Mese: Maggio 2025

La società della provincia di Cuneo è già al lavoro per pianificare nel migliore dei modi la prossima stagione di Serie C. Ecco tutti i dettagli.

La C è in dubbio?

Nelle ultime ore sembra essersi sparsa la voce di una possibile difficoltà da parte del club per iscriversi alla prossima Serie C. Il presidente Germanetti non ha perso tempo ed anzi in pochissimi istanti ha emanato un comunicato in cui specifica tutta la sua delusione per le voci e gli articoli degli ultimi giorni. Il patron ha garantito il continuo lavoro della società per arrivare all’iscrizione definitiva entro il 6 Giugno. Nel comunicato si parla anche dei lavori di adeguamento che saranno attuati allo stadio Attilio Bravi per portare la società giallorossa (il prima possibile) tra le sue mura. Passiamo al comunicato ufficiale.

Le parole del presidente

“Sono rimasto profondamente deluso, amareggiato e anche un po’ senza parole. Non è solo una mancanza di rispetto nei confronti del sottoscritto, ma soprattutto nei confronti di chi lavora con amore per la nostra maglia e i suoi colori, per chi mette impegno e fa sacrifici per amore verso la nostra maglia e i suoi colori. Noi giallorossi e con il simbolo dell’A.C. Bra, rappresentiamo la città di Bra, la Provincia di Cuneo e la Regione Piemonte ovunque. Non ci siamo mai fermati un solo giorno, a maggior ragione all’indomani del 13 aprile scorso quando la Serie C, per noi, è diventata una fantastica realtà. Tutte le componenti societarie, io in primis, stiamo lavorando alacremente per adempiere a tutti i passi ufficiali e per farci trovare pronti entro il 6 giugno, termine ultimo per l’iscrizione alla C 2025/2026. E per farci trovare pronti a livello burocratico e a livello finanziario, ci tengo a sottolinearlo. Per quanto riguarda la sede di gioco, stiamo individuando la​ soluzione migliore per poter disputare le nostre prossime partite casalinghe. Allo stesso tempo, siamo in costante contatto e rapporto con il Comune di Bra e la Regione Piemonte per l’adeguamento dell’Attilio Bravi​, per quanto riguarda il progetto e la fase di lavori, in modo da poter giocare il più velocemente possibile a casa nostra. Non permetto, a nessuno e ​tanto meno gratuitamente, di mancare di rispetto al Bra”.

Nicola Badursi

Dopo le dichiarazioni di fine campionato e l’ipotesi sfumata di una nuova avventura, arriva una svolta in quel di Broni. La notizia del giorno ha del clamoroso: Nicola Raso rimarrà il Direttore Sportivo dell’Oltrepò anche nella stagione 2025/26 in Serie D. A comunicarlo è stato il club sui suoi canali ufficiali anche dopo l’intervista rilasciata ai nostri microfoni a fine campionato che sembrava mettere un punto all’avventura di Raso in biancorosso, invece oggi è arrivata la svolta. Una conferma dunque importantissima per i pavesi, che ripartiranno da una certezza dopo la salvezza conquistata quest’anno.

Il comunicato

Questo quanto apparso sui profili ufficiali dell’Oltrepò:

Come prima atto ufficiale della nuova stagione 2025-2026 l’Oltrepo rende noto che il confermatissimo Nicola Raso sarà ancora il direttore sportivo della società, in qualità di n.1 responsabile dell’area tecnica. Lui ha accettato di buon grado e per iscritto il proseguimento del rapporto di collaborazione. Con questo primo atto, l’Oltrepò riparte a tutti gli effetti per la nuova avventura in serie D, giunta al suo secondo anno per i colori biancorossi.

Dietrofront per un legame profondo

Queste le parole del DS nel comunicato ufficiale dell’Oltrepò:

“Ringrazio tutti i dirigenti dell’Oltrepò Fbc che mi hanno dimostrato stima e affetto in questo periodo post-campionato. Era giusto che attendessi i nuovi programmi societari che devo dire mi hanno convinto a proseguire. Aggiungo poi di essere grato e per questo le ringrazio, a tutte le squadre che nelle ultime settimane mi hanno contattato”.

Ivan Oioli

Il Milan Futuro sta cercando di scrivere il suo futuro e nonostante lato società è stato fatto presente che Serie D o Serie C poco importa, ci sono delle novità riguardanti il ripescaggio.

Il ripescaggio dei rossoneri

La graduatoria sembra essere già scritta e il Milan Futuro ha una possibilità abbastanza elevata di essere ripescata. Secondo le norme della FIGC, il club rossonero verrà ugualmente trattato come una seconda squadra. Ad oggi il team si trova al quarto posto nella classifica ripescaggi. La graduatoria fatta intendere dal presidente Gravina, prevede che in pole position ci sia l’Inter B, al secondo posto spazio al Ravenna, ultimo gradino del podio per una retrocessa che potrebbe essere la Pro Patria e solo dopo tornerebbe protagonista il Milan Futuro. Passiamo alle dichiarazioni del patron della FIGC.

Le parole di Gravina

“Il Milan Futuro, in caso di riammissioni e/o ripescaggi, verrà trattata come una seconda squadra. E’ una norma che già esiste. I rossoneri non partecipano al processo delle riammissioni o dei ripescaggi, ma si reinserisce come seconda squadra. Facciamo l’ipotesi di un vuoto d’organico di quattro squadre: la prima “ripescata” è una seconda squadra, poi a una delle vincenti dei Playoff di Serie D, poi una retrocessa e poi una quarta che potrebbe essere il Milan. Se ci saranno più squadre, si faranno delle valutazioni“.

Nicola Badursi