I bomber della Serie D: chi sarà il capocannoniere a fine stagione?

Chi verrà coronato come bomber di tutti i nove gironi di Serie D? La regular season è a due giornate dal termine e i gol degli attaccanti sono ora più importanti che mai. Considerando i nove gironi sono due i giocatori ad aver raggiunto i 20 centri in campionato: Riccardo Saporetti del Carpi e Guglielmo Mignani della Pianese. Sul terzo gradino del podio c’è l’argentino Bruno Barranco con 19 reti: 9 con l’Albenga e 10 con la Folgore Caratese.

 

Essere capocannonieri della propria squadra, del girone, dell’intera Serie D e trascinare il club in una categoria superiore: il sogno di qualsiasi attaccante. Saporetti e Mignani lo stanno vivendo: i due bomber sono a quota 20 e si avviano verso un finale di stagione davvero unico.

Saporetti: a un passo dalla C

Era arrivato in terra carpigiana a settembre con ambizioni e aspettative alte e le ha rispettate: con i suoi gol sta trascinando il Carpi alla promozione in Serie C. Il club biancorosso ha raddoppiato il proprio vantaggio sul Ravenna, dopo l’esclusione della Pistoiese dal campionato. Questa domenica potrebbe già arrivare l’aritmetica promozione: basta vincere contro l’Imolese. Saporetti è stato protagonista quasi in ogni partita e quando non è arrivato il gol ha servito gli assist ai compagni. 29 presenze in campionato, tutte da titolare, 10 reti nel girone di andata e altrettante in quello di ritorno. Un terzo dei gol segnati dalla squadra (20/63) portano la firma del giocatore originario di Ravenna, squadra che a lungo è stata in testa al girone. Lo scontro proprio contro i leoni giallorossi è stato fondamentale per i carpigiani per agganciare la vetta della classifica. Una rimonta importante nel 2024 che ha lanciato i carpigiani verso la promozione nei professionisti grazie anche ai sigilli di Simone Saporetti.

 

Mignani: affare di famiglia

Il girone E è stato dominato dalla Pianese e i bianconeri hanno la possibilità di sbarcare in Serie C: devono vincere gli ultimi due match. Tutto è nelle mani della squadra della provincia di Siena e nei gol di Guglielmo Mignani. L’attaccante, classe 2002, ha trascinato fino ad oggi la Pianese e vuole coronare il sogno serie C. Il club non era tra le favorite ad inizio stagione in un girone con Grosseto e Livorno, ma con le prestazioni sul campo ha guadagnato la prima posizione. Per Mignani il calcio è una questione di famiglia: il papà, Michele, è l’allenatore del Palermo da 3 settimane ed ha legato gran parte della sua carriera al Siena. Il giovane Mignani sta scrivendo un’importante pagina di storia della Pianese, che ritroverebbe la C dopo quattro anni.

Barranco: il gol nel sangue

Colui che occupa il terzo gradino del podio arriva da lontano, da una terra dove il calcio è una filosofia: Buenos Aires, Argentina. Bruno Barranco ha vissuto una stagione completamente diversa rispetto agli altri due: l’argentino ha indossato due maglie e con entrambe si è rivelato prolifico. Ha iniziato la stagione nel girone A ad Albenga ed ha segnato 9 reti in 18 presenze, poi con l’arrivo in Brianza si è preso sulle spalle la Folgore Caratese. Domenica contro la Pro Palazzolo, il “Barrancuda” è andato in doppia cifra con la squadra di Criscitiello raggiungendo quota 19 centri in campionato tra Girone A e B. Per arrivare a 20 gol ci sono ancora due partite: il Crema e poi il Club Milano per chiudere la stagione davanti ai propri tifosi, che vedono Barranco come un idolo.

Asia Di Palma