Kings League – I Ceasar di Enerix e Faina a caccia del bomber? Ecco l’identikit

La Kings League è alla sua terza giornata e tra le squadre che stanno deludendo le aspettative troviamo proprio i Ceasar di Enerix e di Damiano Er Faina. L’obiettivo è quello di ribaltare la situazione e lo si vuole fare operando sul mercato, andando a prendere un centravanti di primissimo livello.

L’identikit perfetto

I Ceasar hanno bisogno di un bomber con la B maiuscola per risolvere buona parte dei loro problemi. Sembra esserci già l’identikit del calciatore perfetto per la causa. Faina ed Enerix sono a caccia di un centravanti dalle ottime qualità fisiche e soprattutto carismatico. L’obiettivo è inserire nel gruppo squadra un calciatore che sin dalle prime giornate può trascinare il team guidato da mister Luca Diddi e che a partire dalla terza giornata può fare affidamento su un top player come Radja Nainggolan.

I profili sondati

Sono tanti i calciatori messi sotto osservazione, ma l’intenzione è quella di aggiungere una prima punta da Serie D. Logicamente non sarà semplice, visto anche il momento della stagione e le tante squadre in lotta tra promozione, play-off e play-out. La palla passa nelle mani del duo social che è pronto a tutto pur di ribaltare un torneo iniziato con il piede sbagliato.

Nicola Badursi

 

Coppa Italia Serie D, domani il penultimo atto: il Ravenna ad un passo dalla finale

Domani si disputeranno le semifinali di ritorno della Coppa Italia Serie D: in campo ci saranno Lavagnese, Ravenna, Martina e Guidonia.

Domani le semifinali di ritorno

Una competizione che non regala l’accesso in C, ma che porta comunque un trofeo, adesso detenuto dal Trapani, che nella scorsa stagione ha dominato anche il girone I di Serie D. Due settimane fa le quattro squadre rimaste sono scese in campo per le gare di andata: il Ravenna ha battuto la Lavagnese, mentre Martina e Guidonia hanno pareggiato, lasciando tutto in bilico. I romagnoli stanno vivendo una stagione da sogno dentro e fuori dal campo, grazie alla proprietà Cipriani. La classifica del girone D sorride con 58 punti, a -2 dal Forlì e un duello destinato a durare fino alla fine. La Lavagnese, invece, è ai piedi della zona playoff nel girone A e dovrà fare una grande prestazione per ribaltare il risultato. Dall’altra parte il risultato è più in bilico dato lo 0-0 dell’andata. Il Martina è in lotta per il primo posto nel girone H, mentre il Guidonia nel girone G. I pugliesi sono a -5 dalla vetta, mentre i laziali a -3.

Il programma gare e le designazioni arbitrali

Alle 14.30 si affrontano Guidonia e Martina. Arbitra l’incontro il Sig. Gianluca Guitaldi di Rimini coadiuvato dagli assistenti di linea Arli Veli di Pisa e Mateo Sadikaj di Mestre.

Alle 15.00 prende il via Lavagnese-Ravenna diretta dal Sig. Davide Galiffi di Alghero. Assistenti: Giovanni Citarda di Palermo e Steve La Regina di Battipaglia.

In caso di parità al termine dei minuti regolamentari nel computo totale delle reti tra le due sfide si procederà ai tiri di rigore.

 Ph credit: ravennafc.it

Asia Di Palma

Un derby vinto per svoltare la stagione e rinnovare le ambizioni: l’intervista in esclusiva a Luca Magni, allenatore del Verbania

Un girone fa l’accesa contesa del Lago costò la panchina a Cristian Nicolini, oggi il suo successore ha risollevato le sorti della squadra con una rivincita contro il Baveno Stresa che non solo li mette a +8 dalla zona playout, ma anche a -5 dai playoff. Luca Magni è il grande protagonista del momento del Verbania, da tifoso a giocatore a guida delle giovanili prima e della Prima Squadra poi, alla prima grande esperienza da tecnico nel “calcio dei grandi” e con un gruppo che anagraficamente conta elementi addirittura più vecchi di lui, il classe ’93 sembra aver ridato nuova linfa ai pentacolorati. Ecco l’intervista in esclusiva:

 

Mister, il primo derby vinto in panchina non si scorda mai, che partita è stata? 

“Arrivavamo da un paio di partite con belle prestazioni senza raccogliere quello che seminavamo. Abbiamo preparato questo derby in maniera giusta, c’era una concentrazione e un’aria diversa in settimana, ero convinto che avremmo fatto bene e stavolta sapevo anche che avremmo raccolto i frutti del lavoro. Nei primi 10 minuti abbiamo chiesto alla squadra di aspettare e capire dove e come potevamo fare male, li abbiamo studiati bene e poi la gara è stata in discesa. Da quando sono arrivato abbiamo curato molto la fase difensiva, le dedichiamo tanta cura e attenzione in settimana. Questo è tutto frutto del lavoro, la squadra è stata bravissima, davanti abbiamo ancora qualche difficoltà ma dietro stiamo migliorando velocemente”.

 

Qual è stato il suo approccio da quando è arrivato e soprattutto che squadra ha trovato?

“Arrivando dal settore giovanile, ho sempre visto in questa squadra grandi qualità. In più sono un tifoso del Verbania, sono sempre andato a vederli, e come detto prima hanno sempre giocato bene e raccoglievano poco in termini di risultato. Poi quando all’inizio non fai punti entri in un vortice negativo ed è difficile tirarsi fuori. Quando sono arrivato io abbiamo vinto subito contro la Pro Eureka e quello ci ha dato la svolta. In settimana poi lavori meglio, prendi fiducia, cambia qualcosa anche nella testa dei giocatori”.

 

Cosa le ha chiesto la società nel momento del suo arrivo? Essendo lei un tifoso e ora l’allenatore, che progetto intravede per questo Verbania? 

“Sicuramente questa è una piazza che merita una categoria di più, basti pensare che quando giocavo io eravamo in Serie D. La società sicuramente quest’anno all’inizio puntava ai playoff e a fare un campionato più di vertice, poi quando sono arrivato io avevano 7 punti ed erano in zona playout quindi mi è stato chiesto di raggiungere la salvezza il prima possibile. Per il futuro io credo che ci sarà un percorso un po’ più ampio di rinnovamento, io credo che la società abbia prima un piano per rinnovare strutture e campi di allenamento che sono fondamentali, poi una volta fatto questo ci si potrà pensare”.

 

Lei arriva direttamente dal settore giovanile del Verbania, qual è stato il suo approccio e a livello di responsabilità è cambiato qualcosa?

“Arrivando da lì conosco perfettamente tutti i ragazzi, avendo allenato i 2008 e i 2009. A dire la verità, mi sono sentito forse con meno responsabilità a prendere una prima squadra. Perché quando alleni i giovani e non migliorano, non crescono insieme a te, hai fatto perdere a dei ragazzi del tempo importante in termini di carriera. In prima squadra sei sempre figlio del risultato, a volte magari con i giovani perdi ma hai fatto una buona gara, e sei comunque soddisfatto. Nel settore giovanile tu hai un patrimonio da gestire, anche solo quando sei allenatore e fai perdere a un ragazzo la voglia, il piacere di giocare a calcio, è una responsabilità pesante”.

 

A proposito di giovani, Ferrari è un classe 2006 e sta continuando a stupire partita dopo partita. Che margini di miglioramento ha ancora?

“Grandissimi, basti pensare che è stato preso a 16 anni e messo titolare in Eccellenza. La sua fortuna è quella, fisicamente sposta gli equilibri e può solo che migliorare. L’Eccellenza deve essere la sua palestra e il suo punto di partenza”.

 

Ivan Oioli

La Folgore Caratese continua a volare, Criscitiello: “Ci dobbiamo divertire fino alla fine”

Il presidente della Folgore Caratese, Michele Criscitiello, è intervenuto a “91°minuto” ed ha parlato della sua Folgore Caratese, del girone B e del valore dei playoff in Serie D.

Una prestazione di carattere

Ieri la Folgore Caratese ha vinto lo scontro diretto con la Varesina giocando in inferiorità numerica per quasi tutto il secondo tempo e il presidente Michele Criscitiello ha fatto i complimenti alla squadra: “Tutto il secondo tempo in dieci uomini. La partita di oggi (ieri n.d.r) è la più bella della stagione, la squadra ha fatto un capolavoro. Il primo gol l’abbiamo voluto tantissimo e siamo subito passati in vantaggio nella ripresa. L’espulsione non c’era perché non era ultimo uomo. Nella ripresa sono entrati Sacco, Lipari, Ciarmoli, tutti 2005, e all’inizio dell’anno avevo preso grandi nomi. A gennaio abbiamo ridotto il budget e fatto mercato di 2005. Ai ragazzi avevo detto di farmi divertire e lo stanno facendo.”

L’avvio difficile e l’importanza degli under di valore

Michele Criscitiello ha analizzato l’avvio di stagione della squadra, che ha avuto bisogno di tempo per ingranare la giusta marcia dati tutti gli elementi nuovi. Il presidente biancoazzurro ha anche evidenziato l’importanza di aver scelto giovani di valore: “Credo che siamo l’unica società senza direttore sportivo e generale. Non c’è una catena: presidente, proprietà e poi c’è subito l’allenatore. Un avvio difficile, ma è normale con 20 calciatori nuovi, bisognava dare del tempo al mister. Dopo la partita di andata con il Desenzano, ho cambiato parte dello staff tecnico ed ho messo Daniele Daino come vice allenatore in modo da poter aprire il confronto con lo staff. Oggi sono contento perché avevamo Arpino squalificato, Balamotis e Forchignone infortunati. L’esperienza insegna e in Serie D bisogna dare spazio ai giovani di talento. Quest’anno non abbiamo sbagliato un under: i ricambi sono di livello. I giovani sono forti, ho un grande portiere over. Ho cambiato strategia affidandomi a gente che lotta: è un gruppo dove non emerge il singolo”.

Divertirsi fino alla fine

La Folgore Caratese è a meno cinque dalla vetta della classifica, ma l’obiettivo rimane divertirsi senza ambire ad ogni costo alla promozione: “Sappiamo qual è il nostro ruolo: ci dobbiamo divertire e finisce lì. Noi non siamo una squadra costruita per puntare al primo posto, sappiamo la forza del Desenzano, della Pro Palazzolo, dell’Ospitaletto, che è costruita benissimo pur essendo una matricola. Noi ogni partita la giochiamo alla morte per divertirci, però non siamo lì con ambizioni sfrenate. Questi ragazzi devono divertirsi, ma non siamo all’altezza di quelle squadre che puntano alla promozione. Se avessi fatto spese folli, ti direi che dovrei provarci. Non posso pretendere chissà cosa. Stiamo rifacendo lo stadio e rinnovando diversi giovani che ci stanno dando soddisfazioni”.

Le difficoltà del girone B

“Il girone B è più complicato di quelli del Sud. Qui le squadre meridionali farebbero fatica e te lo dice uno che prende tanti giocatori da lì. Io preferisco società come Folgore, Desenzano, Pro Palazzolo, Ospitaletto e Varesina che pagano gli stipendi, mettono a disposizione le strutture e che hanno 2000 o 3000 persone in meno in tribuna, ma un futuro. Vedi cosa sta succedendo in C al Taranto. Nel 2025 meglio la società che i tifosi.”

Forze e debolezze

La Folgore Caratese si è dimostrata molto cinica nelle sfide con le squadre dalla parte destra della classifica, mentre ha avuto qualche difficoltà negli scontri diretti. Ieri contro la Varesina ha ottenuto tre punti fondamentali e questo ha lasciato grande soddisfazione al presidente: “Oggi (ieri n.d.r) finalmente abbiamo vinto uno scontro diretto. Con la Pro Palazzolo abbiamo perso andata e ritorno, con il Desenzano abbiamo incassato tre gol, con l’Ospitaletto pareggiato. Finora non abbiamo perso punti con le squadre sulla carta più facili. Con la Varesina all’andata abbiamo perso una partita che non pensavo di perdere con loro in dieci e noi in undici, oggi al contrario abbiamo vinto. In casa riusciamo a fare la differenza.”

Riformulare la Serie D

Uno degli argomenti che fa più discutere gli addetti ai lavori in Serie D è la valenza dei playoff: vincerli non porta alla promozione in Serie C, ma è un dispendio di risorse economiche per le squadre. Michele Criscitiello ha sottolineato questo aspetto e proposto delle possibili soluzioni: “È normale che tra Folgore, Desenzano, Ospitaletto e Palazzolo ci dobbiamo ammazzare sportivamente e poi vedere cosa succede in Serie C? Non è normale che non tolgano un girone in D. Ne fai 8 da 20. Adesso Ospitaletto, Folgore, Palazzolo e Desenzano possono pure sbagliare 2-3 partite, ma ne va solo una in C. La seconda, terza, quarta e quinta fanno i playoff che non servono a niente. Se togliessero un girone, ci divertiremmo fino a maggio-giugno.” Il presidente ha poi chiuso con un commento sull’utilizzo delle quote obbligatorie in Serie D:”Andate a vedere la classifica dei giovani che hanno giocato nelle squadre che hanno preso i soldi dalla Graduatoria Giovani “D Valore” e vedete che carriera hanno fatto. I giovani devono giocare se sono bravi.”

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Asia Di Palma

 

Rivoluzione Castellanzese, esonerato Cotta ed arriva Amedeo Mangone

Una decisione forte dopo la sconfitta contro il Magenta che ha rimesso in piena corsa salvezza la società della provincia di Milano. Ecco tutti i dettagli.

Bisogno di una scossa

La Castellanzese sta vivendo l’ennesima stagione complessa con una squadra che si trova a lottare per la salvezza ed al momento è in piena zona play-out. La sconfitta di ieri pomeriggio contro il Magenta è la goccia che ha fatto traboccare il vaso e di conseguenza si è passati alle decisioni forti, con l’esonero di coach Corrado Cotta e l’approdo di mister Mangone. Si tratta di un coach d’esperienza e che conosce la categoria, visto che l’ultima esperienza (in ordine cronologico) è stata con il Villa Valle. All’ex Bari il compito di risollevare una squadra in totale sfiducia e che dovrà fare punti a partire da domenica prossima nello scontro proibitivo con la Pro Palazzolo.

Comunicato ufficiale

“La U.S.D. Castellanzese 1921 comunica di aver affidato la conduzione tecnica della Prima Squadra a Amedeo Mangone. Classe 1968, nato a Milano, Mister Mangone dopo una carriera da difensore in Serie A con le maglie, tra le altre, di Bari, Bologna, Roma, Brescia e Piacenza, ha iniziato ad allenare nella stagione 2006-2007 nelle giovanili del Pavia prima del passaggio alla Prima Squadra, dove è rimasto tre anni. Reggiana, AlbinoLeffe, Gama (Brasile) e Brera le successive esperienze in panchina, prima dell’avventura alla guida del Villa Valle. Il Club rivolge a Mister Amedeo Mangone un caloroso benvenuto, augurando buon lavoro. Le prime parole di Mister Amedeo Mangone da allenatore della Castellanzese“Sono contento di venire alla Castellanzese, dove spero di riuscire a raggiungere l’obiettivo che la società si è prefissata”.”

Nicola Badursi

Pareggio senza reti nello scontro diretto tra Academy Calvairate e Ponte San Pietro: le pagelle

L’Academy Calvairate e il Ponte San Pietro pareggiano senza reti nel 23° turno di campionato e salgono entrambe a 38 punti.

Academy Calvairate

Colombi 6
Quasi mai chiamato in causa, non sempre certo nelle uscite.

Di Bartolo 6.5
Cresce col passare dei minuti, fondamentale con le sue sgroppate per dare respiro ai suoi

Scaccabarozzi 5.5
Il meno brillante della difesa della Calvairate, fatica contro la rapidità degli avversari.

Peroni 7
Primo tempo non brillantissimo, nella ripresa alza i toni e giganteggia contro gli attaccanti avversari.

Sala 6.5
Ci mette grinta e qualità, pedina fondamentale per la Calvairate.

Passoni 6
Nel primo tempo viene coinvolto poco, nella ripresa migliora e sfiora il gol.

Conte 6.5
Poco brillante in fase d’impostazione ma fondamentale in quella d’interdizione.

Eberini 6
Crea qualche pericolo nel corso del primo tempo, nella ripresa cala.

Favero 5
Fino all’espulsione sarebbe anche uno dei più brillanti tra i suoi, il rosso però condiziona troppo la partita.

Visigalli 6
Alterna buone giocate a momenti dove fatica contro la fisicità degli avversari.

Personè 5.5
Non incide quanto potrebbe, partita fatta di sacrificio ma poca lucidità.

Mannini 6.5
Entra col piglio giusto creando diversi pericoli alla difesa avversaria.

Moratti 6
Bravo ad aiutare i suoi a resistere agli ultimi attacchi avversari.

Curci S.V

Vecchi S.V

All. Motta 6.5

Ponte San Pietro

Acerbis 6.5
Decisivo con un paio di interventi fenomenali che evitano il vantaggio della Calvairate.

Monzani 6
Gara ordinata del classe 2006, attento in difesa ma non sempre costante in attacco.

Adamoli 7
Il migliore tra i suoi, dalle sue percussioni sulla sinistra nascono i principali pericoli.

Capelli 6.5
Attento in difesa ma non sempre preciso in fase d’impostazione.

M. Rota 6
Ordinato e preciso nel difendere, tiene bene contro Personè.

Beduschi 6.5
Si fa vedere molto nella fase di recupero palla, bravo e furbo nel portare Favero al secondo giallo.

Ferreira Pinto 5.5
Da vero leader si fa vedere in ogni zona per provare a dare qualità alla manovra ma riesce a incidere solo in parte.

Micheletti 5.5
Poco coinvolto nel gioco del Ponte, lui stesso fatica a ritagliarsi uno spazio nell’intensità dei duelli a centrocampo.

Vairani 5.5
Inizia con un buon piglio ma col passare dei minuti cala e fatica ad incidere.

Rossetti 6
Molto spesso è bravo a farsi trovare tra le linee ma non sempre riesce a dare la giusta qualità nella giocata.

Ghisalberti 6
Come Rossetti anche lui è bravo a farsi trovare dai compagni ma anche lui sbaglia troppo spesso l’ultimo tocco.

N. Rota 5.5
Entra per dare maggiore fisicità la davanti ma fatica ad imporsi.

Zambelli S.V
Dà un po’ di qualità in più alla manovra del Ponte ma non basta.

Ghilardi S.V

All. Brembilla 6

Alessandro Luca Lisi

 

L’Eccellenza torna subito in campo: mercoledì l’anticipo della 33° giornata con il big match tra Pavia e Mariano

Per l’Eccellenza è una settimana molto intensa: tra 48 ore si tornerà in campo per l’anticipo del 33° turno di campionato. Saranno 52 le squadre impegnate in questo  mercoledì di febbraio e non 54: visto l’impegno della Rovato Vertovese nella Coppa Italia Eccellenza, il match con la Soresinese è stato rinviato.

Nel girone A, la corsa al vertice continua ad essere molto serrata con la Solbiatese che ha riconquistato la vetta grazie ai sei punti nelle ultime due partite. Dietro, però, la classifica è molto corta con Rhodense e Mariano a meno uno, Pavia a meno tre e Caronnese a cinque lunghezze. Mercoledì ci sarà uno scontro cruciale proprio in ottica primo posto e lotta per la Serie D: il Pavia, reduce dalla netta vittoria con il Saronno, ospiterà il Mariano, che ieri ha sconfitto il Sedriano.

Nel girone B, il Mapello è tornato a vincere dopo oltre un mese e mercoledì ospiterà l’Academy Calvairate. La Trevigliese, seconda in classifica, sarà impegnata sul campo della Tritium, che sta lottando per la salvezza. La classifica continua ad essere corta tra zona playout e playoff: otto le lunghezze a dieci giornate dalla fine.

Nel girone C, la capolista Rovato Vertovese non scenderà in campo perché nel pomeriggio sarà impegnata nella sfida decisiva di Coppa Italia Dilettanti contro il Genova Calcio. Il campionato, però, regala un big match: quello tra Carpenedolo e Scanzorosciate, rispettivamente al terzo e secondo posto (a pari punti con la Rovato Vertovese). Il Carpenedolo è a -3 dalla vetta, a 48 punti, mentre lo Scanzorosciate ne ha 51.

 

IL PROGRAMMA GARE

MERCOLEDì 26.02.2025

ORE 15:00

Vergiatese-Legnano

ORE 19:00

Ardor Lazzate-Meda

ORE 20:30

Casteggio-Base 96 Seveso

Saronno-Caronnese

Ispra-Rhodense

Pavia-Mariano

Robbio Libertas-Sedriano

Sestese-Lentatese

Solbiatese-Cinisello

GIRONE B

ORE 20:30

Colognese-Cisanese

Fc Milanese-Codogno

Fucina-Lemine Almenno

Leon-Arcellasco

Luciano Manara-Altabrianza

Mapello-Academy Calvairate

Olginatese-Casati Arcore

Tribiano-Ponte San Pietro

Tritium-Trevigliese

GIRONE C

ORE 20:30

Casazza-Castellana

Castiglione-Offanenghese

Cazzagobornato-Darfo Boario

Città di Albino-BSV Garda

Carpenedolo-Scanzorosciate

Juvenes Pradalunghese-Valcalepio

Orceana-Atletico Castegnato

Rovato Vertovese-Soresinese (Rinviata per Coppa Eccellenza)

Soncinese-Cellatica

Asia Di Palma

Niente Kings League, Trombetta fa sognare il Forlì in Serie D: il focus

Michele Trombetta fa sognare il Forlì giornata dopo giornata, questo weekend è arrivata una rete da tre punti che fa sognare il club romagnolo.

Saper tornare importanti

Il risalto mediatico avuto da Michele Trombetta nel corso di quest’ultima stagione è stato (senza ombra di dubbio) impressionante, soprattutto per un calciatore che ha principalmente calcato i campi del dilettantismo. La grande esperienza sul web lo ha portato a diventare una star social e il tutto concluso con un’ottima stagione in D a conquistare il professionismo. La stagione con la Giana Erminio, però, non stava andando come sperato e di conseguenza il bomber ha deciso di tornare a fare la differenza nei suoi campi. Maglia del Forlì sulle spalle e senza partire titolare è già riuscito ad essere decisivo. Ieri pomeriggio è sua la rete che permette al club romagnolo di prendersi il primo posto in classifica. Gol decisivo che arriva al minuto 95 contro un ottimo team come il Lentigione. Chissà che possa tornare tra i PRO, ma conducendo il team biancorosso.

La Kings League

Come detto quando si parla del bomber ex Corticella si pensa subito alla nuova lega online gestita da Gerard Piqué. Al momento, però, la decisione sembra essere quella di aver messo da parte questa competizione per concentrarsi a tutti gli effetti sulla carriera nel campo da gioco ad 11. I risultati lo stanno premiando e parlano chiaro, visto che con lui sul campo da gioco il Forlì ha vinto sette partite su otto. Non si può fare altro che chiedere ai social di lasciarci ancora un po’ di Trombetta visto che ha ancora tanto da dare al mondo dilettantistico.

Nicola Badursi

 

La Leon torna a vincere e cala il tris con la Colognese: le pagelle

Nella 24° giornata di campionato, la Leon è tornata a vincere dopo cinque partite e lo ha fatto davanti ai propri tifosi contro la Colognese. I brianzoli hanno aperto il match al 40′ con Federico Pelle e raddoppiato al 65′ sulla ribattuta dopo calcio di rigore con Simone Comelli. All’87’ la Colognese ha riaperto la gara grazie alla rete di Samuele Vitari, ma al 95′ Mattia Bonseri ha chiuso definitivamente il match.

 

LEON

Foresti 6 sul diagonale non può farci nulla

Ronchi 6,5 spinge e si propone con costanza

Gervasoni 6 scambia bene sulla sinistra con Vassallo, ma poco pungente

Bonalumi 6,5 gigante nelle palle alte e nel coprire lo spazio

Gerevini 6 forse poteva fare qualcosa per evitare il gol di Vitari

Trovato 6,5 motore instancabile del centrocampo, la palla passa sempre da lui

Vassallo 6 potrebbe puntare di più e fare meglio, ma oggi fa il compitino

El Kadiri 6,5 il migliore a centrocampo, le palle alte portano il suo nome, fermato solo dalla traversa

Aldegani 6,5 bravissimo a fare da collante tra centrocampo e attacco, manca la stoccata

Pelle 7 lotta combatte e trova anche la via del gol con un tocco docile docile

Comelli 7,5 nel primo tempo il più vivace ed infatti apparecchia per Pelle in occasione del vantaggio, poi trova anche il gol

Marzullo 6 entra, ma non fa nulla di straordinario in fase offensiva

Ferrara S.V.

Delle Fave S.V.

Bonseri 7 entra e fa subito a sportellate, poi scaccia via ogni paura e segna il gol del 3-1

COLOGNESE

Zanotti 5,5 insufficienza solo per i 3 gol subiti, aveva preso anche il rigore

Seck 6 il più propositivo dei suoi

Quadri 6 geometrie e palleggio, ma non bastano

Santinelli 5,5  una giornata davvero dura

Carrara 5 si fa sorprendere sul primo gol, non riesce a leggere le intenzioni avversarie

Chiriaco 5 non punge mai, si prende anche il giallo e viene sostituito

Ribolla 5 centrocampo affollato e lui va in confusione

Okyere 5 tocca pochi palloni

Consonni 6 si accende a tratti nel secondo tempo, alza il ritmo e la squadra trova il gol

Vitari 6,5 oltre al gol che da speranza, gioca una bella partita

Panza 6 entra e si vede, bravo a dialogare spesso con Consonni e a stimolare la via del gol

Lancini S.V.

Manarelli 5 al suo ingresso la mediana è scoperta e la Leon ne approfitta

Fiorina 5 Poco cattivo

Luca Gurrieri

ECCELLENZA PIEMONTE, GIRONE A – Doppio rinforzo per l’Accademia Borgomanero: ufficiali il portiere Gilardi dal Novara e l’ex attaccante del Milan Cappiello

Nella giornata di ieri i rossoblù di Fiorito hanno fermato la seconda in classifica, la Pro Eureka, sullo 0-0, ma hanno anche annunciato due nuove pedine. Si tratta del portiere classe 2007 Roberto Gilardi e dell’attaccante Flavio Cappiello, giocatore che è cresciuto nelle giovanili del Milan arrivando fino all’Under 18. Per quest’ultimo ieri è arrivato anche l’esordio al 24′ del secondo tempo, quando ha preso il posto di Nicolò Montalbano.

 

Passato di spessore

 

Il portiere classe 2007 è cresciuto nel Canadà e nei Diavoletti, che gli hanno dato la possibilità di fare provini in società come Pro Vercelli e Suno. Passato poi allo Sparta Novara, dopo la fusione con il Novara è diventato di proprietà della squadra azzurra. Per quanto riguarda il classe 2005 Cappiello, ha mosso i primi passi al Brescia e dal 2014 al 2021 ha vestito la casacca rossonera dai Pulcini all’Under 17, poi il prestito nel 2023 alla Primavera 4 del Novara e il ritorno al Milan. Dopo una stagione di fermo ora per la prima volta si affaccia al calcio “dei grandi” con i rossoblù che vogliono puntare sul talento dell’attaccante ex rossonero.

 

Sfida delicata

 

La prossima gara per l’Accademia Borgomanero sarà impegnativa, perchè al “Margaroli” arriverà un Verbania rinvigorito dal derby vinto nella giornata di ieri contro il Baveno Stresa per 2-0. La formazione di Fiorito non vince dal 26 gennaio e la voglia di fare 3 punti in casa è tanta per ridare smalto alla classifica, e l’aiuto di 2 giocatori dal bagaglio importante come Gilardi e Cappiello può essere la chiave.

 

Ivan Oioli