La Figc dispone un minuto di silenzio su tutti i campi per le vittime di Firenze

La FIGC ha disposto un minuto di raccoglimento su tutti i campi per le partite del fine settimana per ricordare le vittime del tragico incidente avvenuto ieri mattina a Firenze.  All’alba di ieri nel crollo di un cantiere, nel capoluogo toscano, hanno perso la vita alcuni operai. Le ricerche dei dispersi sono ancora in corso. Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha proclamato il lutto cittadino per oggi alle 15:00. Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, attraverso un comunicato, ha disposto il minuto di raccoglimento da osservare prima dell’inizio delle gare.

Il comunicato

“In memoria delle vittime del tragico incidente avvenuto questa mattina nel cantiere di via Mariti a Firenze, il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha disposto un minuto di raccoglimento da osservare prima dell’inizio delle gare di tutte le competizioni in programma dalla giornata odierna e per l’intero fine settimana.”

 

La redazione di Be.Pi tv si unisce al cordoglio per le vittime.

 

Asia Di Palma

Esclusiva Be.Pi Tv/Valeria Pirone si racconta, dai primi passi ad oggi: “Ogni giorno è motivo di crescita…”

Duecentocinquanta gol in carriera, oltre quattrocento presenze in tutti i club tra Campionato, Coppe Nazionali e Champions League, ma la fame è sempre la stessa per Valeria Pirone. La determinazione di chi non ha mai mollato, dall’esordio in Serie A a soli 17 anni ad oggi con una costante: il gol. L’attaccante, classe 1988, ha legato la sua carriera in modo indissolubile al Napoli, la squadra della sua città, ed è lì che Valeria ha capito tante cose: giocare per i colori della tua città ti insegna a vivere e a lottare. Con il Napoli ha scalato i vari livelli del calcio femminile italiano conquistando una promozione in Serie A2 e successivamente in Serie A.

Nel 2013 lascia Napoli per spostarsi a Roma, dove, indossa per una stagione la maglia della Res Women, ma è con l’AGSM Verona che esordisce sul palco internazionale. Un debutto da sogno per l’attaccante napoletana, che segna una doppietta nell’andata dei sedicesimi di finale. Da lì il trasferimento al Mozzanica con cui ha messo luce le sue qualità realizzative con ben 28 gol in 44 presenze in due stagioni. Da Bergamo torna a Verona tra Chievo ed Hellas prima di intraprendere una nuova avventura con la maglia del Sassuolo: la stagione 2020-2021 è l’ennesima in cui Pirone raggiunge la doppia cifra, regalandosi un’altra entusiasmante opportunità chiamata As Roma.

Arriva in giallorosso con un grande bagaglio di esperienza alle spalle ed entra nella storia del club segnando sia nel derby di andata che in quello di ritorno. Pirone termina la stagione con undici reti complessive e un impatto importante nel club capitolino, ma la stagione 2022-2023 ha in serbo un nuovo viaggio per lei: il Parma. Un anno non semplice per l’attaccante, che ha dovuto fare i conti con un brutto infortunio, che l’ha tenuta lontana dai campi per gran parte della stagione. Pirone, però, non ha mai mollato e in estate ha sposato il progetto della Ternana dimostrando ancora una volta la sua fame per il gol: dieci le reti complessive tra Campionato e Coppa Italia. Leader in campo e non solo, Pirone sta trascinando la Ternana con tecnica, mentalità e tenacia e le rossoverdi chiuderanno il girone di andata contro la San Marino Academy domenica. Il sacrificio e la determinazione, che da sempre la contraddistinguono, l’hanno portata a tornare in Nazionale, nel 2021, a dieci anni dalla prima volta e ad essere subito decisiva con tre gol in quattro partite, valide per le Qualificazioni al Mondiale 2023.

 

Due domeniche fa hai siglato il gol del vantaggio contro la Lazio, cosa c’è dietro la tua esultanza? 

“Dal primo derby che ho giocato, ho esultato con questo aereoplanino consapevole di regalare emozioni ai tifosi. Mi sono divertita tantissimo.”

Sei entrata nella storia della Roma segnando sia all’andata che al ritorno due stagioni fa nel derby della Capitale, quanto è stato importante arrivare a Roma con un grande bagaglio di esperienza alle spalle? 

“Andare in una grande squadra con calciatrici straordinarie e un capitano come Bartoli, che rappresenta Roma come nessun altro, è stato bellissimo. Giocare nel derby,  fare gol e poi festeggiare con lei insieme a tutti i tifosi è stata un’esperienza incredibile.”

Che significato ha avuto per te scegliere la Ternana dopo una stagione condizionata da un infortunio, è l’ambiente giusto per ripartire? 

“Ho scelto la Ternana perché conoscevo il mister e la direttrice e, dopo una piacevole chiacchierata, mi hanno convinta a sposare questo progetto. L’idea di calcio del mister, propenso all’attacco, è perfetta per un’attaccante come me, oltre a vivere di cuore il calcio, cosa che condivido. Inoltre conoscevo già alcune ragazze che mi hanno accolto in modo straordinario. La decisione non è stata facile, ma sapevo che era quella giusta per me. Soprattutto dopo l’anno scorso dove ho trovato diverse difficoltà tra le tante un lungo infortunio.”

Tu sei partita da Napoli, hai scalato i vari livelli del calcio femminile con la maglia azzurra e con loro hai raggiunto le 200 presenze. Come ti ha fatto maturare questa esperienza? 

“Spero che tutte le ragazze che giocano a calcio possano vivere l’esperienza di giocare per la propria città. Questa esperienza mi ha insegnato a vivere, a capire e a vedere altre prospettive, sudare la maglia, combattere per il proprio popolo, difendere i colori del luogo in cui si nasce. Non posso spiegarti cosa rappresenti per me la mia città; ci sono cose che non si possono descrivere. Sono stati anni bellissimi, con tante soddisfazioni, dolori ed emozioni. Rifarei tutto, insieme alla mia città.”

Cosa ricordi della notte del tuo esordio in Champions League? 

“È stata un’esperienza straordinaria giocare la Champions League contro calciatrici che sono ancora oggi pilastri del calcio femminile. Stare lì con loro mi regalava un’adrenalina che avrei voluto provare ogni sera. Segnare è stato fantastico, specialmente nello stadio Bentegodi di Verona.”

Nel corso della tua carriera hai indossato anche la maglia della Nazionale: hai esordito nel 2011, sei ritornata nel 2021 lasciando il segno con tre reti. È stato difficile essere “distante” dalla Nazionale per diversi anni? 

“È difficile per il semplice fatto che penso che per ogni calciatrice essere chiamata in Nazionale sia il massimo e ogni giorno ambisci a ricevere quella chiamata. Dalla prima chiamata in Under 19 fino alla Nazionale maggiore ho sempre cercato di farmi trovare pronta, con una crescente consapevolezza e maturità. Ovviamente continuo e continuerò a cercare di farmi trovare pronta, perché ricevere quella chiamata ti fa vivere una sensazione unica.”

Cosa direbbe la Valeria di oggi alla ragazzina che a 17 anni ha esordito in Serie A? 

“Le direi di rifare quello che ha fatto. Divertirsi, impegnarsi al massimo e fare sacrifici, non abbattersi mai tenendo sempre l obiettivo in mente non dando nulla per scontato.”

Come si fa a non accontentarsi mai, anche dopo più di 400 presenze e 250 gol in carriera?  

“Diciamo che ho sempre fame, voglio costantemente qualcosa in più da me stessa e dagli altri. Ogni giorno per me rappresenta una crescita, quindi spero che questa sete continui a motivarmi.”

Cosa hai portato alla Ternana con la tua esperienza? Quanto è cruciale la forza mentale per raggiungere l’obiettivo finale di questa stagione?

“Spero appunto di aver trasmesso un po’ di cose del mio bagaglio di esperienza. Professionalità, essere atlete non solo in allenamento ma anche prima e dopo. Consigli tecnici e tattici alle ragazze. Ma soprattutto mentalità che è quella che serve per raggiungere gli obiettivi.”

 

Asia Di Palma