE IN CAMPO“.

Dure critiche

Indubbiamente si parla di critiche dure e molto aspre nei confronti del direttore di gara. Parole difficili da commentare e a cui aggiungere qualcosa visto che sono un duro attacco a tutto il movimento. L’unico errore da parte della LND resta la scelta dei direttori di gara per partite che possono essere fondamentali e decidere (di conseguenza) la stagione. Nel complesso e nel corso di una stagione, però, i torti arbitrali sappiamo che a volte diventano favori mentre in altre situazioni bisogna essere bravi a gestirli ed andare oltre.

Nicola Badursi

Dalla panchina per tenere vivo un sogno: Paolo Armando prende per mano la Giovanile Centallo e mette nel mirino il suo passato

In una situazione di inaspettata difficoltà contro il fanalino di coda, ci pensa il capocannoniere della squadra a cambiare le carte in tavola. CBS-Giovanile Centallo, gara fondamentale per entrambe le formazioni per i rispettivi obiettivi: i Diavoletti per provare un disperato scatto salvezza, i rossoblù per tenere salda la posizione playoff. Al minuto 36 Lorenzo Bernard sblocca il punteggio per i padroni di casa e sorprende la compagine di Sacco, che nel secondo tempo si gioca l’asso: dopo 5 giri di lancette dentro Paolo Armando, il quale ci impiega 6 minuti a fare 1-1 e solo 3 in più per ribaltare tutto. Finisce 2-1 per la Giovanile e aggancio al Cuneo Olmo terzo in classifica, Pinerolo solo a +4 e vetta a 6 lunghezze.

 

Playoff amari

 

Classe 1998, Paolo Armando è arrivato, grazie alla doppietta di ieri, a 11 reti in 23 presenze con la maglia rossoblù. A livello di prima squadra, ha già raggiunto il suo migliore bottino in carriera: con la maglia del Cuneo Olmo nel 2022-23. Facendo un salto nel passato, il centravanti comincia la sua carriera nel Cervasca con i Giovanissimi fb Provinciali nel 2011 e, nella stagione successiva, il Pedona punta su di lui e lo plasma per 4 anni, dove con i Giovanissimi Regionali raggiunge la doppia cifra per la prima volta, poi con gli Allievi arriva a 16 nel 2013-14 e nel 2014-15. Con i biancoblù esordisce anche nel Girone B di Eccellenza nel 2015-16, collezionando 18 presenze più una in Coppa Italia Piemonte. Nell’estate del 2016 passa a una squadra importante del panorama calcistico piemontese, il Fossano, dove raccoglie 30 gettoni e segna 9 reti. Il secondo anno però comincia con solamente 6 presenze e 0 gol per il bomber, che nell’inverno 2019 passa all’Olmo, sempre nel girone B, dove fa 13 apparizioni, timbra una volta il cartellino e riesce a centrare la salvezza ai playout. Qui inizia la sua esperienza in biancorosso, con il club che si fonde anche nell’estate del 2021 con il Cuneo F.C. diventando il Cuneo Olmo, attualmente a parimerito proprio con la Giovanile Centallo in classifica. A livello realizzativo, per Armando la migliore stagione è stata la 2022-23: 30 presenze, 11 gol e secondo posto finale, a 3 punti dalla campionessa Alba Calcio che vola in Serie D. Un titolo però che fino a 3 giornate dalla fine sembrava essere in tasca al Cuneo Olmo, ma i biancorossi pareggiano con Acqui e CBS e perdono in maniera clamorosa al 97′ in casa proprio della Giovanile Centallo, nonostante la rimonta da 2-0 a 2-2 condotta proprio da Paolo Armando. La compagine cuneense raggiunge la fase nazionale dei playoff battendo la Pro Villafranca, ma viene sconfitta due volte su due nel doppio confronto con il Mapello nella Fase Nazionale.

 

Ruota del destino

 

Il calcio è uno sport strano, fatto di intrecci e amori a prima vista. La doppietta di Armando nell’ultima giornata del campionato 2022-23 è un biglietto da visita troppo ghiotto per la Giovanile Centallo, che solo qualche mese dopo convince il classe ’98 a sposare il progetto rossoblù per riuscire a centrare i playoff sfumati di 3 punti, come il titolo del Cuneo Olmo, nella stagione appena conclusa. L’attaccante accetta ma segna solamente 2 volte, il suo apporto però è sufficiente a portare i centallesi al quinto posto, in piena zona spareggi. Stavolta il destino è ancora più beffardo, perchè a quota 50 ci arriva anche l’Acqui e strappa il pass per la differenza reti. Niente sogno e niente possibile incrocio romantico con il Cuneo Olmo, ma la sfida è solo rimandata. Il bomber è in uno stato di grazia assoluto, 11 gol e ha agganciato proprio la sua ex squadra nella giornata di ieri. Siamo ormai agli sgoccioli e la data sul calendario è già stata cerchiata in rosso: ultima di campionato, domenica 4 maggio sarà ancora Giovanile Centallo – Cuneo Olmo. Come nel 2023, e come in quella occasione, Paolo Armando sarà in campo, solo a parti invertite. Cosa ha in serbo il dio del calcio per lui? Non si può sapere per ora. Appuntamento al “Don Eandi” tra 55 giorni per un ritorno al passato solo per cuori forti.

 

Ivan Oioli

Tris della Tritium sulla Luciano Manara e tre punti fondamentali: le pagelle

La Tritium conquista la seconda vittoria consecutiva e sale a 33 punti in classifica grazie alle reti di Mawa, Salom e Bertaglio. Brutta sconfitta per la Luciano Manara che rimane ferma a 19, a -10 dall’ultimo piazzamento playout.

 

TRITIUM

Bassani: Chiamato poche volte in causa, sulla punizione di Sala non può nulla. 6

Bertaglio: Giornata da leader assoluto, mette il lucchetto alla partita con il terzo gol. Unico neo: lascia la squadra in dieci gli ultimi 5 minuti. 7

Scietti: Padroneggia meno la difesa rispetto Bertaglio ma mostra un’attenzione olimpica non concedendo mai nulla agli avversari. 6,5

Verga: Corre tanto e non si risparmia fino a finire il carburante. 6,5

Campani: Quanto sprinta il numero 3 della Tritium, unica macchia il giallo. 6

Selmi: Partita ordinaria, nulla di eccezionale rispetto i compagni. 6

Longo: Se la squadra trova sempre la giusta via del gioco e del ritmo è grazie alla bussola impiantata nei piedi e nella testa del numero 14 che delizia con giocate di qualità, che spettacolo. 7,5

Cotello: Un primo tempo di qualità per il classe 1987. 6,5

Meli: Svaria in tutta la trequarti e in zona d’attacco, stacca la traversa che gli nega la gioia, meritava il gol. 7

Mawa: Nel primo tempo fa praticamente tutto lui, pronti via e sbaglia un gol a porta vuota ma poi segna e si procura il rigore, spacca la partita in due. 7,5

Salom: Confeziona il 14° gol in stagione, poi prova l’eurogol in rovesciata, dopo fa vibrare la traversa. Le vittorie passano quasi sempre dai suoi gol. 7,5

Scalia: Non entra male, anzi si muove bene; unico problema che la squadra era già sazia. 6

Biffi: Ingresso con il giusto piglio, crea disordine nella difesa avversaria. 6+

Invernizzi: S.V.

Colombo: S.V.

Beretta: S.V.

LUCIANO MANARA

Valsecchi: Semplicemente una giornata da dimenticare, come per tutta la squadra. 5

De Lisio: Fa fatica a contenere Salom, poi prende anche il giallo. 5

Vergani: I giocatori della Tritium arrivano da tutte le parti. 5

Crotti: Fa meno fatica dei compagni in difesa, nel secondo tempo diventa anche propositivo. 6

Iovine: Sostituito già nel primo tempo, patisce allo sfinimento le sfuriate di Mawa, causa il rigore e si porta a casa anche il giallo. 5

Odone: Fa a sportellate in mezzo al campo ma gli avversari fanno troppo pressing. Ci prova con un tiro nel primo tempo ma poi nulla più. 6

Morlandi: Mette a disposizione dei compagni la sua duttilità ma oggi farsi valere in mezzo a tutte le maglie rosse è complicato. 6-

Kabori: Inizia con la giusta aggressività, poi si fa male e forse non si riprende più dalla botta, non riesce mai ad aiutare il compagno per sopperire e

contenere Mawa. 5

Losa: Imbrigliato dalle furie rosse, nel secondo tempo rompe il ghiaccio ma è troppo tardi, si becca anche il cartellino. 5,5

Sala: Il migliore dei suoi, oltre alla punizione che merita di essere rivista, gioca ad un’altra frequenza calcistica, ci prova anche nel finale a trovare la doppietta. 7

Sare: Giornata complicata per l’attaccante classe 1992. 5

Bonacina: Prova a contenere Mawa e tutto sommato ci riesce, infatti dopo il suo ingresso il 7 avversario si anestetizza un po’. 6

Trezza: Una delle migliori partite, entra a partita in corso ma è con la spina attaccata, fino alla fine gioca una signora partita. 6

Pontiggia: S.V.

Morgamti: S.V.

Luca Gurrieri