Crema-Varesina, la sfida nella sfida: i due migliori bomber del girone uno di fronte all’altro

La trentatreesima giornata del girone B di Serie D offre un ricco menù tra cui la sfida che vedrà coinvolte Crema e Varesina. Le due formazioni hanno totalizzato rispettivamente 26 e 22 punti nel 2025 e hanno in comune due numeri nove che stanno dominando la classifica marcatori. All’andata il match terminò 5-2 con una tripletta di Bertoli e una doppietta di Akammadu.

BERTOLI E AKAMMADU: 9+9

Quarantuno gol in due nel girone B, sessantadue presenze e numerosi sorrisi per le proprie squadre. Marco Bertoli e Franklyn Akammadu sono i due migliori marcatori del girone ad oggi: 23 reti per il nove della Varesina, 18 per quello del Crema. Per entrambi si tratta della prima stagione nelle rispettive squadre, fortemente voluti dai propri allenatori, che ne hanno più volte elogiato le qualità. La stagione attuale è la migliore a livello personale sia per Bertoli che per Akammadu.

L’attaccante bergamasco ha raggiunto la doppia cifra per la terza volta in carriera in Serie D, ma quest’anno è andato oltre le venti reti per la prima volta. Nella scorsa stagione, alla Virtus Ciserano Bergamo, si era “fermato” a 16. Il bomber nigeriano, invece, ha inaugurato la doppia cifra in questa stagione e considerando la Coppa Italia è arrivato a 20 reti. Akammadu è approdato al Crema dal Certaldo, dove aveva segnato otto reti, senza riuscire ad evitare la retrocessione dei toscani. Il Crema arriva al match dal k.o. con il Sant’Angelo, mentre la Varesina è reduce dal successo per 5-2 sul Ciliverghe.

BERTOLI

All’andata contro il Crema segnò la sua prima tripletta con la maglia delle Fenici, domenica scorsa contro il Ciliverghe la seconda: Marco Bertoli è il punto di riferimento della Varesina. L’attaccante, classe 1999, è irrinunciabile per mister Spilli, che sin dal primo momento gli ha dato fiducia e lui ha ripagato sul campo con 23 reti in 32 match e una partecipazione ai gol del 43%. Dei cinquantatré messi a segno dai rossoblu, quasi la metà porta la firma dell’ex Virtus Ciserano Bergamo. 2699 minuti in campo e una media di 0,72 gol a partita.

Entrando nel dettaglio delle reti, Bertoli ha dimostrato di poter segnare in vari modi prediligendo il destro (9 reti) rispetto al sinistro (4). Il classe 1999 con i suoi quasi 190 cm di altezza non è da meno con i colpi di testa, 6 reti realizzate così, e nemmeno dagli undici metri, 3 realizzati su 3. Dei 23 gol spiccano sicuramente quelli decisivi nei big match con Folgore Caratese all’andata e Desenzano al ritorno, ma anche la rete del momentaneo 0-2 nel match della 31° giornata con la capolista Ospitaletto e complessivamente sono cinque le reti realizzate contro le prime cinque del girone.

Bertoli, inoltre, è stato decisivo subito alla seconda giornata siglando la rete della vittoria contro l’Arconatese agli albori del campionato. Se consideriamo i game winner vanno citati anche i match con Sangiuliano e Club Milano in cui Bertoli ha segnato il gol dello 0-2 (partita poi terminata 1-3) e quello dell’1-3 (match poi terminato 2-3). Il numero nove della Varesina è attualmente anche il miglior goleador di tutta la Serie D con ancora sei match da disputare.

AKAMMADU

Il Crema ha vissuto un periodo molto complicato tra novembre e dicembre, come spesso raccontato da mister Vullo. A causa di alcuni problemi societari, la squadra si è ritrovata in grande difficoltà, ma grazie all’unione del gruppo, al lavoro e alla forza di volontà è riuscita a risalire dalle sabbie mobili e tornare a respirare. I grigiorossi, infatti, sono la migliore formazione per rendimento nel girone di ritorno: 26 punti in tredici partite. Tra i leader, che hanno trascinato la squadra moralmente e non solo, ci sono: il capitano Vincenzo Guarino, l’attaccante Francesco Bigotto e il bomber Franklyn Akammadu.

Il numero nove del Crema ha siglato diciotto reti in trenta presenze ed è un punto di riferimento per mister Vullo, che l’ha schierato titolare ventinove volte e l’attaccante ha risposto con un 45% di partecipazione al gol. Delle quaranta reti segnate dal Crema ben diciotto portano la firma di Akammadu, il quale ha anche servito due assist. Un lavoro di tutta la squadra che ha permesso al Crema di risalire, passo dopo passo, la classifica, ma il finale di stagione lo vedrà affrontare quattro delle prime cinque della classifica.

Attualmente il classe 1998 è l’attaccante più decisivo del girone con sei reti delle diciotto che hanno portato i tre punti alla squadra: parliamo di quelle con Arconatese (andata e ritorno), Chievo, Ciliverghe, Fanfulla, Vigasio. Akammadu ha dimostrato di poter segnare in qualsiasi modo, ma si è rivelato glaciale soprattutto dagli undici metri: sei rigori segnati su sette calciati con una percentuale di realizzazione dell’85,7%. Gli altri sono arrivati tre volte con colpo di testa, cinque di sinistro, tre di destro e un tiro dalla distanza. Il centravanti del Crema è attualmente ai piedi del podio dei migliori marcatori di tutta la Serie D alle spalle di Marco Bertoli (23, Varesina), Lorenzo Gori (22, Ghiviborgo), Diego Vita (21, Vado) e a pari merito con Gianluca Ciriello (18, Brian Lignano).

Photo Credits Bertoli: Enrico Scaringi photography

Photo Credits Akammadu: Crema

Asia Di Palma

Bastoni e Sommer alla Solbiatese? Colpo di scena al Chinetti

La Solbiatese nel corso della giornata odierna ha ospitato i due Campioni d’Italia. Tutti i dettagli e il motivo per cui i calciatori neroazzurri erano in quel di Solbiate Arno.

Sommer e Bastoni alla Solbiatese?

Il club neroazzurro ci ha abituato ad investimenti importanti ed una squadra di un certo livello, ma in questo caso forse stiamo un po’ esagerando? Il team allenato da coach Grieco in realtà non è vicino alle prestazioni dei due Campioni d’Italia, ma li ha semplicemente ospitati per le registrazioni di qualche spot pubblicitario. Una pagina comunque prestigiosa per i calciatori che si sono recati allo stadio Cinelli nel corso di questa giornata.

Spazio anche ai rossoneri

Nel corso delle prossime giornate dovrebbe esserci spazio anche per due calciatori rossoneri. Spazio alle riprese pubblicitarie anche per Theo Hernandez e Kyle Walker con la meta che sarà sempre lo stadio del team della provincia di Varese.

Nicola Badursi

Il Legnano attivo nel sociale: incontro con i ragazzi dell’Oratorio dei Frati

Un bellissimo gesto da parte della dirigenza del club Lilla. Il club della provincia di Milano si è presentato per passare un pomeriggio con i ragazzi dell’Oratorio dei Frati.

Le parole del club

“Dopo i tre punti conquistati in campionato contro il Sedriano, il Legnano ha vinto anche nel sociale. Oggi i lilla hanno trascorso un pomeriggio speciale all’Oratorio dei Frati partecipando ad un appuntamento che ha unito la passione per il calcio a valori importanti come la solidarietà, la tolleranza, l’inclusione e l’aggregazione. All’evento hanno presenziato, in rappresentanza della società, il presidente, il direttore e i dirigenti. Sono intervenuti nell’occasione anche i giocatori lilla Matteo Buccino, Eraldo Hasanaj, Emanuele Nava, Alessandro Russo e Simone Vallario che hanno insegnato calcio ai bambini dell’oratorio. All’incontro è stato inoltre presente anche Carlo Bandiera, presidente delle associazioni sportive legnanesi”.

Un bel gesto

Ci si lamenta tanto dei ragazzi di oggi che raramente vediamo impegnati (anche in bei pomeriggi primaverili) sui campi da calcio sparsi per il nostro paese. Sicuramente il gesto fatto dalla società Legnano è un bel segnale anche per cercare ed invogliare quante più persone possibili a trovare un momento spensierato e di compagnia.

Nicola Badursi

Derby pavese nel girone A, big match nel B tra Mapello e Leon e festa Rovato Vertovese nel C: il programma della 29° giornata

L’Eccellenza entra nel vero e proprio rush finale: ultime quattro giornate alle porte. Domenica si disputerà la 29° giornata, il 6 aprile la 30°, poi ci sarà una pausa di venti giorni per ricaricare le pile e giocare gli ultimi 180 minuti, salvo eventuali playoff e playout previsti per 11 e 18 maggio. Nel girone A la corsa per l’accesso in Serie D è apertissima con tre squadre in un punto, così come la lotta salvezza non ha ancora condannato nessuno alla Promozione. Nel girone B ci sarà il big match tra Mapello e Leon con i bergamaschi che, in caso di vittoria, potrebbero allungare in classifica e avvicinarsi alla vittoria finale. Nel girone C sarà il turno dedicato alla festa della Rovato Vertovese, che da ieri sera è ufficialmente in Serie D tramite la Coppa Italia Dilettanti. La capolista Scanzorosciate, a +6 proprio dai bresciani con due gare in più, affronterà il Darfo Boario in attesa dello scontro diretto previsto per il 27 aprile.

PROGRAMMA 29° GIORNATA

DOMENICA 29.03.2025

ORE 15:00

Ardor Lazzate-Lentatese

Saronno-Cinisello

ORE 15:30

Caronnse-Legnano

Rhodense-Meda

Robbio Libertas-Base Seveso

Sedriano-Ispra

Solbiatese-Sestese

Vergiatese-Mariano

ORE 16:30

Casteggio-Pavia

GIRONE B

ORE 15:30

Luciano Manara-Fucina

Cisanese-Ponte San Pietro

Colognese-Altabrianza

Fc Milanese-Academy Calvairate

Mapello-Leon

Olginatese-Lemine Almenno

Codogno-Tritium

Trevigliese-Casati Arcore

Tribiano-Arcellaeccellenzasco

GIRONE C

ORE 15:30

Casazza-Orceana

Castiglione-Atletico Castegnato

Cellatica-Offanenghese

Città di Albino-Juvenes Pradalunghese

Darfo Boario-Scanzorosciate

Carpenedolo-Valcalepio

Rovato Vertovese-Castellana

Soncinese-BSV Garda

Soresinese-CazzagoBornato

Asia Di Palma

Fanfulla – Lucatti meglio di Balla? I numeri parlano chiaro

Il Fanfulla sta cercando in maniera decisamente complessa di conquistare la salvezza finale. Soffermiamoci, però, sulle grandi prestazioni di bomber Lucatti.

Una stagione da incorniciare

Giacomo “Jack” Lucatti è l’uomo in più del Fanfulla che sta cercando di conquistare il suo obiettivo. La rete (alla Stoichkov) messa a referto contro la Pro Sesto è l’ennesima grande giocata della sua stagione. I numeri sono dalla sua parte visto che il centravanti arrivato lo scorso settembre è a quota dieci reti e due assist con 28 presenze in campionato. Il titolo sicuramente è provocatorio, ma il rendimento di Lucatti è il terzo migliore dal ritorno del Fanfulla in Serie D. Numeri che potrebbero migliorare largamente, soprattutto se pensiamo che mancano ancora sei giornate alla fine del campionato. Passiamo ora alla classifica finale con tante conoscenze del calcio dilettantistico.

La classifica dei “bomber”

RETI STAGIONALI

Stagione 18/19 Stefano Brognoli 20 gol

Stagione 20/21 Ciro De Angelis 15 gol

Stagione 24/25 Giacomo Lucatti 10 gol

Stagione 21/22 Besmir Balla 8 gol

Stagione 16/17 Luca Artaria 8 gol

MEDIA RETI PER PARTITA

Stagione 20/21 Ciro De Angelis 0,71 gol per match

Stagione 18/19 Stefano Brognoli 0,65 gol per match

Stagione 24/25 Giacomo Lucatti 0,36 gol per match

Stagione 16/17 Luca Artaria 0,36 gol per match

Nicola Badursi

Caronnese e Legnano, ambizioni diverse ma un finale di stagione per sognare le rispettive imprese

Il campionato di Eccellenza lombarda nel girone A non ha ancora regalato nessun verdetto e le quattro giornate mancanti saranno ricche di emozioni. Domenica, nella 29° giornata (trentunesima gara), si affronteranno due squadre con obiettivi diversi, ma che vogliono tornare ad essere grandi in Serie D: lo devono alla loro storia. La Caronnese ospiterà il Legnano, alla ricerca della salvezza per consolidarsi in categoria e ripartire con una nuova stagione.

CARONNESE

Una doppietta di Colombo e una prestazione corale per mettere k.o. il Meda e approfittare dello scontro diretto tra Pavia e Solbiatese. Domenica scorsa la Caronnese si è regalata una giornata perfetta: i rossoblu hanno sconfitto il Meda con due goal sul finale dei rispettivi tempi portandosi così al secondo posto in classifica. La squadra di mister Ferri ha dimostrato grande continuità nel corso della stagione perdendo solo due partite: entrambe contro la Solbiatese. Infatti, dopo il k.o. dell’andata del 22 settembre i rossoblu hanno totalizzato una striscia di sedici risultati utili consecutivi, che si è interrotta il 25 gennaio alla terza giornata di ritorno. Dal 2 febbraio in poi sette vittorie e tre pareggi per un totale di 24 punti collezionati nelle ultime dieci partite.

Numeri che rendono la Caronnese la squadra migliore nel girone di ritorno, insieme al Pavia, con 26 punti complessivi in quattordici gare disputate. Le ambizioni della Caronnese sono più vive che mai, ma alla fine della regular season mancano trecentosessanta minuti. Quattro sfide per continuare a coltivare il proprio sogno: riportare la Caronnese in Serie D a due anni dall’ultima apparizione. Un traguardo che vorrebbe dire molto per la società e per l’allenatore, Michele Ferri, che era approdato in rossoblu sul finale della scorsa stagione e a febbraio ha rinnovato il proprio contratto. La Caronnese affronterà Legnano, Sedriano, Ispra e Rhodense dal 30 marzo al 4 maggio.

I rossoblu potranno contare sul proprio bomber: Niccolò Colombo, che ha raggiunto quota 12 reti e domenica si troverà di fronte la propria ex squadra. L’attaccante, classe 1990, ha indossato la maglia lilla nella stagione 2014-2015 in Eccellenza contribuendo al raggiungimento dei playoff. Non mancherà Federico Corno: il capitano, storica bandiera, che incarna l’anima rossoblu ha siglato tre reti in questa stagione tra cui quella decisiva nel successo della 24° giornata sulla Lentatese.

LEGNANO

Domenica scorsa il Legnano ha fatto un importante passo verso la salvezza diretta: quella che viene definita dal club come una vera e propria impresa. Al termine del match con il Sedriano, la storica bandiera lilla, Valerio Foglio, ha parlato ai nostri microfoni dell’importante vittoria ottenuta dalla squadra. L’ex difensore sta vivendo la sua prima esperienza da collaboratore e domenica, data la squalifica di mister Porro, ha indossato le vesti di allenatore. L’ex mister del Varese è stato squalificato fino al 16 aprile e dunque tornerà in panchina per gli ultimi due turni della stagione. Foglio ha elogiato la squadra che ha sconfitto il Sedriano grazie alle reti di Pagani e Santagostino ed ha allungato in classifica sulla zona playout.

La vera impresa per i lilla sarebbe ottenere la salvezza senza passare dai playout: uno scenario che in questo momento è più che probabile. I lilla infatti sono al nono posto con 36 punti, mentre al tredicesimo posto c’è il Casteggio con 33. I gialloblu hanno dieci punti di vantaggio sul Meda, sedicesimo, e se il campionato dovesse finire così i brianzoli sarebbero retrocessi senza passare dai playout. Uno scenario che coinvolge anche il Legnano, che con la vittoria nella 28° giornata ha allungato ulteriormente proprio sul Meda.

La stagione lilla è stata decisamente complicata per via delle difficoltà societarie e di conseguenza di campo, ma con l’arrivo del presidente Sergio Zoppi ad ottobre e quello di Gianluca Porro a dicembre la situazione è notevolmente migliorata. Porro ha ereditato la squadra al termine della 14° giornata con sette punti e nelle successive sedici ne ha collezionati 29 togliendosi più di una soddisfazione battendo ad esempio Solbiatese e Mariano. Anche il mercato ha aiutato il Legnano: fondamentale l’arrivo di Mattia Noia, il quale sta trascinando la squadra con la sua esperienza. Oltre al difensore, va sottolineata la presenza di due pedine fondamentali per l’attacco come Matteo La Torre (8 reti all’attivo) ed Ergys Ballgjini, che molto probabilmente tornerà a disposizione contro la Caronnese.

Asia Di Palma

La Rovato Vertovese nella storia: Serie D conquistata prima di giocare la finale di Coppa Italia

È una serata storica per la Rovato Vertovese che a soli 282 giorni dalla propria fondazione si ritrova in Serie D.

Rovato Vertovese: la D è realtà

La scaramanzia ora non c’è più, è il momento di festeggiare. La Rovato Vertovese è ufficialmente in Serie D dopo l’approdo del Barletta in finale di Coppa Italia Dilettanti. I bresciani si sono guadagnati il proprio posto all’ultimo atto del torneo questo pomeriggio, tramite i calci di rigore, contro il Vivi Altotevere Sansepolcro. I toscani avevano ribaltato il vantaggio bresciano dell’andata (0-1) vincendo 1-2 a Rovato.

Alla squadra lombarda mancava un ultimo mattone per approdare in Serie D prima ancora di giocare la finale, ma questa volta non dipendeva da lei. Il Barletta, infatti, ha già conquistato la massima categoria dilettantistica con la vittoria del proprio campionato regionale lo scorso 23 febbraio e, di conseguenza, la seconda finalista guadagna l’accesso alla Serie D.

I pugliesi hanno pareggiato anche la gara di ritorno con il Giulianova, in rimonta, ma ai rigori hanno avuto la meglio. Una serata consegnata alla storia del calcio dilettantistico: la Rovato Vertovese può festeggiare un traguardo tanto sognato.

Una marcia trionfale

Dal 5 gennaio sono trascorsi quasi tre mesi, ma in quel pomeriggio, allo stadio “Ferruccio” di Seregno, la Rovato Vertovese ha dimostrato la propria forza battendo con un poker la Solbiatese e portandosi a casa il primo trofeo. Da lì è cominciato il percorso nella fase Nazionale, le trasferte e le partite ogni tre giorni. I bresciani hanno superato il girone con Genova Calcio e Alba per poi eliminare il Codroipo ai quarti e il Vivi Altotevere Sansepolcro in semifinale. Mister Bolis, Roberto Gherardi (eroe di giornata per i due rigori decisivi parati) e compagni possono finalmente festeggiare, ma domenica si torna con la testa al campionato. La Rovato Vertovese affronterà la Castellana davanti ai propri tifosi, pronti per festeggiare con tutta la società.

Asia Di Palma

Chisola per il futuro: Alessandro Freda è il nuovo Direttore Sportivo

Una scelta volta a premiare il percorso fatto, da Direttore del Settore Giovanile alla Prima Squadra per un progetto ambizioso. Alessandro Freda è ufficialmente il nuovo Direttore Sportivo del Chisola, squadra partecipante al campionato di Serie D Girone A, dopo 4 anni dal suo primo insediamento nella società di Vinovo. Nel maggio 2021 diventa Responsabile Organizzativo e, in quell’estate, Responsabile delle Giovanili. La sua bravura viene notata dalla Juventus, che lo ingaggia come osservatore nel 2022, con il classe ’97 che inizialmente rimane al Chisola, ma si dimette nel corso dello scorso maggio. Un amore mai finito e che risboccia 4 mesi dopo, quando il presidente Luca Atzori lo richiama e lo ingaggia nuovamente nello stesso ruolo che aveva lasciato e ora, dopo nemmeno un anno, è stato promosso a DS della Prima Squadra.

 

Il comunicato

 

**COMUNICATO UFFICIALE**

Il Chisola Calcio è lieto di annunciare che Alessandro Freda, attuale Direttore del Settore Giovanile, ha raggiunto un accordo per assumere il ruolo di Direttore Sportivo della Prima Squadra. Il contratto avrà una durata di due anni, con opzione per il terzo, e prevede anche la supervisione dell’intero settore giovanile del club.
Questa scelta rappresenta un passo importante nel percorso di crescita della società, valorizzando la competenza e la professionalità di un dirigente che, a soli 28 anni, ha già dimostrato grande dedizione e visione strategica nel lavoro con i nostri giovani talenti.
Auguriamo ad Alessandro Freda buon lavoro per questa nuova sfida, certi che la sua esperienza e il suo impegno contribuiranno in modo significativo allo sviluppo e ai successi futuri del Chisola Calcio.

 

Finale e nuovo inizio

 

La prima gara da Direttore Sportivo ufficiale per Freda sarà in casa dell’Imperia, formazione che arriva dal pesante ko in casa del Chieri (3-0) che ha riaperto la lotta salvezza. La squadra di Vinovo è ottava ed è praticamente salva, il finale di campionato sarà tranquillo ma al contempo volto a chiudere bene per poter costruire un nuovo progetto in vista del prossimo campionato.

 

Ivan Oioli

 

Impresa Rovato Vertovese: è finale! Stasera può arrivare la promozione in Serie D

La Rovato Vertovese colleziona l’impresa e raggiunge la finale di Coppa Italia Eccellenza. Tutti i dettagli e il punto sul sogno Serie D.

Vittoria ai rigori

Un match difficile contro un club che arrivava da una retrocessione dalla massima categoria dilettantistica. Oggi la Rovato Vertovese ha saputo soffrire ed è riuscita a superare e conquistare la finale solamente attraverso i tiri dal dischetto. Decisiva la parata da parte dell’estremo difensore Gherardi ai danni di Palamini del Vivi Altotevere Sansepolcro. Lasciano da parte i tiri dagli undici metri e passando alla cronaca della sfida terminata per 2-1 in favore del team bianconero, possiamo annotare le reti di Pozzoni (fondamentale per agguantare il pareggio totale) e la doppietta di Valori. Passaggio del turno fondamentale, perché la Serie D adesso è vicinissima.

Tutto dipende dal Barletta

Se la società pugliese dovesse sconfiggere il Giulianova e di conseguenza conquistare la finale di Coppa, la Rovato Vertovese sarebbe già promossa in Serie D. Oggi alle 20 e 30 il fischio d’inizio del match contro il Giulianova. Situazione positiva anche in caso di successo per gli abruzzesi, visto che al momento occupano il primo posto in classifica ma non sono ancora promossi matematicamente. Sicuramente stasera i tifosi neroazzurri ed anche i calciatori terranno un occhio ben attento alla sfida che si disputerà a diverse centinaia di km dalla Lombardia.

Nicola Badursi

Folgore Caratese, Bigolin: “Qui un grande gruppo. Vincenzo Italiano l’allenatore che mi ha aiutato di più”

Il difensore della Folgore Caratese, Cristiano Bigolin, è intervenuto ai microfoni di “D-Time” dopo il big match con l’Ospitaletto terminato 2-2. Il classe 1990 è stato l’autore del gol del pareggio della Folgore, all’87’ , con un colpo di testa ed ha regalato un punto importante alla squadra brianzola, che rimane a meno tre dalla vetta della classifica.

L’esperienza con Vincenzo Italiano

Cristiano Bigolin è stato allenato da Vincenzo Italiano, oggi al Bologna, ai tempi dell’Arzignano Valchiampo in Serie D nella stagione 2017-2018. Il difensore della Folgore Caratese ha raccontato quanto l’allenatore di Serie A lo abbia aiutato a crescere: “Nella sua idea di gioco la palla dovresti averla sempre tu, quindi cura molto di più la fase di possesso e quella offensiva. Mi ricordo che mi ritrovavo con i terzini che facevano fascia-fascia, le due mezzali sempre dentro e il play a scarico. Noi due centrali dovevamo ricoprire le ripartenze su 60 metri di campo. Preparavi le partite per tenere la palla almeno 80 minuti ed era difficile per gli altri venire ad impensierirci. Italiano è stato l’allenatore che mi ha aiutato ad essere chi sono oggi sia a livello tecnico che tattico e non per niente ha fatto una scalata dalla D alla A.”

La forza del gruppo

Bigolin ha vinto due volte il campionato di Serie D e nel gruppo della Folgore Caratese ha ritrovato delle similitudini con gli spogliatoi vincenti in cui è stato: “Io mi sento molto bene e mi sembra di aver avuto una rinascita negli ultimi due anni. Fortunatamente sono riuscito sempre a fare campionati con tante presenze quindi mi sento bene. Spesso dico ai miei compagni che sto rivivendo come gruppo molte similitudini di quelli con cui ho vinto. Nel momento in cui una squadra, anche nelle difficoltà, riesce a mantenere il gruppo ben saldo ha la spinta per arrivare più in alto. Anche con l’Ospitaletto lo abbiamo dimostrato: avevamo indirizzato la gara facendo gol, poi subito a fine primo tempo, nel secondo tempo ne abbiamo incassato un altro con la capolista e sfido chiunque a lottare. Noi eravamo lì con la voglia di agguantare il pareggio”.

Il finale di stagione

Al termine della regular season mancano sei partite e Bigolin ha promesso ai tifosi che la squadra continuerà a dare il massimo per giocarsi le proprie carte: “Noi daremo tutto per provare a vincere il campionato e stiamo lottando ogni giorno per rimanere lì. Non dobbiamo avere la frenesia di diventare matti, ma continuare a fare quello che stiamo facendo”. La squadra ha avuto bisogno di tempo per conoscersi e mettere in campo le idee di gioco di mister Filippo Carobbio, come evidenziato dal difensore veneto: “All’inizio eravamo un gruppo totalmente nuovo ed era difficile con quello che ricerca il mister a livello di gioco. Era normale, si sapeva che ci voleva del tempo, poi anche certi risultati ci hanno dato una mano”. La Folgore è in lotta per la Serie C, ma Bigolin vuole mantenere la concentrazione sulle prossime partite da grande leader della squadra: “Io non mi tiro mai indietro alle sfide, ma bisogna stare sempre con i piedi per terra perché ci sono cinque squadre che stanno lottando per la Serie C. Prima di pensare a chissà cosa bisogna guardare alla partita dopo”.

CLICCA QUI PER RIVEDERE LA PUNTATA

Asia Di Palma