Il Fanfulla cambia rotta! Esonero ufficiale per coach Serafini

Il Fanfulla ha deciso di cambiare rotta sotto tutti i punti di vista e proprio in questo istante è arrivato l’esonero per coach Matteo Serafini.

La fine di un corso

Secondo nostre indiscrezioni, la sconfitta (nei minuti finali) contro il Club Milano è costata davvero caro al tecnico Matteo Serafini e proprio in questi istanti è arrivato l’esonero dal Guerriero di Lodi. Il team bianconero è già all’opera e a caccia di un sostituto che possa permettere di uscire dai bassifondi e conquistare una salvezza che sicuramente non sarà semplice.

Il percorso di Serafini

Tre vittorie, sette pareggi e nove sconfitte per sedici punti totali in 19 partite, questo il bottino finale che coach Serafini si porterà dalla sua seconda esperienza in Serie D (non dimentichiamo la prima con il Calvina). Tante indicazioni positive come la crescita di diversi giovani molto interessanti, ma anche più di qualche punto perso nei finali di gara che al momento sta costando caro al club dei Tufo.

Nicola Badursi

Colpo di scena: Oltjan Berberi annuncia ufficialmente il ritiro

Un vero e proprio colpo di scena con Oltijan Berberi che annuncia in maniera ufficiale il suo ritiro dal calcio giocato. Ecco le sue parole.

Le parole del bomber

“Che dire, è arrivato il momento di dire basta in 20 anni ho conosciuto centinaia di giocatori allenatori direttori presidenti tanti finti e pochi veri. Troppe delusioni gli ultimi tre anni! Sei stato il mio amore più grande. GRAZIE DI TUTTO. FINE!”

Finisce un’era

Un centravanti che ha fatto il panico nelle difese di tutto il Nord Italia ha annunciato il ritiro, stiamo parlando di Oltijan Berberi che proprio quest’estate aveva iniziato una nuova avventura in una super piazza come Alessandria. Proprio le delusioni ricevute da questa stagione lo hanno portato a dire basta. Verrà sicuramente ricordato per le super prestazioni con la Lomellina, con il Busto e con l’Ardor Lazzate. Stagione dopo stagione si è sempre consolidato come uno dei centravanti più temibili dell’Eccellenza e della Promozione lombarda e difficilmente verrà dimenticato, visti anche i tanti messaggi ricevuti nelle ultime ore.

Nicola Badursi

Il Ciliverghe ha un nuovo bomber: torna in Serie D, Emanuele Bardelloni

Secondo nostre indiscrezioni, il Ciliverghe mette a referto un colpo di primissimo livello ed in rosa aggiunge un super bomber, stiamo parlando di Emanuele Bardelloni.

Il nuovo bomber

Emanuele Bardelloni dopo soli sei mesi in Eccellenza (con la maglia del Castiglione) ha deciso di tornare ad essere protagonista nella massima serie del calcio dilettantistico. Potrebbe arrivare la firma con il Ciliverghe e con mister Maspero. L’obiettivo è quello di entrare subito al centro del progetto per poter dire la sua sotto tutti i punti di vista. Un anno e mezzo di contratto, proprio a dimostrare gli obiettivi a lungo termine per questo attaccante che è una certezza per la categoria.

I numeri del “Barde”

Il bomber classe 1990 ha vestito tutte le migliori maglie del Girone B di Serie D, in una carriera costellata principalmente da una sola parola: il gol. In totale vanta più di 450 presenze, ma soprattutto 124 reti e 50 assist. Nel corso dell’ultima stagione vissuta tra Legnano e Crema sono stati messi a referto 34 prestazioni con nove gol e 4 assist. La voglia di ripetere queste medie e questi numeri anche con il Cili è tanta.

Nicola Badursi

Il Vado annuncia un nuovo jolly tuttofare: ufficiale Picone

Il Vado annuncia proprio in questi istanti un nuovo jolly molto interessante e di primissimo livello. Ecco tutti i dettagli su questo colpo.

Nuovo nome Vado

Un nuovo nome per una squadra importante come il Vado, arriva un calciatore di primissimo livello e che sa fare la differenza. Ufficiale la firma per Giuseppe Picone che arriva dal Fossano e rinforza il team che continua ad inseguire il primo posto. L’obiettivo numero uno per l’ex Asti è il rilancio vista la prima parte di annata al di sotto delle aspettative. In carriera la sua parentesi più importante è proprio con il club piemontese con cui ha conquistato più di 110 presenze e messo a referto anche nove reti. Passiamo al comunicato della società.

Il comunicato della società

Giuseppe Picone (1995) ex Asti- Fossano entra a far parte della rosa rossoblù. Benvenuto Beppe”

Nicola Badursi

Umberto Cortelazzi riparte dal Ponte San Pietro: è lui il nuovo direttore sportivo

Il direttore sportivo Umberto Cortelazzi riparte dal Ponte San Pietro dopo l’addio con la Fc Milanese.

Una novità al Ponte San Pietro

Il Ponte San Pietro ha conquistato ieri una vittoria preziosa nello contro diretto contro il Tribiano e, approfittando delle sconfitte delle avversarie, si è avvicinato al secondo posto, che ora dista due punti. Nel match che ha chiuso il girone di andata sono andati a segno tre tra i giocatori più esperti della squadra: Piergiuseppe Maritato, Adriano Ferreira Pinto e Thomas Capelli. I bergamaschi, completamente rivoluzionati dopo la retrocessione dalla D, hanno avuto qualche difficoltà in avvio di stagione, ma ultimamente sono riusciti a guadagnare posizioni in classifica in un girone molto equilibrato dove solo il Mapello ha preso la fuga. Per il Ponte è arrivato nelle ultime ore un rinforzo a livello dirigenziale: Umberto Cortelazzi è il nuovo direttore sportivo. Per lui, si apre un nuovo capitolo dopo un anno e mezzo alla Fc Milanese con cui ha raggiunto i playoff nella scorsa annata. Un’avventura, però, quella nel milanese, che non si è conclusa in modo felice a causa dei problemi che hanno caratterizzato la società. Cortelazzi, classe 1971, ha vissuto diversi anni sulle panchine dilettantistiche allenando tra le tante Seregno, Renate, Caratese e Pro Sesto. Il nuovo ds prende il posto di Ruggero Trapletti, che si era dimesso qualche settimana fa.

L’annuncio del club

“UMBERTO CORTELLAZZI NUOVO DIRETTORE SPORTIVO BLUES!
A.C. Ponte San Pietro comunica di avere affidato l’incarico di Direttore Sportivo ad Umberto Cortellazzi.
Classe 1971, vanta una grande esperienza come allenatore dove ha iniziato nel 1997 dalla terza categoria fino ad arrivare in Serie D vincendo ben sei campionati.
In Serie D ha allenato il Renate, Caratese, Pro Sesto e Seregno.
Ha iniziato la carriera di Direttore Sportivo a metà della stagione 2022/2023 nella società Football Club Milanese 1902 dove è rimasto fino al 10/12/2024.
Al nuovo D.S. vanno il più caloroso benvenuto ed i migliori auguri di un proficuo lavoro.”

Asia Di Palma

Il Club Milano si gode il Natale con due nuovi innesti sotto l’albero: ufficiali Finardi e Kladar

Il Club Milano si gode il Natale con sei punti nelle ultime due sfide ed anche due innesti decisamente interessanti, ecco tutti i dettagli.

Sebastiano Finardi

Il primo colpo del Club Milano è già alla terza partita con il team allenato da mister Beppe Scavo. Un nome importante direttamente da una piazza importante come il Fiorenzuola. Subito al centro del progetto a tal punto da aver collezionato 140 minuti nel corso di questi primi tre incontri. Il tutto con anche due grandi vittorie che permettono alla società di rifiatare dopo un avvio di campionato al di sotto delle aspettative.

Stefan Kladar

Direttamente dal Chions, ma con un passato anche alla Clivense (attuale Chievo Verona) arriva Stefan Kladar. Il nuovo muro della società della città di Pero. Per lui una sola presenza messa a referto, ma un nome di primissimo livello che sicuramente può dare una grande mano in difesa e prendersi una maglia da titolare praticamente in tempo zero.

Nicola Badursi

Il Mapello continua la fuga e batte anche l’Academy Calvairate: le pagelle

Il Mapello ha battuto in trasferta l’Academy Calvairate ed ha chiuso un ottimo girone di andata: decisive le reti di Confalonieri e Ferrari.

ACADEMY CALVAIRATE

Colombi 5,5
Non può nulla sui due gol, ma non compie interventi decisivi.

Ioance 5
Impreciso nella gestione del pallone.

Scaccabarozzi 6+
È il migliore della retroguardia rossoblu.

Peroni 6-
Fa a sportellate con Bugada ma non basta.

Curci 5.5
Solido in marcatura, frettoloso con la palla tra i piedi.

Moratti 6+
Imposta e salta l’uomo, rende frizzante la manovra.

Conte 6,5
Prende in mano le chiavi del centrocampo e lotta in ripiego.

Passoni 5,5
Zambelli e Baggi gli complicano la vita.

Favero 6+
Velocizza la manovra da buon catalizzatore.

Sow 6-
Gambarini lo argina, ma va vicino al gol, del potenziale 1-2, prendendo un palo.

Personé 6
Combatte e lotta, ma non trova la via del gol.

Aliotta 5
Entra timidamente in partita e Pellegrini lo sovrasta.

Sala 6,5
Subentra col piglio giusto e si rende pericoloso con diversi traversoni.

Eberini SV.

Panepinto Andrea 5.5
Primeggia nel duello aereo, ma gestisce con fatica.

Vecchi 5.5
Si fa chiudere tra le linee.

MAPELLO

Genini 6,5
Disinnesca un paio di fendenti insidiosi.

Corna 7
Avanza sicuro sulla destra, confeziona l’assist dell’1-0.

Pellegrini 7
Superlativo sulla sua fascia.

Gambarini 7,5
Impeccabile in marcatura su Sow.

Bertacchi 7,5
Gestisce il centrocampo da veterano.

Albani 8
Gara perfetta del centrale, MVP del match.

Zambelli 6,5
Dà sostanza al centrocampo.

Ferrari 7
Chirurgico nel 2-0.

Bugada 7
Fa tanto lavoro in silenzio e all’ombra di Confalonieri.

Confalonieri 7,5
Letale sotto porta e prezioso nel ripiego.

Baggi 6,5
Preciso ed essenziale.

Gavazzi 6,5
Subentra e infonde sicurezza al reparto difensivo.

Bonacina 5,5
Non lascia il segno.

Viscardi 6
Trova qualche spunto interessante.

Marco De Maria

Dall’Ospitaletto campione d’inverno al fanalino Arconatese: l’editoriale di Piero Bene sul Girone B

Finisce il girone d’andata e non può mancare l’editoriale del nostro direttore Piero Bene. Ecco le sue dichiarazioni e il parere su questa prima parte di stagione

Ospitaletto

L’Ospitaletto è campione d’inverno meritandosi ampiamente il titolo. Squadra costruita in maniera eccellente, un gruppo che nei momenti difficili non è crollato ma ha saputo gestire la situazione ed è proprio questo il loro punto di forza. Questa neopromossa il suo l’ha già ampiamente fatto, comunque vada sarà un successo…

Desenzano

Dietro c’è un Desenzano che è la grande corazzata del girone, partita non benissimo ha avuto la forza di rimanere sempre nel gruppo anche quando tutto ma proprio tutto girava male. Gaburro è una sicurezza assoluta, chiunque lo ingaggia ha il 30% in più sulla vittoria finale.

Varesina

Una Varesina che ogni anno cambia tanto ma è sempre lì a lottare per le prime posizioni. La forza di questa società è quella di giocare sempre senza pressioni e senza imporsi a tutti i costi l’obiettivo. Sa che succederà ma non ha fretta, una componente rarissima in questa categoria. Negli anni mattone dopo mattone sta costruendo qualcosa di incredibile ma nello stesso tempo affascinante.

Folgore Caratese

Al quarto posto una sorprendente Folgore Caratese. Anche lei partita malissimo come l’anno scorso, la verità è che quest’anno Criscitiello non ci è cascato, questa volta non ha consegnato le chiavi della squadra a nessuno e ha sempre monitorato la situazione fin da subito e i risultati non sono tardati ad arrivare. Ad un solo anno di differenza sembra essere cambiato tutto, dalla ricostruzione per cercare la salvezza al sogno promozione mai così reale in quel di Carate Brianza.

Pro Palazzolo

Arriviamo ora alla Pro Palazzolo, partita tra le favorite ma ha capito subito di aver commesso tanti errori. Bisogna ringraziare la forza di un presidente pronto a mettere mani al portafoglio e rimettere tutto in carreggiata. Finire il girone di andata ancora in zona playoff era diventato l’obiettivo di questa prima parte di stagione, adesso viene il bello, una scalata difficile ma non impossibile.

Pro Sesto

La Pro sesto al suo anno zero più di così non poteva fare, quando si riparte da zero in piazze importanti non è mai facile, mister Angelotti e il direttore Scandola stanno facendo un ottimo lavoro

Sant’Angelo

Il Sant’Angelo quest’anno (per la prima volta da quando è in D) è SQUADRA e questo è un segno di maturità anche dal punto di vista dirigenziale. Sta crescendo e capendo la categoria. Un fattore importante è finalmente quello di avere un DS che ha in mano la situazione costantemente, cosa mai riuscita negli anni precedenti ai suoi predecessori.

Le sorprese Breno e Casatese

Casatese e Breno stanno disputando un ottimo campionato ma sono società che non hanno grosse pretese se non quello di disputare un torneo tranquillo e si godono quello che è arrivato e probabilmente arriverà.

Chievo

Il Chievo durante l’estate si è concentrata su altri obiettivi pagandone le conseguenze con un avvio disastroso. Ad oggi sta recuperando e ha tutte le carte in regola per costruire un futuro importante ma non sarà certo questo il suo anno.

Sangiuliano City

Il Sangiuliano City è la dimostrazione che tra il dire e il fare ci sono di mezzo anni Luce. Solita vecchia storia tutti gli anni.

Magenta

Magenta sta capendo la categoria e lo sta facendo anche bene, la sensazione è che tra qualche anno potremmo trovarla lì a lottare in zona playoff.

Castellanzese

Arriviamo ad una Castellanzese che lotta come ogni anno per mantenere la categoria e come ogni anno ci riuscirà. Il fattore società è fondamentale anche in questo caso.

La lotta salvezza

Vigasio, Nuova Sondrio, Ciliverghe, Fanfulla e Crema lotteranno fino alla fine per restare in categoria e sarà battaglia senza esclusione di colpi.

Club Milano

Club Milano fino a qualche settimana fa meritava la posizione in classifica ma il cambio allenatore sta dando già i suoi frutti ed è tutta un’altra musica. Mister Scavo è un valore aggiunto e sono sicuro che il girone di ritorno ce lo ricorderemo in tanti (se non tutti). Onore anche alla società che ha avuto la forza di ritornare sui suoi passi ammettendo l’errore.

Arconatese

Chiudo con un’Arconatese che fa male vederla lì. Ultima, sola (e forse) abbandonata al suo destino. La percentuale di una salvezza è molto bassa se non impossibile. Dispiace.

Piero Bene

Ciceri torna in panchina e lo fa nel Girone D: ufficiale la firma con il Fiorenzuola

Mister Ciceri è pronto per tornare in panchina nel Girone D e lo farà in una piazza importante come Fiorenzuola. Ecco tutti i dettagli.

Ritorno in panchina

Diverse le piazze che si sono avvicinate al coach nel corso delle settimane. In tante hanno provato ad assicurarsi le sue prestazioni giornata dopo giornata, ma alla fine il rientro di mister Ciceri è sulla panchina del Fiorenzuola. Un colpo di ottimo livello per una società che deve cambiare totalmente il suo percorso ed ha bisogno di un comandante severo per raggiungere almeno la salvezza. L’ultimo posto è decisamente una pugnalata per questa squadra che fino a qualche mese fa lottava tra i professionisti. Ciceri è davanti all’ennesima impresa da portare a termine.

Il comunicato ufficiale

“U.S. Fiorenzuola 1922 comunica ufficialmente che Andrea Ciceri è il nuovo allenatore della Prima Squadra. Il tecnico ha firmato un contratto che lo legherà ai colori rossoneri fino al 30 giugno 2025 con opzione di rinnovo per la stagione 2025/2026.

Ciceri ritorna in rossonero dopo la salvezza ottenuta nella stagione 2016/2017 quando, arrivato a metà stagione, riuscì ad ottenere un totale di 30 punti in 21 partite guidando i rossoneri alla salvezza diretta in Serie D. Da giocatore, Ciceri è stato una delle bandiere rossonere degli anni Duemila, diventando capitano della squadra e dimostrandosi leader già da allora.

Dalla stagione 2016/2017 sulla panchina di U.S. Fiorenzuola 1922, Ciceri ha collezionato una importante esperienza da 4 stagioni sulla panchina del Fanfulla, prima di passare al NibionnOggiono ed al San Giuliano City.

La società augura a mister Ciceri, che guiderà il primo allenamento sulla panchina rossonera venerdì 27 dicembre 2024, buon lavoro, con il bentornato sulla panchina di U.S. Fiorenzuola”.

Nicola Badursi

La Pro Palazzolo fa fuori Ceravolo, ma il bomber non è dello stesso avviso

La Pro Palazzolo fa fuori un centravanti di primo livello come Fabio Ceravolo, ma al momento è proprio l’attaccante a non essere dello stesso avviso.

Zanardini ha detto “Out”

Oramai è ufficiale: Fabio Ceravolo non fa più parte del progetto Pro Palazzolo, stiamo parlando di un vero e proprio separato in casa visto che lo stesso direttore Zanardini (ai nostri microfoni) ha detto apertamente che stanno cercando di trovare una via d’uscita in vista della seconda parte di stagione. Uscita che serve e sarebbe fondamentale per continuare a coltivare i sogni promozione, visti anche i grandi sforzi fatti nell’ultimo anno e mezzo dalla società.

La scelta di Ceravolo

Il silenzio dell’attaccante è (in realtà) un vero e proprio frastuono che fa capire quanto non stia cercando una nuova avventura e dei nuovi stimoli. Fa quasi specie che un centravanti da 100 presenze in Serie A si accontenti di metà stagione fuori dal progetto tecnico con quella che potrebbe essere una delle ultime annate della sua carriera. Una fine quasi ingloriosa per un bomber che ha fatto sognare città come Parma, Terni e Reggio Calabria.

Nicola Badursi