La società biancazzurra riparte con lo stesso dictat degli ultimi anni, giovani giocatori e di talento. Nicola Rastrelli lascia il Cuneo Olmo dopo 3 anni e si accasa al Chisola, in Serie D. In provincia di Torino c’è grande voglia di fare bene l’anno prossimo dopo una stagione conclusasi a metà classifica. Il segnale è chiaro: i biancazzurri acquistano il bomber dai biancorossi per lanciare un segnale al prossimo campionato di Serie D.
Il comunicato
Questo quanto apparso sul sito del Chisola:
Il Chisola Calcio è lieto di annunciare che, a partire dalla stagione sportiva 2025/2026, Nicola Rastrelli sarà un nuovo giocatore della Prima Squadra.
Attaccante classe 2003, Rastrelli arriva al Chisola reduce da una stagione da protagonista con la maglia dell’A.C. Cuneo 1905, con cui si è laureato capocannoniere del Girone B di Eccellenza segnando 20 reti in 27 presenze.
Tutta la società augura a Nicola un caloroso benvenuto.
Saluti
Rastrelli ha passato 3 anni con la maglia del Cuneo Olmo, e questo è stato il messaggio scritto pochi giorni fa sui suoi profili social:
“Grazie, Cuneo. E’ arrivato il momento di salutarci. Sono arrivato tre anni fa, con gli occhi di un ragazzino e non sapevo ancora cosa mi aspettasse, ma sapevo di voler crescere, migliorare, dare tutto. E Cuneo, tu mi hai accolto come solo una vera casa sa fare. In questi anni sono cresciuto tanto, sì, come calciatore… ma soprattutto come persona, come uomo. Ho trovato compagni che in poco tempo sono diventati amici, fratelli, con cui ho condiviso tutto: gioie, fatiche, vittorie, delusioni. E proprio loro, insieme allo staff, agli allenatori, a ogni singola persona che lavora dietro le quinte, sono stati il vero tesoro di questo viaggio. Grazie Cuneo, perché mi hai dato fiducia quando ne avevo più bisogno. Mi hai insegnato a credere in me stesso, a lottare per ciò in cui credo, a non smettere mai di inseguire quel sogno. Sei stata molto più di una squadra: sei stata casa, rifugio, famiglia. E resterai per sempre un ricordo indelebile nel mio cuore. Di più non saprei dirti, se non… grazie davvero. Con affetto, 11”.
Ivan Oioli