Serie B Femminile/Il Cesena con Sechi e D’Auria conquista i tre punti, l’Arezzo interrompe la striscia positiva: le pagelle

Il Cesena conquista una vittoria di assoluto valore per rimanere in scia del trio di testa e lo fa contro un Arezzo in grande forma. Le amaranto interrompono però la striscia positiva che durava da cinque giornate. Sechi e D’Auria firmano le reti che valgono i tre punti.

Cesena

SERAFINO 6
-Giornata tranquilla per l’estremo difensore del Cesena chiamata a sporcarsi i guanti solo in occasione del tiro di Imprezzabile.

CASADEI 7.5
-Corre instancabilmente sulla fascia per 90 minuti. Gioca con determinazione, difensivamente impeccabile, protagonista di innumerevoli anticipi vincenti e propositiva in fase di possesso.

GROFF 6.5
-Prestazione attenta della numero 15 delle bianconere, sempre ben posizionata. Non concede nulla alle offensive amaranto, contribuendo al quarto clean sheet stagionale delle romagnole.

D’AURIA 7.5 (MIGLIORE)
-Legge le giocate prima delle avversarie: è molto brava a coprire la profondità, spesso attaccata da Diaz Ferrer e i contrasti aerei sono tutti suoi. In fase di impostazione dimostra intelligenza tattica abbinata a qualità tecnica e soprattutto a grande lucidità.
Partita di un altro livello.

CUCINIELLO 6.5
-La linea bassa dell’Arezzo la porta ad occupare, per la maggior parte del tempo, la metà campo avversaria. Recupera tanti palloni ed è preziosa in fase offensiva dando continuo sostegno alla manovra

LAMTI 7
-Tatticamente fondamentale, con lei in mezzo al campo il Cesena si assicura qualità e quantità. Prestazione impreziosita dall’assist per il gol di Sechi.

RISINA 6.5
-Torna titolare dopo diverso tempo e lo fa con una prestazione caratterizzata da tanta intensità soprattutto in fase di non possesso, dove è molto brava a chiudere le vie centrali.

LONATI 7
-Eracleous vede in lei una minaccia e decide di metterle Bergros in marcatura asfissiante, ma non basta: ogni volta che ha la palla crea scompiglio nella trequarti avversaria.

TAMBORINI 6.5
-La sua dinamicità mette in difficoltà la retroguardia avversaria, dimostra grandi doti tecniche anche se in alcune circostanze è mancata di incisività negli ultimi metri.

JANSEN 6
-Non è ancora al meglio della condizione e si vede, soprattutto negli ultimi metri. Ma, d’altra parte, il suo lavoro spalle alla porta si rivela prezioso per la squadra, che in più circostanze si affida alla sua fisicità.

SECHI 7.5
-Nona gioia stagionale per l’attaccante bianconera che con la rete di oggi sblocca il risultato dimostrando di essere sempre più decisiva. Oltre al gol gioca un’ottima partita sacrificandosi in fase di non possesso e risultando sempre molto pericolosa in area avversaria.

CATELLI 6.5
-è in grande forma e lo dimostra anche oggi: subentra a Risina e in poco meno di 20 minuti conclude due volte verso la porta e colpisce la traversa direttamente da calcio d’angolo.

AMADUZZI, CALEGARI, MAK,
SV

ALL. CONTE 7
-Una partita affatto semplice per le bianconere che si ritrovano sin da subito a fare i conti con la solidità della retroguardia amaranto. Le sue ragazze sono però molto brave a portare a casa l’intera posta in palio, grazie anche ad un’ottima prova difensiva, dimostrando grande carattere e cinismo.

Arezzo Femminile

NARDI 6
-Dopo 11 minuti si supera sulla conclusione da distanza ravvicinata di Sechi, mostrando grande reattività.
Poco può sulla traiettoria beffarda che vale il gol dell’1-0 del Cesena, ingenua, invece, in occasione del raddoppio delle bianconere nel respingere il pallone coi pugni, facendolo carambolare su Blasoni, prima che questo entri in porta.

BERGROS 6
-Partita di grande sacrificio la sua: Eracleous la schiera con la chiara indicazione di limitare Lonati, un lavoro non di certo semplice, che viene compiuto solo in parte dalla giocatrice islandese

TUTERI 6
-Guida con attenzione la retroguardia amaranto che non sfigura contro uno degli attacchi più prolifici del campionato.

BLASONI 5.5
-Soffre particolarmente la dinamicità dell’attacco del Cesena, in particolar modo di Sechi. Sfortunata in occasione dell’autogol che vale il 2-0 finale

FORTUNATI 5.5
-Difensivamente concede troppi spazi all’offensiva bianconera, soprattutto nel primo tempo. In fase di possesso viene spesso coinvolta anche se talvolta risulta imprecisa

PERARNAU 6
-Non è particolarmente coinvolta nel gioco, ma è tatticamente fondamentale per gli equilibri della squadra. Sempre al posto giusto, chiude tante linee di passaggio verticali.

PARRA 5.5
-Il baricentro basso dell’Arezzo la porta a giocare, per la maggior parte del tempo, davanti alla propria area di rigore, recupera palloni importanti, ma non riesce dialogare con le attaccanti, rendendosi protagonista di lanci spesso inefficaci.

IMPREZZABILE 6
-Preziosa in fase di non possesso: tanti ripieghi, spesso efficaci. Offensivamente è una delle poche che prova ad impensierire Serafino, ma la sua conclusione è debole

DIAZ FERRER 5
-Giornata difficile per lei, ingabbiata dalla retroguardia del Cesena è spesso isolata. Prova più volte ad attaccare la profondità ma senza successo.

RAZZOLINI 6.5
-La migliore delle ospiti: al 35’ crea l’azione più pericolosa delle amaranto andando prima a riconquistare palla sulla metà campo e provando, dopo un’azione personale, una conclusione potente che termina di poco alto sopra la traversa. Corre tanto, fa valere la propria fisicità rendendosi protagonista di numerosi contrasti in mezzo al campo

TOOMEY 5.5
-Concede colpevolmente ampi spazi a Casadei e compagne, soffrendo particolarmente in fase difensiva. Prova sporadicamente a proporsi nella metà campo avversaria ma senza successo.

CARCASSI 5.5
-Entra ad inizio secondo tempo, ma, poco coinvolta, non riesce ad incidere.

PAGANINI, CAGNINA, NOCCHI, LORIERI S.V.

ALL. ERACLEOUS 6
– L’allenatore australiano riconosce il valore delle avversarie e prepara nei minimi dettagli la gara di oggi cercando di limitare i punti di forza delle bianconere, ma non basta: dopo 5 risultati utili consecutivi si interrompe la striscia positiva dell’Arezzo, ma le amaranto non sfigurano contro una delle potenze del campionato cadetto.

Jacopo Pagliarani

 

Serie B Femminile/La Freedom si aggiudica lo scontro salvezza con il brivido finale: le pagelle del match con il Tavagnacco

La sfida tra Tavagnacco e Freedom ha aperto il 2024 della Serie B Femminile. Al 40′ minuto la squadra di casa rimane in dieci per l’espulsione di Giulia Sattolo. Succede tutto poi nel secondo tempo con il vantaggio di Zito per le piemontesi al quinto della ripresa, il raddoppio arriva a tempo quasi scaduto con la quinta rete stagionale di Burbassi. Il Tavagnacco non molla e al 95′ accorcia con Maroni e poco dopo la squadra friulana sciupa l’occasione per il pari.

Tavagnacco

SATTOLO 5.5

Piange il cuore a non darle la sufficienza, aveva cominciato bene dando la solita sicurezza in una partita difficile. Espulsa su un episodio controverso, viene solo da domandarsi: c’era bisogno di uscire in maniera così rischiosa con tutta una partita da giocare lasciando in dieci le compagne?

MINUTELLO 6

Attentissima in chiusura, nel primo tempo spinge anche molto. Cala vistosamente nella ripresa.

PERESSOTTI 6.5

La solita puntualità sporcata da qualche pasticcio palla al piede. Tiene bene l’esuberanza fisica delle punte avversarie.

NOVELLI SARA 6

dalla sua parte spingono molto, partita di sacrificio in cui non sfigura.

MARONI 6,.5

Non stava bene e parte dalla panchina. Entra provandoci come può ma con meno grinta del solito. Nel finale sua la fiammella della speranza.

LORENZINI 5.5

Entra nel finale per tentare il tutto per tutto, ma sbaglia molto incidendo poco.

MAGNI 6.5

Non può spingere come può e vorrebbe fare, ma dietro è abbottonata e precisa.

DEMAIO 6.5

Quanti polmoni per provarci in ogni occasione. Il centrocampo è intasato e spesso lei ha lo spurgante per far ripartite le sue.

NURZIA 6

In un primo tempo coraggioso è piuttosto attiva e partecipe, nella ripresa l’inferiorità numerica la risucchia in un ruolo più anonimo.

NOVELLI GIADA 6

Ed è un peccato. Al rientro dopo l’ultima assenza si propone benissimo con due tiri da fuori e tanta voglia di farsi vedere. Esce al 40esimo del primo tempo dopo il rosso a Sattolo lasciando l’amaro in bocca su quello che avremmo potuto vedere.

CASELLATO 7

Salvate il soldato Elisa. Lotta come una leonessa, davanti e dietro è il Napoleone che non si rassegna a Waterloo: condottiera.

UZQUEDA 6.5

Finalmente una prova convincente. Preziosa a sporcare le ripartenze avversarie e più coinvolta davanti. Alla mezz’ora ha sul piede il gol del vantaggio ma manca la zampata che le avrebbe alzato il voto…

LAZZARA s.v.

Entra nei minuti finali cambiando qualcosa nel modulo ma la vede poco per poterla giudicare.

CACCIAMALI 6

Sarà una stagione difficile per Isabel. A bologna poco spazio e tanti rimpianti, al Tavagnacco pane duro da digerire dovendo lottare su ogni palla. Oggi ingabbiata da 3 difensori avversarie. Dura sgusciare verso la gloria.

KOCINA 6.5

La portierina classe 2007 si aspettava una tranquilla domenica in panchina, invece l’imprudenza di Sattolo le apre una giornata da protagonista. Incolpevole sui gol, chiude benissimo in un paio di occasioni non scontate. La prossima giornata a lei il compito di confermarsi per il bene del Tavagnacco.

Freedom

PASSARELLA 6

Esordio senza troppi brividi, bene sulla Uzqueda nel primo tempo, poi amministra. Gol subito di cui avrebbe fatto a meno, ma su cui non ha colpe.

ASTA 6.5

Più che asta un martello. Su quella fascia spinge tanto e quando difende rimbalzano in tante sulla sua fisicità.

GIATRAS 6

Centralmente lascia poco spazio, non appariscente ma efficace.

BRUNI 7

Ottima dietro ma soprattutto ha il merito di sbloccare una partita scomoda che non si sbloccava mai. E’ la boccata che da il la a una vittoria non così scontata.

ZITO 6.5

Altro volto nuovo, primo tempo di prudenza . La superiorità numerica le apre le porte all’arrembaggio e nella ripresa alza bandiera col teschio per l’assalto al raddoppio.

BATTAGLIOLI 6.5

Sempre poco precisa con i piedi al momento dello scarico, le sarebbe valso un mezzo voto in più. In quanto a grinta, posizione e intercetti invece è una continua spina nel fianco. Utile.

COCCO 6.5

Un mastino, ci sono poche altre definizioni. Altro che schermo davanti alla difesa. E’ una diga che ricicla palloni insieme a energia pulita per la valle.

DI LASCIO 6

Inizia arrembante, poi si consuma come una candela fino a un inevitabile cambio per dare vivacità.

ARA 6

Partita senza grandi acuti, si fa scappare l’avversaria per un contropiede sanguinoso e deve trattenerla per un sacrosanto giallo. Non conta come insufficienza, ma deve brillare di più.

PARASCANDOLO 6

Un po’ imballata nei movimenti, poca alchimia con la nuova arrivata lì davanti, ma c’è tempo per affinarla.

VAZQUEZ 6

Compitino. Respiro e sporcature nel centrocampo. Oltre a un giallo  per un fallo evitabile.

BURBASSI 7

Nel primo tempo viene coinvolta meno di quello che vorrebbe e ne soffre. Nella ripresa ha più spazio, più palla e quando la ha sa cosa farne. Non a caso è la capocannoniera di questa squadra. Timbra in contropiede il gol che aveva virtualmente chiuso la partita, prima del blackout finale della Freedom.

MELLANO 7

Esce stremata con i crampi e ci stanno eccome. Fin dal primo tempo la chiama e la riceve sempre. Quasi tutte le occasioni migliori partono da lei. Imperiosa. MVP

MARTIN SANTAMARIA 6.5

Ha sulle spalle una grossa responsabilità per il resto del campionato. Sulla sua esperienza si conta molto tra le cuneesi. Combatte bene nella prima frazione e ogni palla da fermo è un incubo nelle avversarie. Perde qualche pallone di troppo ma lotta molto ed entra di prepotenza nel gol del 2 a 0 di Burbassi.

 

Walter Calligaris