Carpi, mister Serpini rinnova fino al 2026: allenerà lui i biancorossi tra i professionisti

Il Carpi è tornato in Serie C dopo quattro anni al termine di una cavalcata importante nel girone D.

Prima volta nei professionisti

Mister Serpini rimarrà alla guida del Carpi anche in Serie C: si realizza il sogno di allenare tra i professionisti. Serpini ha condotto i biancorossi in Lega Pro vincendo il girone D e compiendo un’importante rimonta nel girone di ritorno: 15 risultati utili consecutivi. Dopo aver salutato il ds Motta, la società si è espressa sull’allenatore, che ha rinnovato fino al 30 giugno 2026. Serpini, classe 1972, ha allenato in precedenza Lentigione, Correggese, Ravenna e Castelvetro in D. Si tratta dunque della prima esperienza tra i professionisti.

L’annuncio

“AC Carpi è lieto di annunciare di aver raggiunto l’accordo per estendere il contratto del tecnico Cristian Serpini fino al prossimo 30 Giugno 2026.”

“Ringrazio il Presidente Claudio Lazzaretti per la fiducia accordatami e per avermi permesso di realizzare il sogno personale di allenare fra i professionisti, facendolo con il nostro Carpi”

Asia Di Palma

Poule Scudetto, chi prenderà lo scettro del Sestri Levante? Il programma

La regular season si è chiusa domenica e, tra 5 giorni, per chi ha vinto il proprio girone inizierà la Poule Scudetto. Una fase post season che serve ad aggiungere la ciliegina sulla torta: vincere lo Scudetto della Serie D e laurearsi regina del massimo campionato dilettantistico. Il detentore, al momento, è  il Sestri Levante, che nella scorsa stagione vinse il girone A di Serie D. Nella poule scudetto si classificò primo nel girone A con Lumezzane e Legnago Salus, poi in semifinale superò il Pineto e in finale sconfisse il Sorrento.

Le nove vincitrici dei gironi di quest’anno sono state suddivise in tre gruppi: girone A formato da Alcione, Caldiero e Union Clodiense; il B da Carpi, Pianese e Campobasso ed infine il C con  Cavese, Altamura e Trapani.

I triangolari inizieranno domenica 12 maggio e termineranno domenica 19, poi le semifinali d’andata il 26 e quelle di ritorno il 2 giugno. La finale sarà domenica nove giugno. Passeranno alle semifinali le vincitrici di ogni girone e la migliore seconda: in caso di parità ci saranno supplementari e rigori.

 

La Poule Scudetto

Girone A: Alcione Milano, Caldiero Terme, Union Clodiense Chioggia

Girone B: Carpi, Pianese, Campobasso

Girone C: Cavese, Altamura, Trapani

SABATO 12 MAGGIO

ORE 16:00

GARA 1

GIRONE A: CALDIERO-UNION CLODIENSE RIPOSA ALCIONE

GIRONE B: PIANESE-CAMPOBASSO. RIPOSA: CARPI

GIRONE C: CAVESE-ALTAMURA. RIPOSA: TRAPANI

Asia Di Palma

Carpi, ecco la C: dal fallimento al ritorno tra i professionisti

Il Carpi chiude il cerchio e conquista la Serie C a tre anni dal fallimento che lo costrinse a rifondare una società di 112 anni di storia. Oggi però può festeggiare il trionfo nel girone D.

Festa allo Stadio Cabassi

Mister Serpini e la squadra biancorossa hanno sconfitto 3-1 il Certaldo ed hanno conquistato la Serie C. Lo Stadio Cabassi ha ospitato l’ultimo match della stagione valevole per la vittoria del girone D, rimasto aperto fino all’ultimo, nonostante i due punti di vantaggio dei carpigiani sul Ravenna. Dopo 34 giornate sono 68 i punti collezionati dai biancorossi frutto di 21 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte. Oggi pomeriggio i ragazzi di Serpini hanno calato la manita contro il Certaldo: in gol Rossi con una doppietta, Sall, Saporetti e Arrondini. Dopo il doppio vantaggio del primo tempo, i toscani hanno accorciato le distanze con Gozzerini, ma dopo poco il Carpi si è portato sul 3-1 per poi dilagare nel finale.

I carpigiani hanno compiuto un’impresa nel girone di ritorno con 15 risultati utili consecutivi: una rincorsa incredibile per conquistare la Serie C. A metà stagione i biancorossi erano al sesto posto e distanti dalla capolista Ravenna. Un’impresa che sembrava impossibile ed è poi diventata realtà. Va ricordato, però, che con il ritiro della Pistoiese il Carpi ha ricevuto una deduzione di 4 punti e il Ravenna di 6 punti. I giallorossi hanno concluso il torneo con 66 punti.

Al “Cabassi” è esplosa la festa per il ritorno al professionismo: gioia in campo e sugli spalti. Tra i trascinatori della squadra spicca Saporetti: 22 reti complessive e capocannoniere dell’intera Serie D.

Photo Credits: Daniele Lugli

Asia Di Palma

I bomber della Serie D: chi sarà il capocannoniere a fine stagione?

Chi verrà coronato come bomber di tutti i nove gironi di Serie D? La regular season è a due giornate dal termine e i gol degli attaccanti sono ora più importanti che mai. Considerando i nove gironi sono due i giocatori ad aver raggiunto i 20 centri in campionato: Riccardo Saporetti del Carpi e Guglielmo Mignani della Pianese. Sul terzo gradino del podio c’è l’argentino Bruno Barranco con 19 reti: 9 con l’Albenga e 10 con la Folgore Caratese.

 

Essere capocannonieri della propria squadra, del girone, dell’intera Serie D e trascinare il club in una categoria superiore: il sogno di qualsiasi attaccante. Saporetti e Mignani lo stanno vivendo: i due bomber sono a quota 20 e si avviano verso un finale di stagione davvero unico.

Saporetti: a un passo dalla C

Era arrivato in terra carpigiana a settembre con ambizioni e aspettative alte e le ha rispettate: con i suoi gol sta trascinando il Carpi alla promozione in Serie C. Il club biancorosso ha raddoppiato il proprio vantaggio sul Ravenna, dopo l’esclusione della Pistoiese dal campionato. Questa domenica potrebbe già arrivare l’aritmetica promozione: basta vincere contro l’Imolese. Saporetti è stato protagonista quasi in ogni partita e quando non è arrivato il gol ha servito gli assist ai compagni. 29 presenze in campionato, tutte da titolare, 10 reti nel girone di andata e altrettante in quello di ritorno. Un terzo dei gol segnati dalla squadra (20/63) portano la firma del giocatore originario di Ravenna, squadra che a lungo è stata in testa al girone. Lo scontro proprio contro i leoni giallorossi è stato fondamentale per i carpigiani per agganciare la vetta della classifica. Una rimonta importante nel 2024 che ha lanciato i carpigiani verso la promozione nei professionisti grazie anche ai sigilli di Simone Saporetti.

 

Mignani: affare di famiglia

Il girone E è stato dominato dalla Pianese e i bianconeri hanno la possibilità di sbarcare in Serie C: devono vincere gli ultimi due match. Tutto è nelle mani della squadra della provincia di Siena e nei gol di Guglielmo Mignani. L’attaccante, classe 2002, ha trascinato fino ad oggi la Pianese e vuole coronare il sogno serie C. Il club non era tra le favorite ad inizio stagione in un girone con Grosseto e Livorno, ma con le prestazioni sul campo ha guadagnato la prima posizione. Per Mignani il calcio è una questione di famiglia: il papà, Michele, è l’allenatore del Palermo da 3 settimane ed ha legato gran parte della sua carriera al Siena. Il giovane Mignani sta scrivendo un’importante pagina di storia della Pianese, che ritroverebbe la C dopo quattro anni.

Barranco: il gol nel sangue

Colui che occupa il terzo gradino del podio arriva da lontano, da una terra dove il calcio è una filosofia: Buenos Aires, Argentina. Bruno Barranco ha vissuto una stagione completamente diversa rispetto agli altri due: l’argentino ha indossato due maglie e con entrambe si è rivelato prolifico. Ha iniziato la stagione nel girone A ad Albenga ed ha segnato 9 reti in 18 presenze, poi con l’arrivo in Brianza si è preso sulle spalle la Folgore Caratese. Domenica contro la Pro Palazzolo, il “Barrancuda” è andato in doppia cifra con la squadra di Criscitiello raggiungendo quota 19 centri in campionato tra Girone A e B. Per arrivare a 20 gol ci sono ancora due partite: il Crema e poi il Club Milano per chiudere la stagione davanti ai propri tifosi, che vedono Barranco come un idolo.

Asia Di Palma

Il Giudice sportivo respinge il reclamo del Forlì, il Carpi mantiene il vantaggio in vetta

Carpì-Forlì è terminato sul campo 2-1, ma ha lasciato degli strascichi: i galletti hanno deciso di presentare reclamo al giudice sportivo in merito alla presenza del calciatore Tommaso Ceccotti in campo.

Secondo la società reclamante, il terzino destro non aveva diritto a partecipare alla gara. Il classe 2005 era stato squalificato per un turno in seguito a recidiva di ammonizioni il 23 gennaio e il 28 gennaio (turno seguente) aveva scontato la squalifica contro la Pistoiese.

Per il Forlì, però, non è così perché il club ritiene che il turno non sia stato scontato vista l’esclusione della Pistoiese e l’annullamento delle gare disputate. Il Giudice Sportivo, letto il reclamo e le memorie difensive del Carpi, si è pronunciato questo pomeriggio ed ha omologato il risultato sul campo.

Il Forlì, però, potrebbe presentare ricorso alla Corte Sportiva D’Appello (secondo grado di giudizio) per provare ad ottenere un ribaltamento del risultato.

L’esclusione della Pistoiese ha lasciato strascichi pesanti nel girone D: la scorsa settimana il Ravenna, attraverso un comunicato, aveva esposto in modo duro la propria posizione. I romagnoli hanno subito una deduzione di 6 punti e lo svantaggio dal Carpi è raddoppiato: da 2 a 4 punti.

La decisione

-Tenuto conto che l’esegesi proposta dalla reclamante contraddice lo spirito delle norme e la corretta applicazione che ne suggerisce
il consolidato orientamento della Corte d’Appello sportiva, in tema si esecuzione delle sanzioni, la quale invita a garantire il corretto
bilanciamento tra il principio di effettività (e afflittività) della sanzione, che deve essere effettivamente scontata e non affidata al potere
discrezionale della società di appartenenza, ed il principio di separazione (e omogeneità) delle competizioni, in ragione del quale la
squalifica, ove possibile, deve essere scontata nella competizione nella quale il tesserato ha posto in essere l’infrazione.

Nel caso di specie il calciatore CECOTTI TOMMASO ha effettivamente scontato la sanzione della squalifica di una gara e lo ha fatto nella medesima competizione in cui ha commesso l’infrazione, laddove l’interpretazione proposta dalla reclamante imporrebbe di scontare nuovamente la sanzione e ciò, in ragione di un provvedimento di rinuncia o esclusione comminato in capo ad un sodalizio diverso da quello presso cui il calciatore risulta tesserato ed a quest’ultimo in alcun modo imputabile.
dedotto che il calciatore CECOTTI TOMMASO, al momento della gara in epigrafe, aveva integralmente scontato la squalifica di una
gara ed aveva, pertanto, pieno titolo a prendervi parte;
P.Q.M.
Delibera:
1) di respingere il reclamo;
2) di convalidare il risultato della gara conclusasi con il seguente punteggio: CARPI AC SSDARL – F.C. FORLI SRL 2 – 1;
3) di addebitare sul conto della F.C. FORLI SRL la tassa di reclamo.”

Carpi, D’Orsi al Renate. Due under a titolo definitivo da Reggiana e Novara

Il Carpi ha movimentato il proprio mercato con due novità in entrata nel reparto under e una importante in uscita.

Lorenzi a titolo definitivo

La società biancorossa ha ufficializzato di aver prelevato a titolo definitivo dalla Reggiana Cristian Lorenzi. Si tratta di una delle sorprese più belle di questo campionato: il classe 2006 era approdato in estate, in prestito, come terzo portiere, ma con il tempo è riuscito a guadagnarsi un posto da titolare. Lorenzi ha vestito anche la maglia delle giovanili del Sassuolo, ma in questa stagione sta dimostrando grande personalità e tra poco compirà 18 anni. “L’AC Carpi rende noto di aver prelevato, a titolo definitivo dall’AC Reggiana, l’estremo difensore classe 2006 Cristian Lorenzi. Il portiere, nativo di Viano, ha sottoscritto con il Club biancorosso un contratto sino al prossimo Giugno 2026.”

Dal Novara arriva Gerbino

A disposizione di mister Serpini ci sarà anche una mezzala: il classe 2004 Samuele Gerbino. Originario di Genova, aveva esordito in Serie D con il Ligorna e nella scorsa stagione ha totalizzato 35 presenze e sette gol. Un biglietto da visita che gli aveva permesso di sbarcare in Serie C con il Novara con cui è sceso in campo in otto occasioni quest’anno tra campionato e Coppa. “La Società 𝗔𝗖 𝗖𝗮𝗿𝗽𝗶 è lieta di comunicare di aver positivamente concluso le trattative per assicurarsi le prestazioni sportive della mezzala classe ’04 Samuele 𝗚𝗲𝗿𝗯𝗶𝗻𝗼
Gerbino, centrocampista nativo di Genova, arriva a titolo definitivo dal Novara (Serie C – Girone A). Nella stagione ’22/’23 ha totalizzato 35 presenze e messo a segno 7 gol con la maglia del Ligorna (Serie D – Girone A), contribuendo attivamente al raggiungimento dei playoff della squadra genovese.
Benvenuto a Carpi, 𝗦𝗮𝗺𝘂𝗲𝗹𝗲!”

D’Orsi saluta definitivamente

Dopo le vicissitudini della scorsa settimana tra il Carpi e D’Orsi, la società ha comunicato di aver ceduto le prestazioni sportive del giocatore al Renate in Serie C. Venerdì 26 gennaio i biancorossi avevano emesso un comunicato in cui annunciavano l’assenza non giustificata del calciatore agli allenamenti. D’Orsi aveva prontamente risposto al club dichiarando di aver avvisato regolarmente la società e sottolineando che le voci di mercato su di lui erano antecedenti alla partita vinta con il Fanfulla. “La Società 𝗔𝗖 𝗖𝗮𝗿𝗽𝗶 rende noto il passaggio a titolo definitivo del centrocampista classe ’97 Francesco 𝗗’𝗢𝗿𝘀𝗶 al 𝗥𝗲𝗻𝗮𝘁𝗲. La società ringrazia Francesco per l’impegno profuso e gli augura contestualmente le migliori fortune per il proseguo della carriera.”

 

Asia Di Palma