Dalle triplette nel girone D alla Serie B: Fumagalli saluta la Giana e sbarca al Como

Dai diciassette gol lo scorso anno tra Girone D di Serie D, Coppa Italia e Poule Scudetto, ai dodici in questa prima parte di stagione in Serie C sempre con la Giana: cambia la categoria ma non la voglia di segnare per Tommaso Fumagalli. L’attaccante, classe 2000, è stato presentato ieri come nuovo giocatore del Como: Fumagalli ha firmato fino al termine della stagione 2026-2027. Un’occasione irrinunciabile per il centravanti lombardo, che ad inizio della scorsa stagione era ritornato alla Giana dopo una parentesi di due anni a Caravaggio. Lo scorso anno ha vinto la Serie D con la Giana e quest’anno si è messo in luce nel girone A di Serie C essendone il miglior marcatore con dodici reti.

La chiamata del Como, che quest’anno sta lottando nei piani alti della Serie B, è uno di quei treni che passano poche volte nella vita e l’attaccante lo ha sottolineato nel video di saluti registrato per i tifosi della Giana.

“Volevo ringraziare il presidente e tutta la società per questa occasione che mi stanno concedendo. Volevo salutare i tifosi per il supporto. Questa occasione arriva una volta sola nella vita e quindi dovevo accettarlo, spero che accettiate questa mia scelta. Rimarrete sempre nel mio cuore”

 

L’annuncio del Como

Il mercato del Como sembra infinito e dopo gli arrivi di Gioacchini, Nsame e Strefezza, anche Fumagalli andrà a rinforzare il reparto offensivo, guidato da Patrick Cutrone con nove reti all’attivo.

“Como 1907 è entusiasta di annunciare l’ingaggio di Tommaso Fumagalli, centravanti proveniente dalla Giana Erminio con contratto fino al termine della stagione 26/27.
Prodotto del Settore Giovanile della Giana, Tommaso è attualmente il capocannoniere del Girone A della Serie C con 12 gol in 21 partite.

In merito al nuovo acquisto, l’allenatore ad Interim Osian Roberts ha commentato: “Tommaso è un giocatore che ci ha impressionato e ha il potenziale per crescere ulteriormente. Non vediamo l’ora di averlo come parte del gruppo e di lavorare con lui”.
Appena arrivato a Como, Tommaso ha dichiarato: “Sono veramente felice di essere qui. È un nuovo capitolo per me e mi impegnerò al massimo per dare il mio contributo.”

 

Asia Di Palma

 

La magia di Moraca regala i tre punti alla Lazio contro il Parma: le pagelle

Nel big match del weekend le biancocelesti con una magia di Giusy Moraca portano a casa i tre punti. Le biancocelesti salgono a quota 40, mentre il Parma, fermo a 37, viene agganciato dal Cesena, ma rimane in piena corsa per la Serie A.

Parma Women

Capelletti 6
Viene chiamata in causa poche volte, incolpevole sul gol di Moraca

Rizza 6
La corsa e la qualità di Gothberg la mette spesso in difficoltà, ma tiene botta

Ambrosi 6.5
Accende un gran duello senza esclusione di colpi con Popadinova. Prestazione da leader

Perin 6.5
Chiamata a sostituire Fracaros, contiene bene Visentin rendendosi autrice di un gran salvataggio su un tiro di Popadinova

Peruzzo 6
Torna titolare dopo una lunga assenza, finisce la gara in debito d’ossigeno. Ma la prestazione è positiva

Benedetti 6
Cerca di rendersi pericolosa con qualche inserimento, ma non riesce a incidere

Nichele 6
Sempre ordinata con il pallone tra i piedi, tiene bene la posizione

Ploner 6.5
Sfiora il pareggio con un gran mancino, Guidi e la traversa le negano la gioia del gol

Kongouli 5.5
Si muove bene tra le linee, ma spesso non trova l’imbucata giusta

Di Luzio 5
Perde gran parte dei duelli con le centrali avversarie, va in grande difficoltà

Gago 5.5
Poco lucida rispetto alle ultime uscite, non riesce mai a incidere

Di Stefano 6
Entra con la voglia giusta e si rende pericolosa un paio di volte

Williams 6
Entra bene e spinge tanto sulla fascia, ma non basta

Silvioni 6
Torna in campo dopo un lungo infortunio, positivo anche il suo ingresso

Cini S.V.

ALL. COLANTUONO 6
Le assenze hanno pesato sulla prestazione delle sue ragazze. Questa sconfitta, però, non cambia le carte in tavola per la promozione

Lazio

Guidi 7
Nel primo tempo salva su Ploner, nella ripresa si oppone ad Ambrosi: i tre punti passano anche dalle sue parate

Pittaccio 6.5
Contiene alla grande Gago sulla sua fascia e spesso si rende pericolosa in attacco

Mancuso 6.5
Gara di grande ordine e concentrazione, non concede nulla a Di Luzio

Baltrip Reyes 6
Rientra dopo una lunga assenza e si cala bene al centro della difesa

Gothberg 7
Una spina nel fianco della difesa del Parma: attacca e difende senza sosta. Prestazione di altissima qualità.

Castiello 6
Prestazione poco appariscente ma di grande sostanza la sua, dà grande dinamismo al centrocampo laziale

Eriksen 6
Tutti i palloni che passano dai suoi piedi sono in cassaforte, ha una gestione del pallone da far invidia a chiunque

Colombo 6.5
Oltre a un grande dinamismo, si mette in luce con una serie di giocate di grande qualità

Moraca 8
Decide la sfida con un eurogol. Dà sempre del “tu” al pallone, in ogni momento può inventare dei pericoli. Giocatrice totale.

Popadinova 6.5
Lotta per tutta la gara con Ambrosi difendendosi molto bene. Si mette in luce con qualche giocata di fino

Visentin 6
Nel primo tempo è molto attiva, nella ripresa si spegne alla lunga. Prestazione comunque positiva.

Gomes 6
Entra per tenere il pallone e far rifiatare le compagne, lo fa bene.

Adami 6
Grazie al suo ingresso la Lazio gestisce meglio la palla quando è sottopressione.

Ferrandi 6
Si propone con personalità a centrocampo, ingresso positivo anche il suo

Palombi S.V.

ALL. GRASSADONIA 6.5
Una vittoria fondamentale per lo spirito del gruppo, più che per la classifica. La dimostrazione che la sua squadra è la favorita per la vittoria.

 

Martino Cozzi

 

Esclusiva Be.Pi Tv/Valeria Pirone si racconta, dai primi passi ad oggi: “Ogni giorno è motivo di crescita…”

Duecentocinquanta gol in carriera, oltre quattrocento presenze in tutti i club tra Campionato, Coppe Nazionali e Champions League, ma la fame è sempre la stessa per Valeria Pirone. La determinazione di chi non ha mai mollato, dall’esordio in Serie A a soli 17 anni ad oggi con una costante: il gol. L’attaccante, classe 1988, ha legato la sua carriera in modo indissolubile al Napoli, la squadra della sua città, ed è lì che Valeria ha capito tante cose: giocare per i colori della tua città ti insegna a vivere e a lottare. Con il Napoli ha scalato i vari livelli del calcio femminile italiano conquistando una promozione in Serie A2 e successivamente in Serie A.

Nel 2013 lascia Napoli per spostarsi a Roma, dove, indossa per una stagione la maglia della Res Women, ma è con l’AGSM Verona che esordisce sul palco internazionale. Un debutto da sogno per l’attaccante napoletana, che segna una doppietta nell’andata dei sedicesimi di finale. Da lì il trasferimento al Mozzanica con cui ha messo luce le sue qualità realizzative con ben 28 gol in 44 presenze in due stagioni. Da Bergamo torna a Verona tra Chievo ed Hellas prima di intraprendere una nuova avventura con la maglia del Sassuolo: la stagione 2020-2021 è l’ennesima in cui Pirone raggiunge la doppia cifra, regalandosi un’altra entusiasmante opportunità chiamata As Roma.

Arriva in giallorosso con un grande bagaglio di esperienza alle spalle ed entra nella storia del club segnando sia nel derby di andata che in quello di ritorno. Pirone termina la stagione con undici reti complessive e un impatto importante nel club capitolino, ma la stagione 2022-2023 ha in serbo un nuovo viaggio per lei: il Parma. Un anno non semplice per l’attaccante, che ha dovuto fare i conti con un brutto infortunio, che l’ha tenuta lontana dai campi per gran parte della stagione. Pirone, però, non ha mai mollato e in estate ha sposato il progetto della Ternana dimostrando ancora una volta la sua fame per il gol: dieci le reti complessive tra Campionato e Coppa Italia. Leader in campo e non solo, Pirone sta trascinando la Ternana con tecnica, mentalità e tenacia e le rossoverdi chiuderanno il girone di andata contro la San Marino Academy domenica. Il sacrificio e la determinazione, che da sempre la contraddistinguono, l’hanno portata a tornare in Nazionale, nel 2021, a dieci anni dalla prima volta e ad essere subito decisiva con tre gol in quattro partite, valide per le Qualificazioni al Mondiale 2023.

 

Due domeniche fa hai siglato il gol del vantaggio contro la Lazio, cosa c’è dietro la tua esultanza? 

“Dal primo derby che ho giocato, ho esultato con questo aereoplanino consapevole di regalare emozioni ai tifosi. Mi sono divertita tantissimo.”

Sei entrata nella storia della Roma segnando sia all’andata che al ritorno due stagioni fa nel derby della Capitale, quanto è stato importante arrivare a Roma con un grande bagaglio di esperienza alle spalle? 

“Andare in una grande squadra con calciatrici straordinarie e un capitano come Bartoli, che rappresenta Roma come nessun altro, è stato bellissimo. Giocare nel derby,  fare gol e poi festeggiare con lei insieme a tutti i tifosi è stata un’esperienza incredibile.”

Che significato ha avuto per te scegliere la Ternana dopo una stagione condizionata da un infortunio, è l’ambiente giusto per ripartire? 

“Ho scelto la Ternana perché conoscevo il mister e la direttrice e, dopo una piacevole chiacchierata, mi hanno convinta a sposare questo progetto. L’idea di calcio del mister, propenso all’attacco, è perfetta per un’attaccante come me, oltre a vivere di cuore il calcio, cosa che condivido. Inoltre conoscevo già alcune ragazze che mi hanno accolto in modo straordinario. La decisione non è stata facile, ma sapevo che era quella giusta per me. Soprattutto dopo l’anno scorso dove ho trovato diverse difficoltà tra le tante un lungo infortunio.”

Tu sei partita da Napoli, hai scalato i vari livelli del calcio femminile con la maglia azzurra e con loro hai raggiunto le 200 presenze. Come ti ha fatto maturare questa esperienza? 

“Spero che tutte le ragazze che giocano a calcio possano vivere l’esperienza di giocare per la propria città. Questa esperienza mi ha insegnato a vivere, a capire e a vedere altre prospettive, sudare la maglia, combattere per il proprio popolo, difendere i colori del luogo in cui si nasce. Non posso spiegarti cosa rappresenti per me la mia città; ci sono cose che non si possono descrivere. Sono stati anni bellissimi, con tante soddisfazioni, dolori ed emozioni. Rifarei tutto, insieme alla mia città.”

Cosa ricordi della notte del tuo esordio in Champions League? 

“È stata un’esperienza straordinaria giocare la Champions League contro calciatrici che sono ancora oggi pilastri del calcio femminile. Stare lì con loro mi regalava un’adrenalina che avrei voluto provare ogni sera. Segnare è stato fantastico, specialmente nello stadio Bentegodi di Verona.”

Nel corso della tua carriera hai indossato anche la maglia della Nazionale: hai esordito nel 2011, sei ritornata nel 2021 lasciando il segno con tre reti. È stato difficile essere “distante” dalla Nazionale per diversi anni? 

“È difficile per il semplice fatto che penso che per ogni calciatrice essere chiamata in Nazionale sia il massimo e ogni giorno ambisci a ricevere quella chiamata. Dalla prima chiamata in Under 19 fino alla Nazionale maggiore ho sempre cercato di farmi trovare pronta, con una crescente consapevolezza e maturità. Ovviamente continuo e continuerò a cercare di farmi trovare pronta, perché ricevere quella chiamata ti fa vivere una sensazione unica.”

Cosa direbbe la Valeria di oggi alla ragazzina che a 17 anni ha esordito in Serie A? 

“Le direi di rifare quello che ha fatto. Divertirsi, impegnarsi al massimo e fare sacrifici, non abbattersi mai tenendo sempre l obiettivo in mente non dando nulla per scontato.”

Come si fa a non accontentarsi mai, anche dopo più di 400 presenze e 250 gol in carriera?  

“Diciamo che ho sempre fame, voglio costantemente qualcosa in più da me stessa e dagli altri. Ogni giorno per me rappresenta una crescita, quindi spero che questa sete continui a motivarmi.”

Cosa hai portato alla Ternana con la tua esperienza? Quanto è cruciale la forza mentale per raggiungere l’obiettivo finale di questa stagione?

“Spero appunto di aver trasmesso un po’ di cose del mio bagaglio di esperienza. Professionalità, essere atlete non solo in allenamento ma anche prima e dopo. Consigli tecnici e tattici alle ragazze. Ma soprattutto mentalità che è quella che serve per raggiungere gli obiettivi.”

 

Asia Di Palma

Serie B Femminile/Il Cesena supera l’ostacolo Freedom e si avvicina alla vetta: le pagelle

Freedom

FEDELE 6
Esordio amaro per la nuova arrivata in casa Freedom, battuta incolpevolmente sul primo gol di Sechi, mentre si era superata nel primo intervento ad evitare il secondo gol ospite, niente da fare sulla ribattuta

MARRONE 5.5
Clienti molto scomodi dalle sue parti, dal calibro di Milan, Nano. Soffre molto la loro qualità e la loro rapidità di gambe ma non sfigura. Di sicuro non era una partita facile

ZITO 6.5
Sembra giocare alla Freedom da sempre, da veterana, sempre ben posizionata, si è calata subito ottimamente nella nuova realtà e si vede

BRUNI 6
Tiene alto il muro della Freedom fino al 90′, coppia ben assortita insieme alla sua compagna di reparto. Vince praticamente tutti i duelli aerei. Primo tempo perfetto, secondo piu in difficoltà complice un baricentro molto più basso della squadra

ASTA 6
Partita dai due volti, meglio in fase di spinta dove ha il merito di regalare un assist perfetto per la girata volante di Burbassi. Meno bene dietro dove ha sofferto tanto Calegari e Lonati spesso imbucate alle sue spalle

DI LASCIO 5.5
Ha provato a dare le sue solite geometrie, soprattutto nel primo tempo dove la squadra era più propositiva, ma perde alla lunga il duello contro la qualità immensa del trio Lamti-Catelli-Tamborini

COCCO 6
Altra partita di sacrificio e di corsa per la centrocampista tuttofare di Petruzzelli che non ha mai tolto la gamba. Molto brava ad oscurare le linee di passaggio avversarie e in fase di recupero palla.

BATTAGLIOLI 6
In un pomeriggio amaro, Petruzzelli può comunque sorridere. Sicuramente ripagata la scelta del mister di schierarla titolare. Ha dato frizzantezza alla manovra con la sua velocità e i suoi strappi. Anche lei cala inevitabilmente nella ripresa

MELLANO 6
Gran duello quello contro Casadei sulla fascia destra. Ha avuto subito un’occasione all’alba del match per sbloccarla, poi pochi pericoli creati alla porta di Serafino. Come al solito tanto cuore e grande sacrificio in raddoppio e in aiuto a Marrone.

MARTIN 5.5
Forse la nota più stonata dell’incontro. Piccolo passo indietro rispetto alla gara col Tavagnacco, ma questa era una partita completamente diversa. Anche lei tanto lavoro sporco spalle alla porta in protezione palla, ma sembra quasi avulsa dalle manovre d’attacco delle sue compagne. Poco servita e pochi palloni giocabili per lei, ma la qualità c’è e si vede.

BURBASSI 7
Continua ad incantare, la trascinatrice della squadra. Gol stupendo quello che apre il match e poi la solita prestazione fatta di corsa, pressing su ogni portatore di palla e ripiegamenti preziosissimi in aiuto della retroguardia.

DEVOTO  6
Fa il suo ingresso in campo sul risultato di parità, ma l’inerzia del match a favore del Cesena e il baricentro molto più basso della sua squadra non le consentono di rendersi pericolosa davanti. Dà una mano dietro in fase di interdizione e ripartenza

VAZQUEZ; PARASCANDOLO  S.V.

ALL. Petruzzelli 6
La squadra aveva approcciato benissimo il match chiudendo il primo tempo in vantaggio. Grande prestazione difensiva da parte della squadra che però nel secondo tempo si è abbassata troppo e alla fine esce dal campo con l’ennesima sconfitta casalinga

 

Cesena

SERAFINO 6
Anche lei incolpevole sul gol subito, per il resto non deve sporcarsi troppo i guanti con una Freedom che ha tirato i remi in barca e ha puntato a difendere il vantaggio.
COSTA 6.5
Schierata nel ruolo di terzino destro da Alain Conte, scelta più che mai azzeccata. Spina nel fianco costante sulla fascia dove ha combinato benissimo sia con Lonati che con Calegari.
D’AURIA 6.5
Molto positiva la prova della centrale bianconera che spesso si è anche fatta vedere davanti, in supporto alle azioni offensive. Quasi sempre la prima costruttrice di gioco, piede educatissimo per mandare in profondità le sue compagne alle spalle della difesa
GROFF 6.5
Autoritaria la sua partita. Ha concesso davvero poco alle avversarie. Baluardo di una difesa, che aldilà del gol iniziale subito non ha sofferto granché.
CASADEI 6.5
Praticamente un centrocampista aggiunto, terzino moderno che ama spesso convergere al centro per creare superiorità numerica, e lei con la sua qualità è riuscita a farlo molto bene.

LAMTI 6.5
La qualità non si discute, viene spesso a prendersi la palla abbassandosi tra i centrali, fondamentale in entrambe le fasi
CATELLI 6.5
Partita enorme per qualità e quantità dove ha vinto il duello a centrocampo contro le sue avversarie. Centrocampista duttile, può ricoprire davvero ogni ruolo del centrocampo, una fortuna per Alain Conte
CALEGARI 6.5
Sugli esterni c’è davvero l’imbarazzo della scelta per Conte. Non fa rimpiangere per nulla la scelta di puntare su di lei e non su Lonati dall’inizio. Rapidità e velocità che hanno messo molto in difficoltà Asta sulla destra
TAMBORINI 6
La 10 del Cesena. Ha cercato di inventare sulla trequarti, posizionandosi tra le linee, sembrava destinata a uscire nel primo tempo dopo un duro contrasto ma alla fine rientra in campo dando il suo prezioso apporto davanti.
MILAN 6
Anche lei, dribbling e rapidità come armi principali del suo bagaglio tecnico ma non è praticamente mai riuscita realmente a far male alla difesa avversaria. Sostituita nel secondo tempo

 

SECHI 7
La solita Sechi, altro gol dal peso importantissimo che ha riportato la sua squadra sul livello del mare, cambiando l’inerzia della partita. Nonostante non sia altissima, ha una forza impressionante sulle gambe per proteggere i palloni che le arrivano e smistarli con qualità. Viene spesso fuori a giocare con le compagne e creare spazi. Attaccante totale
LONATI 7.5
Ha spaccato totalmente la perdita, scardinando una difesa che fin quel momento aveva retto bene. Sempre efficace nell’1 contro 1, entrambi I gol nascono infatti dalla destra dove spesso creava superiorità numerica con le sue deliziose giocate. Va vicina addirittura al gol di testa, ribadito poi in rete dalla sua compagna per il 2-1

NANO 6.5

Vivacità, spunti interessanti e diverse giocate di qualità. In 15 minuti scarsi ha dimostrato tutto il suo bagaglio tecnico sulla fascia sinistra

MAK 7
Entra e dopo 6 minuti fa la cosa più importante, si fa trovare in area e segna uno dei tap-in più semplici ma di un’importanza fondamentale per la squadra.

CUCINIELLO S.V.

ALL. CONTE 6.5
L’ha vinta con i cambi, riesce a ribaltare una partita inserendo dalla panchina forze fresche e di qualità che riescono ad abbattere il muro della Freedom. Vittoria di importanza capitale che lo avvicina alla vetta

 

Giuseppe Turino

 

Serie B Femminile/L’Hellas Verona trascinata da Dallagiacoma supera la San Marino Academy: le pagelle

Un’Hellas Verona molto ispirata segna quattro gol alla San Marino Academy e sale a quota 24. Giocatrice della partita Dallagiacoma che sigla una doppietta ed è sempre un pericolo costante nel corso di tutta la gara. La San Marino Academy subisce un pesante k.o. da cui bisogna rialzarsi velocemente.

Hellas Verona

SHORE 6.5: Una sola parata importante sulla punizione di Giuliani. Nella ripresa viene coinvolta quasi solo con i piedi, e la canadese se la cava bene
BURSI 6: Prova diligente, senza sbavature.
KIAMOU 6,5: Per un po’ battaglia con l’ex compagna Barbieri. Nella ripresa non soffre mai

LEDRI 7: Autorevole in mezzo alla difesa. E lei a liberare più di una volta Rognoni per l’1 vs 1. Due grandi coperture sui tiri di Barbieri e Bonnìn.

ANGHILERI 6.5: All’inizio, molto presente nella manovra d’attacco dell’Hellas. Poi si normalizza. Riappare per servire l’assist del 3-0

SARDU 6.5: Mezzo voto in meno per il rigore calciato male. Grande prova a centrocampo. Meritava il gol. Dirige e si propone. Una certezza per le compagne

LOTTI 7: La vedi in entrambe le fasi. Bella prova, impreziosita dal gol del 4-0, il suo primo stagionale.

DALLAGIACOMA 8: Pericolo costante. Si mangia un gol all’inizio della gara, rimedia abbondantemente con la doppietta e con iniziative sempre insidiose. I suoi tagli sono stati un tema ricorrente della gara. Il secondo gol, poi, è una perla.

PERETTI 7: L’assist per il 4-0 di Lotti e giocate sempre intelligenti

ROGNONI 7.5: Punta sempre, viene fermata di rado. Propizia il gol del vantaggio, si inventa quello del raddoppio con un assolo spaventoso che le vale la doppia cifra in classifica marcatrici

ZANNI 6.5: Entra con l’argento vivo addosso. Ha alcune chance, ma sbaglia la mira.

MARIANI 6: Cerca di ritagliarsi qualche opportunità. Non riuscendoci, calcia da lontano: Montanari blocca

VERONESE; CORSI S.V.

ALL. PACHERA 7.5: Allena una squadra affamata, che una volta azzannata la preda non la molla più. Cercava una vittoria da dedicare a Capucci: ci riesce abbondantemente. E lo fa proponendo anche del bel calcio.

San Marino Academy

MONATANRI 5: Coinvolta da vicino sul primo gol. Ogni tanto qualche indecisione in palleggio. Anche due parate importanti, però

CARLINI 4.5: Con i raddoppi di Bonnìn se la cava contro le folate di Rognoni, ma quando mancano, sono guai seri.E capita spesso. Due gol su quattro vengono dal suo lato. Aveva un bruttissimo cliente

GARDEL 5: Un po’ sorpresa dal taglio di Dallagiacoma sul primo gol. Scavalcata dal cross di Peretti sul quarto.

MANZETTI  5.5: Soffre come tutta la difesa biancoazzurra quando l’Hellas accelera. Non commette errori grossolani. Un po’ tenera nel far crossare Peretti sul 4-0

PEARE 5: Non una prova da incubo, al netto delle difficoltà generiche della terza linea della San Marino Academy. Il suo braccio largo costa il rigore

CARRER 5.5: Debutto assoluto con la San Marino Academy, da ex. Non giocava da tempo e ha molte scusanti. Prestazione senza acuti

BRAMBILLA 6.5: Un paio di rammendi importantissimi. Dove può, arriva. Ma non può cambiare la direzione della gara

PUGLISI 5.5: Mobilissima. Suo il lancio che manda in porta Bonnìn, poi fermata dalla traversa. Ma è uno dei “paletti” nello slalom di Rognoni che prelude al 2-0.

GIULIANI 6.5: Conferma di essere in crescita, anche di personalità. Sua la punizione che Shore devia sul palo. E’ autrice di altre giocate individuali di livello.

BARBIERI 5.5: Stavolta sotto la sufficienza. Apre per Bonnìn, che viene fermata da Ledri. Lei stessa sbatte sul corpo del capitano veronese con un tiro scoccato da dentro l’area. Ma è poco.

BONNIN 5.5: La voglia c’è, la pericolosità pure. Bellissimo e sfortunato il tiro che avrebbe potuto portare la San Marino Academy in vantaggio. Ma la spagnola compare anche nelle “scene del crimine” del primo e del secondo gol.

TAMBURINI 6.5: Entra con un buon piglio. La ripresa non sorride alla San Marino Academy, lei prova ad entrare a referto con un bel taglio profondo e con un tiro che sbatte sul palo.

BERTOLOTTI 6: Dai limiti del sv per quanto poco è coinvolta, nonostante giochi un buono spezzone. Senza infamia e senza lode.

PRINZIVALLI 6: A volte fa un po’ di confusione, ma si inventa il lancio per Tamburini quando l’attaccante si arrende al palo

PIRINI; MODESTI S.V.

ALL. VENTURI 5: Non è colpa sua se l’Hellas Verona è in giornata super ispirata. La sua squadra avrebbe meritato almeno un gol, ma i legni non si sono dimostrati d’accordo. Però tante cose sono mancate per far fronte a questo Hellas. Domenica complicatissima, che impone rapida reazione.

 

Alberto Menghi

 

Gabriele Boloca fa il doppio salto e passa alla Ternana in B: ufficiale l’addio all’Albenga

Era nell’aria da giorni e ieri è arrivata la conferma: il difensore Gabriele Boloca ha ufficialmente lasciato l’Albenga. Il classe 2001 ha conquistato con il suo talento la Ternana, che lo ha ingaggiato e annunciato nella giornata di ieri. Il giocatore rumeno abbandona dunque la Serie D e sale di due gradini per dare il via ad una nuova avventura tra i professionisti: la prima in Serie B. Fratello minore di Daniel, in forza al Sassuolo, Gabriele ha vissuto la prima parte di stagione all’Albenga collezionando 14 presenze e mettendo in mostra tutte le sue qualità difensive. Le grandi prestazioni gli hanno fatto guadagnare l’interesse della Ternana, che lo ha ingaggiato fino al 30 giugno 2025. Un altro Boloca arriva in Serie B, dopo Daniel, classe 1998, che dal Fossano si era trasferito al Frosinone con cui ha conquistato la promozione agli ordini di Grosso al termine della scorsa stagione. Nato a Chieri, il difensore è cresciuto nel settore giovanile della Juventus poi si è trasferito al Bologna e successivamente al Monza con cui ha concluso il suo percorso giovanile. Tornato alla Juventus, ha fatto parte dell’Under 23 facendo il suo esordio tra i professionisti con la Next Gen. La stagione 2022-2023 è stata quella dell’esordio in Serie D con il Seregno: in Brianza ha trascorso metà stagione, poi a febbraio è approdato al Chieri, squadra della città in cui è nato. In estate è stato acquistato dall’Albenga ed ora si appresta a vivere un’importante seconda parte di stagione alla corte di Roberto Breda. I rossoverdi stanno inseguendo l’obiettivo salvezza ed hanno concluso il 2023 con una striscia positiva di risultati, ad esclusione della sconfitta con la capolista Parma. I ragazzi di Breda hanno conquistato quindici punti in cinque partite a dicembre battendo dirette concorrenti come Cosenza, Feralpisaló e Lecco e pareggiando con il Pisa. I rossoverdi sono usciti sconfitti solo dal match contro il Parma e oggi il loro campionato ripartirà da Bari: Gabriele Boloca, presente tra i convocati, potrebbe fare il suo esordio nella cornice dello Stadio “San Nicola”.

L’annuncio ufficiale

“La Ternana Calcio comunica di aver acquisito a titolo definitivo dall’Albenga il calciatore Gabriele Boloca. Il difensore centrale classe ’01 si è legato ai rossoverdi fino al 30 giugno 2025.
Dopo la trafila nel settore giovanile juventino si trasferisce al Bologna (agosto 2019) mettendo insieme 9 presenze con la Primavera tra campionato (7) e Coppa Italia (2). Poi la parentesi di Monza (ottobre 2020-gennaio 2021), il ritorno alla Juventus e 27 panchine in Serie C con la Under 23. Infine Seregno (Serie D girone B, 2 presenze), Chieri (Serie D girone A, 10 presenze) e Albenga (Serie D girone A, 13 presenze).

Benvenuto Gabriele!”

 

 

Asia Di Palma