Union Clodiense, il presidente attacca i giocatori e loro rispondono: “Dichiarazioni inaccettabili”

I calciatori dell’Union Clodiense Chioggia hanno risposto, attraverso una nota ufficiale, alle parole del presidente Ivano Boscolo Bielo.

Botta e risposta

Nella conferenza stampa di presentazione del nuovo ds, Sandro Federico, e di conferma dell’allenatore Bruno Tedino, il presidente dell’Union Clodiense ha attaccato i giocatori della stagione appena conclusa. Boscolo Bielo ha sottolineato che i calciatori non starebbero rispettando il contratto in scadenza il 30 giugno. Dichiarazioni a cui i giocatori hanno risposto, attraverso una nota ufficiale pubblicata dall’Associazione Italiana Calciatori. Quest’ultimi hanno evidenziato come durante l’anno siano state diverse le mancanze da parte della società. I calciatori hanno dichiarato che il presidente non si sarebbe presentato alla ripresa degli allenamenti, oltre a non aver messo a disposizione il medico sociale.
L’Union Clodiense, prima squadra a retrocedere in D, potrebbe far richiesta di ripescaggio, come dichiarato dallo stesso presidente.

LE PAROLE DELLA SQUADRA

“Non senza stupore prendiamo atto del fatto che, nel corso della conferenza stampa di presentazione della nuova stagione e del nuovo direttore sportivo Sig. Sandro Federico, il Presidente della UNION CLODIENSE signor Ivano Boscolo Bielo ha attaccato gratuitamente noi calciatori del Club, mettendo in dubbio la nostra professionalità e la nostra serietà e, con esse, la nostra qualità di “uomini veri”, nonostante fino ad oggi nessuno di noi si sia mai sottratto ai propri obblighi e/o rifiutato di fornire la puntuale prestazione contrattuale.

In verità, a seguito della retrocessione della squadra in Serie D, la Società ha intrapreso condotte non confacenti al proprio blasone e non certo in linea con i principi di lealtà, correttezza e buona fede che vanno ad aggiungersi alle molteplici mancanze già riscontrate nel corso della stagione.
In particolare la Società, nella seconda metà di aprile, aveva comunicato alla squadra i termini e i modi del c.d. “rompete le righe”, inducendoci a riconsegnare prontamente gli appartamenti in uso, anche al fine di limitare i costi dei quali, in vario modo, si è sempre fatto carico il Club.
In ragione di ciò abbiamo anche legittimamente organizzato il nostro rientro a casa per il residuo periodo della stagione sportiva, stante la sospensione dell’attività lavorativa comunicataci dal Club.

In modo del tutto inaspettato, il Presidente signor Ivano Boscolo Bielo, al termine dell’ultima gara di campionato, ha riferito alla Prima Squadra un cambio di programma che prevedeva il godimento delle ferie a maggio e inizio giugno con successiva ripresa degli allenamenti fino al termine della stagione.

Tutto questo senza alcuna motivazione riferibile ad esigenze dettate dall’attività sportiva.
A fronte di tutto ciò, la Società ha convocato oggi SOLO QUATTRO CALCIATORI per la ripresa degli allenamenti il giorno lunedì 26 maggio; gli atleti si sono puntualmente presentati presso le strutture della società.

Per contro il Presidente, pronto a rilasciare dichiarazioni roboanti nelle conferenze stampa, NON si è presentato al campo, NON ha messo a disposizione dei calciatori il medico sociale, assente nel corso dello svolgimento delle quotidiane sedute di allenamento; NON ha messo a disposizione dei calciatori il preparatore atletico, assente nel corso dello svolgimento delle quotidiane sedute di allenamento, venendo così a mancare un ambiente consono alla professionalità degli atleti e staff e delle normali prescrizioni dovute per il conseguimento degli scopi agonistici.

Ma non solo, ancor oggi NON ha messo a disposizione dei calciatori gli alloggi necessari al pernottamento, contravvenendo così agli accordi presi.
Le dichiarazioni e i gratuiti attacchi personali ai quali abbiamo assistito ieri da parte del Presidente sono inaccettabili e per tali ragioni abbiamo già dato mandato all’Associazione Italiana Calciatori per l’inoltro di tutte le azioni e le segnalazioni meglio viste agli organi competenti per la tutela della nostra immagine e dei nostri diritti nello svolgimento dell’attività lavorativa sportiva”.

 

Asia Di Palma

Caldiero Terme, in Serie D non si cambia: mister Soave confermato

Il Caldiero Terme ha comunicato il rinnovo del contratto di mister Soave: l’allenatore siederà in panchina anche in Serie D.

Soave rimane a Caldiero

Tornato sulla panchina gialloverde lo scorso 20 febbraio 2025, a soli 32 giorni dall’esonero, Soave non è riuscito nell’impresa di salvare il Caldiero Terme. Il club veneto è retrocesso in Serie D a un anno dalla storica promozione tra i professionisti.

Un traguardo raggiunto grazie al duro lavoro in primis di mister Soave. Il classe 1974, alla guida del Caldiero in Serie C, ha collezionato 4 vittorie, 4 pareggi e 15 sconfitte dalla prima alla ventitreesima giornata. Il 19 gennaio, al suo posto, è subentrato Roberto Bordin, ma la società veronese ha richiamato Soave dopo quattro match il 20 febbraio.

Nelle ultime undici gare del girone A, il Caldiero ha totalizzato tredici punti ed ha disputato lo spareggio con la Triestina. Zero gol in 180 minuti e Caldiero condannato alla retrocessione a causa del peggior piazzamento nella regular season. Ciò nonostante, la società ha scelto di ripartire in Serie D con l’allenatore che un anno fa è stato autore di un vero e proprio miracolo sportivo. Soave guiderà il Caldiero anche nella stagione 2025-2026.

 

L’annuncio del club

“Il Calcio Caldiero Terme comunica con soddisfazione che Cristian Soave sarà l’allenatore della Prima Squadra del Calcio Caldiero Terme anche nella stagione 2025-2026”

Asia Di Palma

El Diez resta al Villa Valle: ufficiale il rinnovo per Perrotti

Il Villa Valle annuncia un prolungamento estremamente importante. Il Diez vestirà la casacca del club bergamasco per un’altra stagione.

La firma fondamentale

Il terzo posto nel Girone C ha avuto un condottiero e stiamo parlando di un calciatore che oramai è diventato una vera e propria star anche al di fuori dai campi della massima serie dilettantistica. Matteo Perrotti ha confermato il suo accordo con il Villa Valle e vestirà la maglia dei bergamaschi anche nella stagione 25/26. Quest’anno in campionato è stato a dir poco fondamentale con una stagione da cinque reti e 12 assist in 29 presenze. Annata indimenticabile anche al di fuori del campo ad 11, visto che in Kings League è stato premiato come uno dei migliori calciatori di tutta la competizione.

Comunicato ufficiale

” La Società Villa Valle SSD ARL comunica di avere raggiunto l’accordo per il prolungamento del contratto di Matteo Perrotti
Da parte della Società gli auguri per una stagione ricca di soddisfazioni a livello personale e di squadra”.

Nicola Badursi

L’Accademia Pavese si affida ad Albertini: triennale per l’ex Fanfulla e SG City

La società che si trova alle porte del capoluogo di provincia ha deciso di affidarsi in maniera pressoché totale al tecnico. Tutti i dettagli.

Mister e non solo

Omar Albertini sarà il gestore pressoché totale dell’Accademia Pavese nell’immediato futuro. Non solo tecnico, ma anche il ruolo di direzione sportiva e di conseguenza una sola figura che opererà sia sul campo che sul mercato (molto probabilmente). Un compito che sembra molto simile a quello del manager inglese e che continua a svilupparsi all’interno del calcio mondiale. Sorprende anche la durata dell’accordo, visto che la società ha trovato la quadra per un triennale che è un tempo decisamente interessante soprattutto nel calcio dilettantistico. Passiamo adesso al comunicato uffiica.e

Comunicato ufficiale

“Accademia Pavese comunica di aver affidato a Omar Albertini un incarico triennale che prevede la responsabilità della direzione sportiva contestualmente all’incarico di allenatore della prima squadra. A partire dalla prossima stagione, Albertini assumerà un ruolo centrale nella definizione e nello sviluppo delle linee strategiche della società, operando in collaborazione stretta e continuativa con Gianluca Gaudio.

La scelta nasce da una visione condivisa, maturata nel tempo, che riconosce nell’unità progettuale e nella coesione delle competenze una condizione indispensabile per affrontare in modo consapevole le trasformazioni in atto nel calcio dilettantistico, tanto a livello gestionale quanto formativo.
Albertini e Gaudio non opereranno come entità distinte, ma come figure complementari, capaci di garantire la coerenza di un impianto tecnico e organizzativo che non si fonda su ruoli gerarchici, bensì su un sistema di responsabilità orizzontali, nel quale il contributo del singolo è misurato in base alla capacità di inserirsi efficacemente in una visione collettiva.

In questo contesto, parlare di ruoli e definizioni perde importanza: ciò che conta è la qualità del lavoro, la coerenza con i valori della società. Accademia Pavese intende essere un ambiente in cui ogni figura – dall’atleta al dirigente – possa crescere, trovare strumenti utili e affrontare con consapevolezza le sfide di un calcio in trasformazione, costruendo insieme un percorso solido, aperto al cambiamento e fondato su metodo, responsabilità e dialogo. Un modello che si fondi sulla formazione continua, sul radicamento territoriale e su una visione del calcio inteso non come fine, ma come mezzo per generare valore culturale, educativo e sociale”.

Nicola Badursi

La Calvairate riparte da tre fedelissimi: rinnovo per Conte, Visigalli e Sow

La società della città di Milano non ha intenzione di perdere tempo ed infatti ha già annunciato tre rinnovi a dir poco fondamentali in vista della prossima stagione.

Tre rinnovi fondamentali

L’Academy Calvairate ha già messo a referto dei colpi d’importanza capitale. La società diretta da Paolo Bianco si assicura le prestazioni di calciatore che di stagione in stagione sono diventati dei pilastri. Il primo calciatore ad aver messo la sigla sul contratto è il “Rettore” stiamo parlando di Tommaso Conte. Il centrocampista è il cuore della società milanese, ma anche un volto noto tra i giovani per le sue esperienze tra Goa7 League e Kings League. Non è l’unico, visto che dopo i saluti di Personé bisognava dare un segnale forte e di conseguenza sono stati confermati sia Cristiano Visigalli (24esima stagione con questa maglia) che Seydou Sow, autore di 19 reti nel corso dell’ultimo campionato. Nomi importanti per tenere alto il livello. Proprio in attacco la società è a lavoro per regalare un altro calciatore importante a mister Mapelli.

Nicola Badursi

Vado, giorni caldi per il futuro: Roselli in pole per la panca

I rossoblù dopo aver perso la finale playoff con la NovaRomentin potrebbero presto accogliere il nuovo allenatore. Secondo i rumors delle ultime settimane ma che già in primavera cominciavano a prendere piede, la panchina della formazione ligure potrebbe presto accogliere un nuovo volto. Si tratta di Giorgio Roselli, che in questa stagione aveva cominciato la stagione alla guida della Lavagnese ed era stato esonerato proprio alla fine di marzo.

 

Rilancio

 

I rossoblù hanno già confermato alcuni pilastri della squadra come Diego Vita, capocannoniere del Vado, fino al 2027 e Edoardo Capra, capitano e leader indiscusso dello spogliatoio. Nonostante il finale di stagione complessivamente positivo di Boisfer, il classe ’81 era subentrato anche lui a stagione in corso per sostituire Marcello Cottafava, ma ha dovuto mantenere praticamente un doppio incarico dal momento che era alla guida anche dell’Under 19 Nazionale. I rossoblù ora potrebbero ricominciare un nuovo ciclo da capo.

 

Stesso obiettivo

 

Il Vado non è riuscito a tenere il passo del Bra nel corso della stagione, ma dalla prossima la volontà della società ligure sarà sicuramente quella di lottare per il primo posto. Una voglia di riscatto che contraddistingue sia la squadra che il tecnico che in queste settimane è stato dato sempre più vicino all’approdo in rossoblù, dal momento che lo stesso Roselli ha interrotto anticipatamente la sua stagione con la Lavagnese. Per l’ex centrocampista sarebbe un ritorno in Liguria dopo i due anni al Ligorna dal 2021 al 2023.

 

Ivan Oioli

Il Sant’Angelo ha scelto il nuovo Direttore sportivo? Raffaele Ferrara in pole

Il Sant’Angelo non ha intenzione di perdere tempo e pare aver già scelto il nuovo direttore sportivo in vista della prossima stagione.

Il nuovo direttore sportivo

Un passato da direttore generale sempre con i rossoneri, ma adesso è tutto pronto per il suo ritorno in una nuova vesta ancora più importante per certi versi. Nel corso della prossima stagione ci penserà Raffaele Ferrara a costruire il team che militerà nella massima serie dilettantistica. Un ritorno importante con la scelta di Balzano e Gaeli di affidarsi a volti noti in vista di un’annata che dovrà regalare un salto di qualità.

La carriera del direttore

La carriera del direttore inizia nel 2009 quando approda alla Pro Patria dove per due annate gestisce il settore giovanile fino a passare al ruolo di direttore generale e al primo campionato vinto, quello di C2 nel 2013. Passa alla Reggiana dove sfiora la B e subito dopo inizia una nuova avventura come Responsabile area tecnica del Pisa. Nelle ultime stagioni è poi passato in D, prima alla guida della Caronnese e poi Sant’Angelo, Legnano e Folgore.

Nicola Badursi

Trevigliese e Caravaggio pronte per la fusione? Macché, ecco tutti i dettagli

Si vociferava nelle ultime giornate di una possibile fusione tra la Trevigliese ed il Caravaggio per tornare il prima possibile in Serie D. Tutti i dettagli, visto che lo scenario sembra essere cambiato.

Il nuovo scenario

Sembrava tutto fatto e tutto scritto per l’unificazione e la creazione di una nuova super potenza all’interno del mondo calcistico bergamasco, ma nel corso delle ultime ore tutto sembra essere cambiato. La fusione tra la società arrivata terza nel Girone B di Eccellenza e il club retrocesso dai play-out non si farà. Tutto annullato, ma ora resta un dubbio. Chi si prenderà il titolo sportivo del Mapello e giocherà la prossima Serie D?

Chi andrà in D

Salvo clamorosi colpi di scena ad andare in D dovrebbe esserci comunque la Trevigliese. Il club ha intenzione di organizzare il salto e proprio per questo motivo nonostante la fusione ci proverà e dovrebbe riuscirci. Sicuramente bisogna ancora attendere le comunicazioni ufficiali, ma lo scossone nel mondo del calcio bergamasco è sempre più vicino.

Nicola Badursi

Calciomercato Piemonte, il recap di tutte le notizie della settimana

Addii, nuovi arrivi, conferme e grandi sorprese rivelate per i campionati di Eccellenza piemontese. In attesa di scoprire se Pinerolo e Pro Eureka passeranno alla finale dei playoff nazionali dopo i risultati dell’andata (vittoria per i biancoblù, pareggio per i torinesi) continua a muoversi in entrata e uscita il mercato nelle due Eccellenze piemontesi. Ecco le ultime notizie della settimana.

 

Scelta di cuore a Volpiano, svolta Oleggio

 

Il nuovo allenatore della Volpiano Pianese dopo l’amara eliminazione ai playoff regionali sarà il condottiero Davide Santoro. Ex capitano delle Foxes da calciatore, ha raggiunto traguardi eccellenti con l’Under 19 vincendo per 3 volte di fila il Campionato Regionale e anche il Titolo Nazionale nel 2023, ora la grande occasione alla guida della Prima Squadra. Dopo la stagione sotto le aspettative cambia guida anche l’Oleggio: il Presidente Foglio ha ufficialmente sollevato dall’incarico sia il Direttore Sportivo Mauro Turino sia l’allenatore Giuseppe Molinaro, che era arrivato dal Bulè Bellinzago solo un anno fa. Capitolo conferme: il Borgaro appena retrocesso annuncia il nuovo Direttore Generale Carlo Pesce e conferma Raffaele Lapiccirella in panchina, visto l’ottimo finale di stagione dei biancoblù macchiato solo dalla sconfitta nello spareggio anticipato con il Chieri. Anche il Borgosesia sceglie la continuità e continuerà il percorso con Roberto Cretaz.

 

Girone B di grandi manovre

 

L’Alba Calcio cambia i vertici societari ma non l’allenatore, Salvatore Telesca resta al timone. Il San Domenico Savio Asti dopo la salvezza al cardiopalma ottenuta contro il Carmagnola Queencar ha deciso di confermare Daniele Lamattina ma non solo, il percorso del dirigente gialloverde si arricchisce di un’altra carica. Dopo essere stato giocatore, allenatore e, nella scorsa stagione, Direttore Sportivo, la società ha deciso di affidargli anche l’incarico di Direttore Generale, con ancora più responsabilità. Alessandro Malvicino sarà il nuovo tecnico dell’Acqui, al suo fianco ancora Andrea Manno nel ruolo di DS e Mirko Rondinelli nel ruolo di DG. Il cambiamento più sconvolgente arriva direttamente dal Cuneo Olmo: i playoff sfumati a causa del CONI sono costati cari a Enrico Fantini che è stato sollevato dall’incarico di tecnico della Prima Squadra dopo un’annata a ridosso delle prime posizioni. Al suo posto è stato annunciato l’ex Pinerolo e Giovanile Centallo Danilo Bianco. Dopo 9 anni, alla Cheraschese il post Mascarello risponde al nome di Diego Melchionda, retrocesso alla prima esperienza in Eccellenza con l’Alpignano ma con un bagaglio importante arrivato dalle esperienze in Promozione con Druentina e PancalieriCastagnole.

 

Ivan Oioli

Il Desenzano fa le prime mosse: Brighenti torna, Quaggio addio e colpaccio dalla C in difesa

Il Desenzano non perde tempo e questa deve essere la stagione che può portare il team al professionismo. Proprio per questo motivo si muovono già tre pedine fondamentali.

I possibili ritorni

Secondo nostre indiscrezioni, il club del Garda ha iniziato a pianificare la prossima stagione e vuole presentarsi con due nomi di assoluto spessore. Si parla di un ritorno ed un colpaccio dalla C dalle parti del Tre Stelle, ma soprattutto di calciatori che hanno dimostrato di essere un vero e proprio lusso per la Serie D. Il primo profilo messo sotto osservazione è il difensore centrale Andrea Boffelli. Senza ombra di dubbio parliamo di un elemento fuori categoria. In carriera vanta più di 200 presenze tra i professionisti ed è pronto per guidare un cast (molto probabilmente) stellare. Non solo il classe 1997, ma anche un bomber esperto come Andrea Brighenti. Il centravanti ex Cremonese, Monza e Juve è pronto per tornare dopo un’annata da sei reti e sei assist con la casacca del Chievo Verona. Due ritorni, ma anche un addio importante.

Saluti e rimorsi

Per due calciatori pronti a dire la loro con la casacca azzurra, ce n’è un altro che dopo cinque mesi è già pronto per salutare tutti ed iniziare una nuova esperienza. Alessio Quaggio dovrebbe mettere la parola fine alla sua avventura in quel di Desenzano nel corso delle prossime ore. Il centravanti si è spesso trovato all’ombra di Federico Cardella ed anche dopo l’infortunio del bomber romano non è mai riuscito a mettersi in mostra come fatto vedere con la casacca dell’Arconatese. L’avventura si conclude con sole due reti in 19 presenze (tra play-off e campionato).

Nicola Badursi