Da tifoso a calciatore, Nicolò Postiglione saluta il “suo” Chieti e vola al Monza

Una chiamata a cui è impossibile dire no, quelle che capitano poche volte nella vita: Niccolò Postiglione ha salutato il Chieti per trasferirsi al Monza. Lui, difensore classe 2005, ha trascorso sei mesi intensi in neroverde collezionando diciannove presenze e due reti preziosissime. La prima contro il Tivoli alla sesta giornata e la seconda contro lo United Riccione all’undicesima ed entrambe hanno regalato al Chieti sei punti.

Postiglione, teatino doc, ha realizzato il sogno che aveva sin da bambino indossando la maglia della squadra della sua città. Dai cori in curva, come un normale tifoso, alle esultanze in campo come giocatore neroverde. La società di Ettore Serra aveva ingaggiato Postiglione in prestito dal Pescara puntando sin da subito su di lui e affidandogli le chiavi della difesa. Pochi mesi tra i “grandi” che hanno portato il giocatore a ricevere l’interesse di diverse squadre professionistiche.

Proprio per la fiducia che i neroverdi hanno sempre riposto in lui, lo hanno lasciato partire risolvendo in anticipo il prestito con il Pescara. La società biancoazzurra ha poi ceduto le prestazioni del difensore a titolo definitivo al Monza permettendo al calciatore di spiccare il volo. Postiglione si unirà alla Primavera guidata da Alessandro Lupi, sognando la convocazione di Palladino con la Prima Squadra.

 

Le parole d’amore di Postiglione verso il “suo” Chieti

Niccolò Postiglione è un nuovo giocatore dell’ A.C. Monza.
Il difensore teatino, da sempre tifoso del Chieti, ha salutato così i suoi colori: “Sono emozionato, per me sono stati sei mesi importantissimi. Come ben sapete sono di Chieti e fino all’anno scorso ero in curva a cantare per la squadra della mia città. Indossare questa maglia è stato un sogno che si è realizzato, un qualcosa di meraviglioso e che faccio fatica a spiegare con le parole. Sono arrivate diverse proposte dalla C ma le ho sempre rifiutate per restare a Chieti. Però, quando arriva una chiamata così importante come quella del Monza, è difficile dire no. Sono treni che possono anche non ripassare più.

Concludo ringraziando il patron Ettore Serra, il Direttore Demetrio Sartiano, il Direttore Gaetano Alessandria per avermi concesso il privilegio di indossare questa maglia. Ringrazio i mister, lo staff e i miei compagni di squadra e auguro loro di raggiungere ogni traguardo possibile. Saluto e ringrazio tutti i tifosi, gioire con voi sotto la Curva Volpi resterà un’immagine scolpita nella mia testa e nel cuore.

Va via un calciatore ma non il tifoso, vi sosterrò anche a distanza perché il mio cuore resterà per sempre neroverde”

Il lavoro della società

Non si tratta del primo calciatore che lascia Chieti per sbarcare tra i professionisti: la società ha tenuto a sottolineare questo aspetto.

“Nell’ultimo anno e mezzo sono 3, Niccolò compreso, i giocatori che dal Chieti si sono trasfertiti in squadre professionistiche:
-Francesco D’Innocenzo —> Vis Pesaro 1898, Serie C
-Giovanni Di Renzo —> Latina Calcio 1932, Serie C
-Niccolò Postiglione —> AC Monza, Serie A

In bocca al lupo, Niccolò”

 

Asia Di Palma