Ravenna Women, mister Gozzi: “Ultimamente una crescita mentale. La più grande difficoltà è stata…”

Il Ravenna Women è all’ultimo posto in classifica con 4 punti, ma nelle ultime settimane la squadra è cresciuta soprattutto sotto l’aspetto mentale. Il mister delle giallorosse, Federico Gozzi, è intervenuto a “B-Woman” per raccontare le difficoltà della stagione, ma anche i miglioramenti e l’importanza di far crescere le giovani ragazze. Mister Gozzi ha alle spalle una carriera come portiere e, prima del Ravenna, ha lavorato come preparatore dei portieri al Cesena Femminile. 

Cosa ha visto nelle ultime settimane?

“Le ragazze hanno iniziato a capire cosa chiedevo loro, qualcuna ha capito cos’è la Serie B, quali sono le difficoltà e come prepararsi. C’è stata una crescita sotto l’aspetto mentale. All’inizio, secondo me, non erano pronte e non potevamo fare un campionato per salvarci.

Come si sta riorganizzando la società?

“Io posso parlare sotto l’aspetto sportivo. A febbraio mi è stato chiesto di far crescere le ragazze mettendole in mostra e prepararle a un campionato di C da protagoniste. Dal punto di vista societario, so che stanno cercando dei partner per far sì che la prossima stagione sia migliore. Qui mi fermo perché io mi preoccupo dell’aspetto sportivo.”

Come mai la scelta di mettere Diversi come centrale e Catalano a centrocampo?

“Sono partito che avevo delle idee su come farle giocare. Poi, man a mano che le conosci,  lavori e ti rendi conto che magari la posizione in cui giocavano non è ottimale. Ad esempio, Catalano ha caratteristiche fisiche importanti e per me è più efficace a centrocampo. Diversi ha una buonissima qualità di palleggio e un lancio di 40-50 metri preciso, mentre a centrocampo veniva soffocata dalle qualità degli avversari. Ha ampi margini di miglioramento ed entrambe penso possano fare bene.”

Come ha lavorato da quando è subentrato?

“Appena sono subentrato ho fatto una scelta di pancia ed ho tolto gli esterni. Inizialmente ci ha portato un po’ di vantaggi, ad esempio con Brescia e Pavia, poi nella sosta ho provato a chiedere qualcosa che le ragazze non erano pronte a dare. Con la Freedom abbiamo fatto una pessima partita, forse la peggiore della stagione. Poi, conoscendo meglio le ragazze, ho rivalutato gli esterni e sono riuscito a trovare una soluzione giocando a tre. Purtroppo ci sono arrivato tardi io e i vantaggi si vedono solo nell’ultimo mese. Fa parte di quelle situazioni che vengono a crearsi quando si subentra.”

Un opinione sul vostro campo?

“Il nostro campo essendo in terra, e giocandoci il settore giovanile, quando si va nelle stagioni invernali va da sé che non sia buono. Per le dimensioni, dovendoci noi difendere ci ha portato dei vantaggi, ma quando devi fare un controllo in più perdi i tempi di gioco.”

Cosa la rende soddisfatta?

“Sul lato sportivo abbiamo solo 4 punti, sull’altro sono contento. Mi aspettavo di fare qualche punto in più, dall’altra però c’è la soddisfazione di aver fatto crescere ragazze che so essere appetibili da club di Serie B.”

Quali sono state le difficoltà?

“La più grande difficoltà era farle crescere nonostante non arrivassero i risultati. Far credere loro, tramite anche colloqui individuali, che la strada era quella. Fortunatamente sono stato aiutato da Petralia e Greppi che mi hanno dato una mano in spogliatoio. Ho trovato un gruppo unito, che però aveva la pecca di non essere pronto per il campionato. Ho cercato di essere molto diretto, senza giri di parole.  Cercavo di trovare quel qualcosa di positivo per motivarle.” 

Da preparatore dei portieri, come ha lavorato con i suoi?

“Martinoli è un portiere giovane ed ha fatto una buona stagione calcolando la posizione in classifica. Secondo me lo step successivo è nella qualità del lavoro settimanale. Quest’anno aveva davanti Pignagnoli che è un portiere di esperienza, ma è una di quelle che si è messa in mostra. Però come allenatore dei portieri sono molto più esigente e se posso darle  un consiglio se lavorerà meglio durante la settimana si toglierà delle soddisfazioni.”

Asia Di Palma

Serie B Femminile, dal big match Ternana-Cesena al derby di Verona: il programma di domani

La Serie B Femminile non si ferma nemmeno il 1° maggio e domani le sedici squadre saranno in campo per la 27^ giornata. Un turno fondamentale per gli obiettivi di tutti e in particolare in chiave promozione: la Ternana ospiterà il Cesena, che in caso di vittoria potrebbe sorpassare le rossoverdi e salire al secondo posto. Una sfida molto delicata che vale gran parte del possibile spareggio con la penultima della Serie A per salire di categoria e, che, Lazio e Parma guarderanno con attenzione. La Lazio affronterà la San Marino Academy, mentre il Parma attenderà il Genoa con l’obiettivo di avvicinarsi al secondo posto.

A Verona andrà in scena il derby tra Hellas e H&D Chievo Women: due squadre che sono venti o più punti lontane dai primi quattro posti ma anche con un ampio margine da quelle dietro. In chiave salvezza la Freedom attenderà il Tavagnacco, che in caso di sconfitta o pareggio sarà matematicamente retrocesso. Il Pavia Academy, dopo due sconfitte consecutive, si giocherà molte chance salvezza contro l’Arezzo, mentre la Res andrà a Brescia. Il Ravenna Women, dopo il punto ottenuto con l’H&D Chievo Women, ospiterà il Bologna per cercare la prima vittoria in stagione.

Il programma

Ravenna Women Bologna FC    01/05/2024    15:00 “Stadio M. Soprani – Campo A” Vicolo della Vecchia,2 – Ravenna

Ternana Women-Cesena FC    01/05/2024     15:00 “Stadio Moreno Gubbiotti” Via Campagnani 86 – Loc. San Girolamo – Narni (TR)

Hellas Verona W-H&D Chievo Women  01/05/2024    15:00 “Stadio Olivieri ” Via Sogare, snc – Verona

Parma Calcio-Genoa Cricket    01/05/2024    12:00 “Campo Sportivo il Noce A“Via Sordi, 1 – Loc. Noceto (PR)

Arezzo CF-Pavia Academy      01/05/2024    15:00 “Arezzo Comunale” Viale Gramsci, snc – Arezzo

Brescia CF-Res Women       01/05/2024    15:00 “Centro Sportivo Mario Rigamonti – Campo Aldo Pasotti” Via Serenissima 34 – Brescia Loc. Buffalora

Lazio Women-San Marino Academy    01/05/2024    15:00 “Impianto Sportivo Formello – Campo Mirko Fersini” Via di Santa Cornelia,1000 – Formello (RM)

Freedom-UP Tavagnacco   01/05/2024    12:00 “Campo Sportivo Fratelli Paschiero” Corso Monsivo,21 – Cuneo (CN)

 

Asia Di Palma

Il Cesena rimonta il Genoa con la tripletta di Sechi: le pagelle

Il Genoa passa in vantaggio con Bettalli, poi la rimonta del Cesena targata Jansen e Sechi (tripletta).

Genoa Women

Camilla Forcinella 6
Poco impegnata nel primo tempo, nella ripresa non può nulla sui gol avversari

Sara Lucafò 5.5
Cerca di giocare d’anticipo quando può, ma non sempre ci riesce

Sara Tardini 6
La sua duttilità anche oggi è in parte decisiva, nel secondo tempo cala insieme alle compagne

Heidi Giles 6.5
Il suo strapotere fisico fa la differenza per gran parte della gara, è la migliore delle sue

Fernanda Fernandez 6
Soffre maledettamente le giocate di Calegari. Bene, però, in fase offensiva

Alice Campora 6
A centrocampo si accende un bel duello tra reparti e lei risponde colpo su colpo

Martina Scuratti 6
Tecnicamente sbaglia pochissimo, ma non sempre è nel vivo del gioco

Chiara Mele 6-
Bene nel contenere Lonati, cala vistosamente nel secondo tempo

Giorgia Bettalli 6.5
Oggi parte da una posizione più avanzata interpretando bene il ruolo. Trova anche il gol

Caterina Bargi 5.5
Prova come può a giocare spalle alla porta: ma oggi era veramente difficile

Arianna Acuti 5
E’ poco coinvolta nel gioco rossoblu, non riesce mai a incidere

Claudia Ferrato 6
Entra con il giusto spirito, ma non riesce a incidere

Giulia Parodi 6
Quando fa il suo ingresso in campo la partita è praticamente compromessa

Eleonora Oliva 6
Stesso discorso per Parodi, ma comunque un buon ingresso

Lucrezia Parolo; Emma Errico S.V.

All. Antonio Filippini 6
Nel primo tempo imbriglia bene la manovra del Cesena, poi nelle ripresa le sue ragazze calano

Cesena Femminile

Adelaide Serafino 6
Il Genoa si fa vedere poche volte dalle sue parti, ma lei è sempre attenta

Paola Cuciniello 6
Gara di grande personalità e sostanza della classe ‘97, che concede poco e nulla alle avversarie

Federica D’Auria 6.5
Ancora una volta si prende il centro della scena grazie a una prova di grande concentrazione. E’ il perno della difesa.

Chiara Groff 6
E’ sempre attenta in tutte le letture, sbaglia veramente poco e nulla

Elena Casadei 6
Sempre attiva in fase offensiva, si costruisce anche una bella occasione

Chirine Lamti 6
Cerca sempre di dare il giusto ritmo alla manovra della squadra, riuscendoci soprattutto nella ripresa

Anna Catelli 6
Gioca solo un tempo e non lo fa malissimo, ma Conte la cambia nell’intervallo

Gaia Lonati 6.5
Dopo un primo tempo di grande difficoltà, nella ripresa flirta più volte con il gol, che però non arriva

Sara Tamborini 6
Si fa trovare spesso tra le linee creando superiorità numerica in attacco: prova positiva

Beatrice Calegari 6+
Dopo un grande primo tempo, pieno di ottimi spunti, nella ripresa viene spostata sulla destra e cala nella prestazione

Sofieke Jansen 6.5
Trova in mischia la rete che pareggia i conti dando il là alla rimonta. Che bello il duello con Giles!

Karen Mak 6
Entra bene dando grande sostanza a centrocampo: prova più che positiva

Martina Sechi 8
Parte dalla panchina, entra e realizza la tripletta decisiva: impatto devastante! Glaciale nell’occasione del calcio di rigore

Gaia Milan 6
Si rende autrice di qualche buono spunto, contribuisce alla rimonta

Giulia Risina; Maria Vittoria Nano S.V.

All. Alain Conte 6.5
Dopo un primo tempo di grande difficoltà, nella ripresa trova la chiave per vincere la partite: decisivi i suoi cambi.

Martino Cozzi

Trastevere Femminile, Alice Ferrazza al Tg 1: “Umiliata come persona, non dovrebbe mai succedere.”

Il capitano del Trastevere Femminile (Serie C), Alice Ferrazza, è stata colpita al volto da un pugno sferrato da un uomo sceso dagli spalti al termine della gara con la Vis Mediterranea. La calciatrice ha parlato al Tg 1 e al programma “Storie Italiane” ed ha raccontato la vicenda di cui è stata tristemente protagonista. Ferrazza ha sporto denuncia e anche la giustizia sportiva dovrà fare il suo corso, dopo il referto dell’arbitro. Il gesto insulso è stato condannato subito dal club capitolino, a cui si sono aggiunti i messaggi di diversi club di Serie B: dal Cesena all’H&D Chievo Women.

Le parole di Alice Ferrazza

“Sono caduta a terra e mi hanno subito soccorso. Mi ha colpito qui sotto il mento. Un po’ umiliata e offesa come donna e persona. Non dovrebbe succedere mai una cosa del genere. Vanno a perdersi i valori di lealtà, giustizia, di rispetto verso il compagno. Il calcio deve fare a meno di questo. Deve partire dalle basi e da un’educazione sociale che ora è lontana.” Questa mattina la calciatrice ha proseguito il racconto a “Storie Italiane”: “Durante la partita di domenica scorsa c’è stato un litigio tra noi ragazze. Cose che succedono anche se non dovrebbero. Il fatto grave è che sono entrate delle persone che invece di abbassare le tensioni le hanno aumentate. Inizialmente ha fatto gesti sessisti, ha sputato e poi mi ha colpito. Sono arrivati poi i carabinieri che l’hanno identificato. Sono colpita emotivamente  e moralmente, non mi era mai successo. Avevo riportato qualche problema alla mandibola. Io ho denunciato. Sarebbe un uomo di circa 71 anni non tesserato ma riconducibile alla società Vis Mediterranea.”

Asia Di Palma

Il ritorno al gol di Goldoni, Gelmetti show, Tamborini e Zanni on fire: tutto il meglio della 25^ giornata

Una 25^ giornata di Serie B femminile davvero interessante e ricca di gol: 39 quelli siglati dalle sedici squadre del campionato. Cinque le doppiette segnate con protagoniste: Goldoni, Sondergaard, Zanni, Picchi e Tamborini. In scena anche una tripletta: quella di Martina Gelmetti, che ha permesso al Bologna di battere la Freedom. Importante anche la rete di Pasquali per il Brescia, che è tornato a vincere dopo più di un mese. 

 

Eleonora Goldoni: la gioia di fare gol

Nel girone di andata, contro il Tavagnacco, Eleonora Goldoni si era infortunata al malleolo tibiale. Da lì un percorso di riabilitazione lungo fino al rientro e il ritorno al gol. Proprio ieri, contro il Tavagnacco, la classe 1996 ha riassaporato la gioia del gol: prima dal dischetto, poi  la rete allo scadere che ha chiuso il match. Una gioia incontenibile per Goldoni, che è scoppiata in lacrime: questa volta per la felicità. Al termine del match ha parlato ai nostri microfoni: “Dovevamo affrontare una squadra ostica, anche il punteggio della Ternana ci ha permesso di affrontare questa partita senza prenderla sottogamba. Per noi ogni domenica è una finale. È stata una gara tosta, abbiamo avuto tante occasioni. Potevamo anche finalizzare meglio ma sono fiera di questa squadra. Il gol? Mi vengono ancora i brividi quando ho visto la palla entrare. Ringrazio il mister e lo staff che mi hanno permesso di battere il rigore. Ho visto la palla entrare ed è stata un’emozione forte, so quello che ho passato in questi tre mesi con l’infortunio, mi è capitato proprio all’andata con il Tavagnacco. E per me è importante tornare a contribuire alla vittoria della squadra oggi”. 

Tris magico di Gelmetti

Il Bologna ha conquistato una vittoria molto importante in ottica salvezza: 4-1 il risultato con la Freedom. Protagonista ed MVP della gara Martina Gelmetti: una tripletta che è valsa i tre punti e l’ennesima conferma di tutte le sue qualità. Sono tredici in campionato, tutti bellissimi e ieri ha aggiunto alla sua collezione un’altra perla: il terzo gol potrebbe entrare tra i più belli della stagione. Una tripletta che avvicina la squadra di Bragantini alla salvezza aritmetica: obiettivo importante considerando che la squadra è una matricola.

Zanni: doppietta nella valanga dell’Hellas

L’Hellas Verona ha blindato il quinto posto con una prestazione di assoluto valore contro la Res: 8-2 il punteggio finale. In gol Sardu, Peretti, Rognoni, Bursi, Sondergaard e Zanni. La svedese ha siglato un’altra doppietta confermandosi un ottimo acquisto per questo girone di ritorno: sono 8 in campionato. Ma questa volta lo scettro di migliore in campo va a Zanni: la classe 2001 ha siglato la prima doppietta in stagione. Al 21′ servita sulla destra ha portato il punteggio sul 2-0 poi al 60′ ha calato il poker. “Un risultato che abbiamo cercato per prendere i tre punti. Contente della prestazione e di averla chiusa subito. Sono molto contenta per la prima doppietta e la dedico alla mia famiglia che mi ha sempre aiutato tanto”.

Tamborini on fire

La classe 2001 è stata più che protagonista nella delicata sfida tra Cesena e H&D Chievo Women: tre delle quattro reti passano da lei. Al 7′ con un cross dalla destra serve a Milan l’assist per portare in vantaggio le bianconere. Il Cesena termina il primo tempo in svantaggio, ma nella ripresa Tamborini riporta le sue sul pari. A dieci dalla fine poi si presenta sul dischetto e non sbaglia: sono sette in campionato. Il Cesena continua la propria corsa verso la Serie A rimanendo sempre a meno due dalla Ternana a dieci giorni dallo scontro diretto.
Asia Di Palma

Tavagnacco femminile, Campi: “Stagione difficile, ma voglio finire bene. La scuola dovrebbe…”

Le dichiarazioni dell’allenatore del Tavagnacco, Alessandro Campi: dalla stagione alla sua esperienza in Italia e all’estero.

Un bilancio della stagione

“Stagione difficilissima: siamo partiti in ritardo per le questioni del ripescaggio. Questo ha influito sul nostro inizio ed ha creato una situazione di continua rincorsa che si è tradotta in un campionato a corrente alterna. Oggi siamo lì attaccate ad un lumicino di speranza, portandoci dietro difetti, alti e bassi, che hanno caratterizzato tutta la stagione. Abbiamo deciso di valutare giorno per giorno. Le possibilità ci sono: finché la matematica non ci condanna abbiamo il dovere di crederci per onorare il campionato nel caso in cui qualcuno dovesse incappare in qualche sconfitta di più. Stiamo lavorando per fare al meglio quello che possiamo”.

Il percorso al Tavagnacco femminile

“Io sono approdato al calcio femminile nel 2011 e allenavo la Primavera nella mia terra, dove ho sempre giocato e allenato. Erano anni particolari in cui ci giocavamo lo scudetto, poi c’è stata parentesi con l’Udinese. Ho avuto modo di seguire giocatrici di altissimo livello. Io sono approdato privo di ogni idea, poi me ne sono innamorato e ora la definisco una missione. Ora vediamo tante cose luccicare, ma sappiamo da dove siamo partiti.”

Perché ci sono poche allenatrici donne?

“Sento spesso il discorso che ci sono poche allenatrici, è chiaro che viviamo un’epoca in cui tutti i tesserati maschili della mia piccola regione sono come il numero di tutte le tesserate femminili d’Italia. Quindi è normale che si attinga più dai maschi. Ma credo che la predisposizione per fare l’allenatore la hanno sia un uomo che una donna.”

Si possono cambiare i  format della Serie A e B?

“C’è stata un’evoluzione velocissima: il campionato di quest’anno l’ho trovato avvincente. Come format non saprei, varie possibilità hanno pregi e difetti. Quello che manca è la base: bisogna lavorare sulla base. Nella mia regione una bambina per giocare a calcio deve fare 100 chilometri.”

Il calcio femminile, l’educazione e la scuola

“Il calcio femminile ha bisogno di una cultura che in certe parti ha ancora bisogno di decollare.  È una cosa ancora strana, poi ci sono aspetti strutturali. Una carenza che trovo nello sport italiano è la scuola, io ho avuto la fortuna di lavorare in Spagna e Brasile: il calcio lo fanno bambini e bambini dalla tenera età a scuola. Sicuramente le istituzioni devono avere un ruolo: deve essere un fattore culturale. Io vengo da una generazione in cui ci sono state continue battaglie per sensibilizzare le istituzioni.”

Un’analisi su varie squadre

“Lazio, Ternana e Cesena sono ottime squadre con altrettanti ricambi. Sono anche squadre con forza fisica non indifferente. Quest’anno aggiungerei anche il Parma: sono squadre che in altre edizioni avrebbero vinto il campionato al primo posto. Sicuramente il Cesena non ci si aspettava fosse lì e per certi aspetti è la migliore. Anche il Bologna da neopromossa sta facendo bene.”

Cosa si aspetta da queste ultime giornate?

“Ci siamo imposti di non guardare la quota salvezza. Ci siamo dette ogni giorno lavoriamo e alla fine si vedrà. Più volte abbiamo guardato gli altri e quello che voglio è sperare nelle giornate sfortunate. Nelle ultime quattro, invece, vorrei vedere quello che sappiamo fare finalmente arrivando con una bella mentalità a prescindere da quello che ci stiamo giocando. Voglio chiudere bene.”

Asia Di Palma

 

Roberto Baggio e il calcio femminile: “Guardo alcune partite, è un movimento che merita attenzione”

Roberto Baggio ha rilasciato un’intervista a Massimiliano Vitelli di Vanity Fair rimarcando come la sua passione per il calcio perduri nonostante la sua vita sia ad oggi lontana da quel mondo. Il Divin Codino ha rivelato che ogni tanto vede partite di calcio femminile e in famiglia c’è una calciatrice, che però non porta il suo cognome.

 

Roberto Baggio: “Movimento che merita attenzione”

A dirlo è Roberto Baggio: non solo uno dei calciatori più forti di sempre, ma anche uno dei più amati. Il vicentino ha sottolineato apertamente come il calcio femminile sia un movimento in crescita, che merita la giusta attenzione: “Quando mi capita guardo anche le partite di calcio femminile. È un movimento in grande crescita che merita attenzione”. Parole semplici ma efficaci, che evidenziano quanto il movimento abbia bisogno di attenzione e cura. Anche qualche anno fa, l’ex di Inter, Juve, Milan, Brescia, tra le tante, aveva elogiato il calcio femminile per la passione e il carattere che ci mettono le calciatrici. Un tema ricorrente per gli addetti ai lavori, dagli allenatori alle giocatrici stesse, che spesso evidenziano come la curiosità, la disponibilità e la voglia di conoscere siano alla base del mondo femminile. Diversi allenatori nella nostra trasmissione, “B-Woman”, hanno dichiarato che le donne sono più propense ad accogliere i concetti tecnico-tattici e vogliono sempre migliorare.

Tornando a Baggio, egli ha rivelato che una sua nipote è una giovane calciatrice: “In famiglia abbiamo pure una giovane calciatrice, mia nipote. Mi piacerebbe andare a vederla giocare, ma è meglio di no, le creerebbe troppi problemi. Non porta il mio cognome, ma tutti scoprirebbero subito che sono suo zio, quindi partirebbero i confronti.”

 

Asia Di Palma

Il Cesena si prende il derby della Romagna e segna sei reti al Ravenna: le pagelle

Il Cesena travolge il Ravenna nel derby della Romagna: nel primo tempo le bianconere sono in vantaggio di quattro reti, che diventano sei nel secondo.

Ravenna Women

MARTINOLI 6
Inutile sottolineare la difficoltà della partita odierna per l’estremo difensore del Ravenna che, nonostante sia costretta a recuperare il pallone dalla rete per ben 6 volte, si rende protagonista di un paio di miracoli che le permettono di raggiungere la sufficienza.
CROIN 5.5
Gioca con grande intensità, alternando buone soluzioni ad errori tecnico-tattici. Soffre, in diversi momenti della gara, gli attacchi sulla sua fascia del tandem Milan-Casadei. Sfortunata in occasione dell’autogol.
GREPPI 5
Protagonista del difficile pomeriggio della retroguardia giallorossa. In fase difensiva fatica ad arginare la fisicità di Jansen, concedendole, in diverse occasioni, ampi spazi.

TUGNOLI 5
La rapidità dell’offensiva bianconera le crea più di qualche problema. Nel secondo tempo ha la possibilità di trovare la via della rete sugli sviluppi di calcio d’angolo, ma sciupa da pochi passi.

VENTURA 5+
Affronta sulla fascia una Lonati in grande forma che non le fa dormire sogni tranquilli. Dalla sua parte va detto che lo schema tattico del Ravenna non la aiuta, facendola trovare spesso isolata, in fase difensiva, senza alcun raddoppio.

LATTANZIO 5.5
Dà intensità al centrocampo del Ravenna, ma non basta. Manca, sotto il punto di vista tattico, in fase difensiva e anche con la palla fra i piedi non riesce a legare col reparto d’attacco

PETRALIA 5-
Troppo frenetica con la palla tra i piedi, fatica ad impostare il gioco. La sua prestazione è macchiata dall’errore da matita blu che regala a Jansen il gol del momentaneo 2-0. Viene sostituita alla fine del primo tempo.

GEORGIOU  5+
Talvolta fuori posizione, fatica a reggere i ritmi intensi dell’offensiva bianconera. Anche in fase di possesso non riesce a rendersi particolarmente incisiva.

MELE 5.5
Impiegata come esterno offensivo, non riesce a replicare quanto di buono fatto contro la Res Roma. La gara la vede maggiormente impegnata in fase difensiva, dove si prodiga in diversi ripieghi, non sempre efficaci.

PAPALEO 5.5
Schierata titolare al centro dell’attacco, approccia bene alla gara, ma la retroguardia bianconera è attenta e le concede pochi spazi. Prova qualche spunto qua e là, ma non riesce mai a rendersi pericolosa.
Viene sostituita alla fine del primo tempo

FANCELLU 6-
Offre sprazzi di qualità alla fase offensiva giallorossa, mancando, però, in incisività. Supporta Croin in fase di non possesso, non senza qualche difficoltà.

CATALANO 6+
La migliore delle sue. Entra in campo ad inizio secondo tempo, approcciando ottimamente alla gara: salva un gol sulla linea e vince diversi contrasti. Unica sbavatura il dribbling subito da Calegari in occasione del sesto gol.

COSTANTINI 6
Gioca con qualità i pochi palloni a sua disposizione, rendendosi protagonista di un paio di azioni personali positive.

CAMPI, DIVERSI, TENGATTINI S.V.

All. FAUSTO LORENZINI 5
Ora c’è anche la matematica, il Ravenna saluta la serie B. Una stagione da dimenticare per le giallorosse che, come sottolineato nel post-partita ai nostri microfoni dall’allenatore stesso, non riescono nemmeno ad avere un moto d’orgoglio in una partita sempre importante come il derby contro il Cesena.

Cesena Femminile

MARCHETTI 6
Un pomeriggio non particolarmente impegnativo per l’estremo difensore classe 98: precisa in fase di impostazione, si rende protagonista di un paio di uscite basse efficaci. Clean sheet all’esordio in campionato.

CASADEI 6.5
Gioca a ritmi molto alti, dando grande intensità alla squadra e, in particolar modo, alla corsia di destra. Propositiva in fase di possesso, occupa stabilmente la metà campo avversaria, creando più di qualche problema alla retroguardia giallorossa

D’AURIA 7
Contribuisce attivamente al pomeriggio tranquillo della retroguardia bianconera con interventi difensivi impeccabili. Al 40° minuto è brava, in area di rigore avversaria, ad anticipare tutte e a deviare in girata per il gol del momentaneo 4-0.

GROFF 6.5
Gioca con grande concentrazione, non concedendo nulla all’offensiva ravennate. Tatticamente sempre ben posizionata e precisa in fase di impostazione, dove si destreggia positivamente in diversi disimpegni affatto semplici.

CUCINIELLO 6.5
Grande periodo di forma per la numero 22 delle bianconere che anche oggi si rende protagonista di una gara più che positiva. Domina sulla corsia di destra dove non rinuncia mai a proporsi nella trequarti avversaria e, allo stesso tempo, non concede nulla in fase difensiva.

RISINA 6.5
Partita di grande corsa della centrocampista classe ‘96 che partecipa attivamente e con grande efficacia ad entrambe le fasi. Molto interessanti i diversi inserimenti senza palla nell’area di rigore avversaria che le permettono di andare vicino al gol in diverse occasioni.

CATELLI 6.5
Schierata come playmaker, è sempre nel vivo del gioco. Ritmi alti e grande qualità con la palla tra i piedi. A fine primo tempo, con un calcio piazzato morbido, serve a D’Auria l’assist per il momentaneo 4-0

LONATI 7+
Che abbia talento lo abbiamo scoperto già da diverso tempo, ma la costanza con cui ogni domenica riesce a replicare prestazioni di alto livello è da applausi. Propizia l’autogol che sblocca la partita e al 24° minuto trova la rete del momentaneo 3-0, salendo a quota 9 centri in campionato. Viene sostituita al termine del primo tempo.

JANSEN 7.5
Partiamo dalle statistiche realizzative: doppietta oggi, 5 gol nelle ultime 5 partite giocate e 15 in totale in campionato. Poi c’è il resto, la prestazione, un’altra di grande livello: ottima intesa con le compagne, grande dinamismo tattico e sacrificio in fase di non possesso, come in occasione della rete del momentaneo 2-0, quando, in pressing solitario, ruba il pallone a Petralia lanciandosi a tu per tu contro Martinoli.

MILAN 7
Schierata come esterno destro, ritrova la titolarità dopo 3 mesi. Abbina intensità fisica a giocate di qualità, partecipando attivamente a diverse azioni pericolose dell’offensiva bianconera: protagonista, pur senza finire sul tabellino dei marcatori, in occasione della rete dell’1-0; precisa nell’assist per il gol del 5-0 di Jansen.

GALLI 6.5
La mossa a sorpresa di Conte, che la inserisce titolare come prima punta e nonostante i pochi minuti giocati in stagione dimostra un buon ritmo: si muove continuamente alla ricerca degli spazi per ricevere la palla, arrivando a giocare, con efficacia, diversi palloni. Viene sostituita al termine del primo tempo, ma la sua prestazione è una nota positiva per Conte in vista del finale di stagione.

CALEGARI 7.5
Subentrata a Galli, approccia alla gara con il giusto atteggiamento, giocando poco più di 45 minuti di grande livello: protagonista di giocate suggestive, si rende pericolosa diverse volte prima di trovare la rete del definitivo 6-0.

NANO, BELLOLI, AMADUZZI, CONTI S.V.

All. ALAIN CONTE 7
Il Cesena non poteva iniziare meglio questo finale di stagione: una partita mai in discussione, messa in discesa dopo appena 10 minuti e che dopo il primo tempo vedeva avanti le bianconere 4-0; situazione che ha permesso all’allenatore romagnolo di poter dare minutaggio a giocatrici che fino a questo momento hanno avuto poco spazio, ottenendo risposte più che positive. Un segnale da tenere in considerazione che dimostra l’ottima condizione psico-fisica delle bianconere, pronte a rendersi protagoniste nella lotta per la serie A.

 

L’Arezzo in extremis conquista i tre punti con la Freedom: le pagelle

L’Arezzo Femminile ha conquistato tre punti preziosi nello scontro diretto con la Freedom: decisivo il gol di Miotto dal dischetto allo scadere.

Arezzo Femminile

Nardi 6.5
Precisa nelle uscite e sicura in porta. Nel finale salva il risultato su Eletto

Lorieri 6.5
Bene sia in fase di attacco che in quella difensiva. Difficile da superare

Tuteri 7
Riesce a tenere la posizione e a non farsi quasi mai sorprendere dalle giocate offensive avversarie

Blasoni 7
Vedi Tuteri. La coppia centrale amaranto funziona e lo dimostra subendo ben poco

Toomei 6
Più in difficoltà rispetto a Lorieri, ma si disimpegna con sufficienza

Lunghi 5.5
Giovanissima classe 2005, ha dalle sue qualità e tanta corsa; ma spesso si perde nella densità del centrocampo avversario

Licco 7,5
Nel duello a specchio con Fadini, Licco vince grazie alla sua qualità delle giocate del recupero palla che aiutano la sua squadra nelle due fasi

Martino 5,5
Spesso in difficoltà in mezzo a Vazquez, Fadini e Mellano.

Diaz 5.5
Fatica a saltare la diretta marcatrice e a concludere in porta

Razzolini 7
Nel caldo rovente di Tavernuzze, il capitano si porta sulle spalle la squadra, creando diverse occasioni pericolose

Gnisci 5
Avrebbe tanti spazi da utilizzare, ma risulta poco incisiva

Carcassi (sub.) 6
– Entra bene in campo ed è subito nel ritmo partita. Crea un’ottima occasione mentre ne fallisce una clamorosa prima del vantaggio

Miotto (sub) 7
Decide l’incontro segnando un rigore davvero pesante, spiazzando Nucera

Fragnito (sub.) 6.5
Atteggiamento corretto e tanta corsa, che permettono all’Arezzo di arrivare spesso al tiro

Rossi; Nasoni S.V.

Mr. Ilaria Leoni 6.5: Il primo caldo di stagione si fa sentire, ma ha il merito di credere nella sua squadra fino all’ultimo secondo. E la scelta dei cambi la premia.

Freedom

Nucera 6.5
Sventa almeno due conclusioni pericolosissime dell’Arezzo. Attenta e sicura nelle uscite

Robbione 5
Sparisce quasi subito dal gioco, tocca pochi palloni ed è il primo cambio del match

Giatras 6
Meriterebbe più della sufficienza, ma l’errore in occasione del calcio di rigore in favore dell’Arezzo pesa: la spinta su Carcassi costa cara al centrale, autore comunque di un’ottima prestazione nei minuti precedenti

Mellano 6
Svaria nel fronte offensivo ed è la giocatrice che tenta di fare sponde per smarcare le proprie compagne

Fadini 5.5
Parte bene smistando molti palloni in mezzo al campo. Nella ripresa, però, cala d’intensità

Vazquez 5.5
Forse ci si aspettava qualcosa in più dalla giocatrice, spesso in balia delle onde del centrocampo amaranto, soprattutto quando deve costruire la manovra

Zito 6.5
L’ex della partita riesce a tenere bene il campo difensivamente in diverse occasioni. Svettando anche di testa.

Di Lascio 5.5
Inizia in ombra, salvo poi risalire verso la fine del primo tempo. Non incide

Devoto 6.5
A sinistra tiene bene posizione e arriva qualche volta anche al cross.

Serna 5.5
Prova difficile della numero 21 della formazione Piemontese. Tuteri e Blasoni sono avversari duri da passare

Asta 6.5
Come Devoto, chiude bene in difesa e raramente commette sbavature

Burbassi  6
Dieci reti in campionato, e appena entra nella ripresa si fa sentire con le sue giocate

Eletto 6
Nel grande caldo ha il merito di trovare subito il ritmo. Nel finale Nardi salva il risultato su una sua grande conclusione dal limite

Martin 5
Grande esperienze, ma non riesce ad entrare in partita
Aime S.V.

Battaglioli 5.5
Vedasi Martin, con la differenza che comunque riesce a farsi vedere più spesso

Mr. Michele Ardito 5.5
Onestamente la sua squadra avrebbe meritato il pari, ma le partite durano oltre novanta minuti, e alla prima vera disattenzione commessa la Freedom viene punita. La strada per la matematica salvezza è ancora lunga, ma i presupposti sono buoni.

Riccardo Buffetti

Serie B, la Romagna chiama: domenica il Ravenna ospita il Cesena alla ricerca di punti per la vetta

Domenica torna la Serie B femminile, dopo la sosta per le Nazionali, e tra i match in programma c’è il derby della Romagna tra Ravenna e Cesena. La sfida tra le due squadre romagnole mette in palio tre punti che hanno valenza diversa: il Cesena vuole tornare a vincere dopo il k.o. con la Lazio, mentre il Ravenna per onorare il campionato.

Cesena: voglia di tornare a vincere

Il campionato del Cesena si era fermato a venerdì 29 marzo con l’incredibile match contro la Lazio. Al vantaggio di Tamborini e di Jansen avevano risposto prima Eriksen, poi Moraca ed infine Eriksen aveva siglato la rete della vittoria biancoceleste. Al termine del match, mister Conte aveva ribadito che il Cesena proverà fino all’ultimo a dire la sua con la consapevolezza di aver fatto comunque un percorso al di sopra delle aspettative. Il campionato bianconero riparte da Ravenna con la volontà di ritrovare i tre punti e riavvicinarsi alla vetta, che ora dista sette punti e al secondo posto (che vale lo spareggio con la retrocessa della A) ora a 2 punti. Dopo il Ravenna, ci sarà l’H&D Chievo Women, il Genoa e ad inizio maggio il big match con la Ternana che segnerà uno spartiacque importante della stagione. All’andata contro il Ravenna era stato protagonista il trio magico composto da Sechi, Jansen e Lonati con un gol a testa, poi in gol anche Nano e Tamborini.

Ravenna Women: onorare il campionato

Il Ravenna Women è all’ultimo posto in classifica in Serie B con lo spettro della retrocessione molto vicino, ma la squadra ha sempre messo in campo il massimo impegno. In queste ultime giornate, come dichiarato dal mister, le ragazze affronteranno partita per partita con dignità e sperando di raccogliere qualche soddisfazione. All’andata contro il Cesena, il gol di Matilde De Matteis aveva riaperto la partita, ma domenica le giallorosse dovranno fare a meno dell’attaccante, che si è infortunata nel match contro la Freedom. Per lei, che è stata trascinatrice della squadra con 5 reti, la stagione è finita anzitempo data la rottura del crociato. Il Ravenna, che non ha vinto nemmeno una partita in stagione, vuole comunque onorare il campionato e affrontare una gara dalle emozioni importante perché un derby è sempre un derby.

Asia Di Palma