Sestri Levante, Barilari non rinnova e saluta i liguri con la salvezza in C

La prima stagione in Serie C del Sestri Levante dopo oltre 70 anni si è conclusa con la salvezza e la permanenza in categoria. Un anno sportivo a fasi alterne: dalle iniziali difficoltà per l’adattamento al nuovo campionato fino alle vittorie con Carrarese, Perugia e in casa della Torres o il pareggio con la capolista Cesena.

L’ossatura della Serie D è rimasta e la squadra, con poca esperienza in C, ha giocato sempre a viso aperto con tutti.

I liguri non hanno avuto una vera e propria casa, ma hanno giocato 13 partite a Vercelli (due ore da Sestri), 5 a Carrara e 1 al Marassi, in una cornice unica per il derby con l’Entella (0-0).

L’anno prossimo sarà di nuovo Serie C, ma con un nuovo condottiero: Barilari ha specificato che la sua scelta non è dovuta a motivi economici o di altre proposte, ma la volontà di chiudere un ciclo in modo sereno.

Il comunicato

“L’Unione Sportiva Sestri Levante 1919 comunica che il rapporto con il responsabile tecnico della prima squadra, Enrico Barilari, non proseguirà per la stagione 2024-25.

La società, nelle scorse settimane, ha offerto al tecnico un’estensione contrattuale biennale per continuare l’eccellente lavoro svolto in questi anni. Tuttavia, dopo un’approfondita valutazione, condotta in un clima di totale distensione e reciproca stima, l’allenatore ha deciso di declinare l’offerta, ritenendo conclusa la sua esperienza sulla panchina rossoblu.

L’intero club desidera esprimere la propria gratitudine a Enrico Barilari per il contributo dato in questi splendidi tre anni e gli augura il meglio per il futuro della sua carriera.”

Le parole di Barilari

Una stagione da Favola in questo video di 6 minuti……
Una Favola vera che racconta 3 anni di emozioni infinite, ma le favole devono finire col lieto fine per essere ricordate per sempre!!!
La mia decisione è maturata dopo ogni caduta, dopo ogni vittoria, dopo aver rischiato più volte che sfumasse sul più bello, la mia ferma volontà di salvarCi e non rischiare mai più per un palo-fuori o 2 partite in 10, di rovinare il lieto fine della nostra Favola.
NON ci sono motivi economici alla base della decisione di salutare questa società, Non ci sono altre società alla base della mia scelta , perché ad oggi non ho parlato con nessuno( e non ho incaricato nessuno di farlo).
Ci sono talmente tante persone da ringraziare che il rischio di dimenticare qualcuno è concreto,cercherò di seguire un ordine cronologico dal mio arrivo ad oggi…..
Paolo che mi ha portato al Sestri, lo staff juniores campione nazionale con 25 vittorie su 28, con Sergio, Marco e Antonio,; il PRESIDENTE che insieme a Vittorio e Marco ha avuto la pazza idea di affidarmi la prima squadra e per ben 18 sconfitte ha difeso questa scelta; lo staff della D dei 94 punti( mio fratellino Luca,Luciano,Alessandro,Nicolò,Darek,Nico,Felleti );
lo staff della C con quel fuoriclasse di Rodrigo, Nicolò ,Mauri, Ale ,Lollo , Fede e Nico; i 2 grandi mister Vincenzo e Fabio ai quali ho avuto l’onore di fare da secondo e rubare un pò di mestiere…
Tutti coloro che ci hanno aiutato e supportato quotidianamente Tony, Angelo,Andrea e Paola, Sandra e Paolo,Leda e Chiara( con le nostre cabale pre gara) , Emiliano e Francesco,tutto il settore giovanile, Roby, rigel e Joel e tutti i nostri tifosi che non nomino singolarmente ma che abbraccerò ad uno ad uno in questi giorni;
I pazzi bar e tabaccheria Alexander , il Club degli amici di Levanto;
Il grandissimo direttore Carlo Musa che oltre ad essere il top è anche un ottimo amico.
E ora voi ragazzi ai quali devo tutto e che come mi ha detto Max la sera di Rimini ” ti abbiamo salvato il culo anche stavolta”
Chiudo parafrasando una frase che per 8 anni è stata per me come un dogma: “Se si poteva fare, si farà……”

 

Asia Di Palma

L’Union Clodiense rivede la Serie C: ufficiale il salto nei professionisti

L’Union Clodiense può ufficialmente festeggiare la promozione in Serie C: decisiva la vittoria sulla seconda in classifica Dolomiti Bellunesi. Gli autori delle due reti per l’Union sono Beltrame e Munaretto. Il club granata torna in Serie C dopo un campionato dominato e in cui ha preso il largo con molte giornate di anticipo. Gli undici punti di vantaggio al termine del match hanno messo la parola fine al girone C di Serie D per quanto riguarda il primo posto.

I numeri della stagione

Una stagione di altissimo livello quella della Union Clodiense che ha dominato il campionato e con  tre giornate di anticipo ha conquistato la promozione tra i professionisti. Si tratta della terza squadra della Serie D a centrare il salto di categoria. Ventitré vittorie, quattro pareggi e quattro sconfitte, quarto miglior attacco e prima difesa del girone con 16 reti subite. I ragazzi di mister Andreucci questa sera alle ore 21:00 al Campo Ballarin saluteranno i tifosi in attesa della festa in programma domenica prossimo. Per l’Union Clodiense era solo questione di giorni, ma l’attesa ora è terminata ed è il momento dei festeggiamenti. Per il club granata è un sogno che diventa realtà: dopo 47 anni ritorna tra i professionisti. La squadra di Chioggia avrà altri nove punti a disposizione per concludere in modo perfetto il campionato e all’ultima giornata saluterà la Serie D in casa propria.

Asia Di Palma

Dalla B alla D in due anni: l’Alessandria è la prima retrocessa dalla C

L’Alessandria è matematicamente retrocessa in Serie D. La squadra piemontese è la prima dei tre gironi di Serie C a scendere tra i dilettanti: decisiva la sconfitta contro il Fiorenzuola.

 

Il percorso in campionato

La squadra grigia ha perso ieri la gara della 35^giornata vedendosi condannata così alla retrocessione. Una stagione amara per l’Alessandria, che ha conquistato solo 19 punti in 35 partite: 5 vittorie, 7 pareggi e 23 sconfitte.
Un’annata caratterizzata da diversi cambi sia in panchina che a livello di proprietà. Il 22 settembre Fulvio Fiorin (primo allenatore) aveva risolto il contratto con l’Alessandria ed al suo posto la società aveva promosso Vitantonio Zaza.
Il 4 ottobre, poi, è stato ufficializzato Marco Banchini, che ha concluso la sua prima esperienza in grigio con  solo 12 punti.
A fine novembre al suo posto è subentrato Sergio Pirozzi, il quale però ha diretto l’Alessandria solo un mese. Poco dopo Natale, un ulteriore cambiamento: esonerato Pirozzi, torna Banchini. Nel girone di ritorno 2 vittorie e 1 pareggio con Banchini, esonerato poi dopo il k.o con il Renate.
Nelle ultime 4 partite a dirigere la squadra il duo Jonatan Binotto (vice di Banchini) e Andrea Servili. Per quanto riguarda la proprietà, l’attuale presidente del Legnano, Enea Benedetto, aveva ceduto il 60% delle quote ad una Holding.

Dalla B alla D

Due anni fa il club grigio era in Serie B ed ora si ritrova a dover ripartire dalla Serie D a 16 anni dall’ultima volta. La promozione in Serie B di due stagioni fa ha segnato l’inizio della discesa per l’Alessandria: retrocessa in Serie C al termine della stagione 2021-2022, salva lo scorso anno e retrocessa nuovamente quest’anno.
La sconfitta di Fiorenzuola ha sancito l’aritmetica retrocessione in Serie D per l’Alessandria. I piemontesi sono a nove punti dalla Pro Sesto (penultima) a tre giornate dalla fine e lo scontro diretto era stato vinto dai lombardi.

Asia Di Palma