Serie D/I bomber di esperienza che con passione e fame trascinano le squadre: ecco chi sono

Oltre ai giovani che stanno muovendo i loro primi passi nel campionato di Serie D, ci sono parecchi over 35 che non hanno alcuna intenzione di fermarsi. E come si suol dire: sono come il vino, che più invecchia più diventa buono. Nel girone B sono ben quattro i calciatori over 35 presenti nella top dieci: Marco Gasparri, Giorgio Recino, Carlo Ferrario e Rachid Arma. Ma com’è la situazione negli altri gironi?

Girone A

Nel girone A comanda la classifica dei marcatori Antonino Musso (classe 1999) del Bra con dieci reti, segue Barranco (9 reti) ora nel girone B. Scendendo un po’ a sette reti troviamo Angelo Lombardi, classe 1990, della Lavagnese che da solo ha segnato quasi la metà delle reti della sua squadra (18). Lombardi è andato in gol contro Varese, Derthona, Vogherese (doppietta), Alcione, Borgosesia e Rg Ticino. A quota sei reti c’è Niccolò Colombo, classe 1990, dell’Rg Ticino, seguito dall’unico over 35 in questa top ten: Mirko Bruccini della Fezzanese. Il centrocampista, ex Alessandria e Cosenza, a quasi 38 anni continua a segnare e dettare gioco come ha sempre fatto in Serie B o Serie C dove vanta oltre 500 presenze, 61 gol e 27 assist. Bruccini è andato a segno contro Borgosesia, Asti, Città di Varese, Ligorna, Pont Donnaz e Gozzano.

Girone B

Nel girone B sono ben quattro gli over 35 che continuano a regalare gol, giocate e punti pesanti ai propri tifosi. Rachid Arma, classe 1985, sta guidando il Caldiero con le sue reti verso quella che da favola potrebbe diventare realtà. L’ex attaccante di Spal, Carpi e Pordenone ha segnato otto reti in campionato e alcune molto pesanti come contro Varesina e Desenzano: gol che sono valsi i tre punti con big del girone. Arma è andato in rete anche contro Brusaporto, Legnano, Caravaggio (doppietta), Club Milano e Virtus Ciserano Bergamo. A quota nove reti in campionato c’è Carlo Ferrario, classe 1986, che sta aiutando il Villa Valle a risalire la classifica sempre con la stessa passione di quando aveva 18 anni e giocava in Serie C. In un’intervista ai nostri microfoni, aveva dichiarato che lavora ogni giorno per fare più gol possibili purchè questi aiutino la squadra e il Villa Valle può andare molto avanti con lui. In stagione ha segnato una tripletta pesantissima contro la Varesina, il rigore allo scadere con il Desenzano. Ferrario è andato in gol anche contro Casatese, Virtus Ciserano, Arconatese, Crema e Brusaporto pochi giorni fa. A loro si aggiunge bomber Giorgio Recino, classe 1986, un punto fermo del Piacenza, che dopo un avvio difficile sta dimostrando tutta la sua forza avvicinandosi prepotentemente alla vetta. Dopo le venti reti della scorsa stagione con il Crema, “Re Giorgio” è già a quota dieci con il Piacenza: tripletta con il Caravaggio, gol contro Villa Valle, Casatese, Desenzano, Arconatese, Crema, Brusaporto e Virtus Ciserano. Rimanendo nelle zone alte di classifica, la Varesina può sempre contare sui gol di Marco Gasparri: il classe 1988 è a quota nove reti. Nel girone di andata ha segnato con Casatese, Virtus, Tritiunm, Folgore, Desenzano, Crema, Club Milano, Legnano ed ha aperto il girone di ritorno segnando la rete del pareggio contro la Clivense.

Girone C; D; E; F

Nel girone C spicca Aliu Grasjan: il classe 1989 è il miglior marcatore della Union Clodiense, che è già in fuga con 15 punti di vantaggio sulla seconda. L’ex Trento è partito forte segnando nei primi tre match contro Treviso, Montecchio e Atletico Castegnato poi contro il Mestre, una doppietta contro la Virtus Bolzano e nelle ultime due gare disputate con Monte Prodeco e Treviso. Nel girone D, Mario Merlonghi è uno dei tre calciatori già in doppia cifra con le sue 10 reti per il Forlì. Il classe 1988 ha segnato più del doppio delle reti del secondo miglior marcatore della sua squadra tra cui una tripletta contro il Sangiuliano. Poi, Merlonghi ha messo il suo zampino contro Progresso, Borgo San Donnino, Imolese, Sant’Angelo, Victor San Marino (doppietta) e Mezzolara. Nel girone E, a quota cinque reti c’è Alessandro Cesarini, classe 1989, e miglior marcatore del Livorno. Nel girone F sono diversi gli over 30 nella top ten dei marcatori, ma a guidare la classifica c’è Luca Di Renzo (classe 1990), ex Vado, con 14 reti e attualmente il team laziale è il miglior attacco del girone con 34 reti.

 

Asia Di Palma

 

Serie D, girone A/La corsa salvezza si infiamma: dalla crescita del Pont Donnaz, al mercato della Sanremese passando per la determinazione del Chieri

Nel girone A ci sono cinque squadre in altrettanti punti pronte a rincorrere la salvezza: Alba (18), Lavagnese (18), Pont Donnaz (19), Chieri (21) e Sanremese (22). All’ultimo posto figura il Borgosesia, che in questa stagione ha collezionato solo quattordici punti e l’unica delle tre vittorie risale al 15 ottobre. Se si guarda lo stato di forma, nelle ultime cinque partite il Pont Donnaz è dietro solo a Alcione, Ligorna, Varese e Vado. I valdostani con il cambio di allenatore hanno dato una svolta alla propria stagione.

Pont Donnaz: la rinascita

La squadra valdostana aveva collezionato otto punti nelle prime dodici partite, mentre dall’arrivo di Ezio Rossi in panchina i punti sono stati undici in otto partite. Vanno sottolineate le tre vittorie di queste otto partite ottenute negli scontri diretti con Alba, Chieri e Derthona: 4 goal realizzati e nessuno subito. Numeri che segnalano la crescita della squadra guidata da Rossi, che dopo il k.o dell’ultima di andata con la Sanremese, ha cominciato il 2024 con il piede giusto battendo il Derthona. La prossima settimana ci sarà un altro scontro diretto: quello con il Pinerolo e in caso di successo ci sarebbe l’aggancio ai torinesi.

Sanremese: dal mercato verso la ripartenza

Dopo diversi acquisti di mercato, la Sanremese si è rilanciata in campionato vincendo il primo match del 2024 contro una delle migliori squadre del girone di andata, il Chisola secondo in classifica. I ragazzi di mister Gori con Ibe e il giovanissimo classe 2006 Di Fino sthanno steso la squadra dell’ex Nicola Ascoli e si  sono goduti tre punti preziosissimi davanti al proprio pubblico. Una vittoria importante che da il via ad una serie di match decisivi per capire se Gagliardi e compagni hanno intrapreso la giusta via per scalare la classifica. Sabato ci sarà il Derthona, attualmente a pari punti con i liguri, poi la Vogherese (24) e il Gozzano (23). Nonostante gli infortunati Maglione e Gatto e la squalifica di Gagliardi, la Sanremese ha raccolto punti preziosi dando ancora più morale e fiducia alla squadra. Una stagione che non è partita nel migliore dei modi, ora può essere svoltata per uscire fuori dalla zona arancione. Il mercato ha sicuramente aiutato: Lordkipanidze è ormai un perno del centrocampo, Vassallo sta dimostrando le sue qualità, Ibe ha segnato il gol del vantaggio e Spadari ha dato il suo contributo entrando verso la fine.

Chieri: vittoria preziosa a Pinerolo

Secondo risultato utile consecutivo per il Chieri, che domenica ha superato il Pinerolo in casa grazie al gol del classe 2000 Gabriele Balan. Il match con i biancoblu ha aperto il 2024, ma ha anche chiuso una serie di match dal grande valore per la squadra di Nisticò: cinque scontri diretti di fila. Nel momento di maggiore pressione, il Chieri è riuscito a tirare fuori cuore e determinazione ed ha collezionato sette punti in cinque partite. I ragazzi di Nisticò hanno vinto con Pinerolo e Borgosesia, mentre hanno pareggiato con la Sanremese. Settimana prossima ci sarà il match con il Vado, poi nuovamente uno scontro diretto, con il Derthona, utile per dare continuità al momento positivo che stanno vivendo i piemontesi.

 

Asia Di Palma

 

Serie D, girone B/ Il nuovo che avanza, i giovani in gol nella prima di ritorno: c’è anche un 2006

Domenica si è riaperto il campionato di Serie D con la prima giornata del girone di ritorno, che ha già regalato diverse sorprese nel girone B. La capolista Arconatese è uscita sconfitta dal derby milanese con il neopromosso Club Milano ed ha perso lo scettro della classifica vedendosi agganciata dal Caldiero Terme, che ha battuto la Folgore Caratese 2-0. Anche la Varesina ha subito un piccolo stop pareggiando in casa della Clivense, come all’andata, e lasciandosi sfuggire la possibilità di andare a -1 dall’Arconatese. La Pro Palazzolo ha cominciato l’anno con un k.o. nel derby bresciano: un gol dell’ex Milan, Paloschi, al terzo minuto di gioco ha gelato i ragazzi di Didu, che sono stati sorpassati in classifica dal Piacenza. Gli emiliani hanno messo in fila il nono risultato utile consecutivo avvicinandosi sempre con più convinzione alla vetta. Domenica si sono messi in mostra ben otto under, nati dal 2003 in poi: alcuni hanno confermato le proprie qualità, altri si sono presi la scena segnando i primi gol come Tommaso Pilenga per il Caravaggio e Tommaso Rigo per il Club Milano.

Mehic e Hyka nel segno per il Villa Valle

Il Villa Valle è ripartito con la stessa grinta con cui aveva chiuso il 2023, nonostante la sconfitta con il Caldiero, ed ha collezionato l’ottava vittoria in questa stagione. Tre punti pesantissimi domenica con il Brusaporto, che portano i giallorossi a quota 29 a pari punti con Desenzano e Casatese e con la terza miglior difesa (17 reti incassate). Numeri che confermano di giorno in giorno la crescita della squadra, che come dichiarato dal suo allenatore al termine del match: “Hanno cambiato mentalità, meglio di così non si può chiedere”. Ieri nel tabellino oltre a Ferrario e Siani, hanno messo il proprio nome anche Hyka (classe 2003), già a quota cinque reti in stagione e il centrocampista Amer Mehic. Il classe 2003 ha siglato il primo gol in Serie D regalandosi un ottimo inizio di 2024. Cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta, nella stagione 2021-2022 è passato al Pescara Primavera con cui ha segnato sei reti in ventotto presenze quell’anno. La squadra di Sgrò ha poco tempo per festeggiare perché domenica si va a Piacenza e il mister, dopo il derby con il Brusa, ha presentato gli avversari come i più forti del girone.

2004 da gol pesanti

Nella giornata di domenica sono stati tre i nati nel 2004 a segnare e le reti non sono state banali, bensì di fondamentale importanza per i rispettivi club. Edoardo Furini ha aperto le marcature del match tra il “suo” Caldiero e la Folgore Caratese siglando la rete dell’1-0 dopo nove minuti. Un gol fondamentale per mettere subito in discesa il match e conquistare i tre punti che hanno permesso ai veronesi di agganciare l’Arconatese in vetta. Furini fa parte degli acquisti estivi della dirigenza gialloverde: il centrocampista, classe 2004, ha scelto il Caldiero per fare il suo debutto tra i grandi dopo la trafila nel settore giovanile dell’Hellas. Sempre in provincia di Verona, ma sponda Clivense a segnare è stato Omar Cisse: il centrocampista, alla seconda stagione in biancoblu, ha siglato la rete del momentaneo vantaggio per i suoi, che hanno messo in difficoltà una delle migliori squadre del girone. Cisse è alla seconda marcatura stagionale: la prima decisiva contro il Crema per il pareggio dell’ottava giornata. A Furini e Cissé si aggiunge Ndoye del Piacenza, che ha dato il via alla grande vittoria dei ragazzi di Rossini sulla Virtus Ciserano Bergamo. La punta senegalese ha appoggiato in rete il pallone su cross di un altro giovanissimo: Riccardo Bassanini. Ndoye ripete l’esordio nel girone di andata, quando aveva segnato una doppietta trascinando il Piacenza alla vittoria. Domenica non ha siglato due reti, ma ha comunque mostrato le sue qualità regalandosi il quarto centro in stagione.

Ayokoue e Rigo: la classe dei 2005

Segnare il gol dei tre punti e quello contro la capolista? Mattia Ayokoue e Tommaso Rigo l’hanno fatto. Il primo, difensore della Castellanzese, ha segnato la rete del 2-1 contro la Real Calepina ed ha regalato una grande gioia a tutti i tifosi sugli spalti. I ragazzi di Scalise hanno vinto a pochi minuti dal triplice fischio grazie ad un gran gol dal limite dell’area del giovane classe 2005. Sponda Club Milano, invece, i ragazzi di Scavo si sono regalati una grande vittoria contro la prima in classifica: tre punti che solo altri quattro club erano riusciti a sfilare all’Arconatese. Tommaso Rigo ha raccolto l’assist perfetto su punizione di capitan Rankovic e di testa, sul secondo palo, ha portato i suoi in vantaggio. La prima marcatura in D per il difensore dei biancorossi, che insieme al gol di Cuoco a dieci dalla fine ha portato il Club Milano a quota 26 punti, a +4 dalla zona playout.

Tommaso Pilenga: il primo non si scorda mai

Il giovanissimo attaccante, classe 2006, a nemmeno 18 anni ha segnato la sua prima rete in Serie D portando in vantaggio il Caravaggio nella trasferta di Crema. Pilenga è anche tra i più giovani ad aver giocato in campionato in questa stagione, esordendo a settembre a 17 anni ancora da compiere. Il Caravaggio è tra le rose più giovani del girone B, ma pur essendo una neopromossa sta viaggiando bene con un decimo posto e 27 punti collezionati in venti partite.

 

 

Asia Di Palma

Serie D, girone C/Mestre: Gianpietro Zecchin fa un passo indietro: ufficiali le dimissioni

Nella serata di ieri il Mestre ha comunicato di aver accolto le dimissioni di Gianpietro Zecchin. Dopo cinque stagioni e mezzo sulla panchina del club veneziano, Zecchin ha deciso di farsi da parte per il bene del club. L’ex centrocampista di Sudtirol e Varese aveva chiuso la carriera proprio a Mestre e lì ha cominciato quella da allenatore raggiungendo la promozione in Serie D al termine della stagione 2018-2019 e arrivando in finale di Coppa Italia Eccellenza regionale. Nella stagione seguente, interrotta per Covid, il Mestre aveva chiuso al quinto posto e in quella 2020-2021 al sesto posto, ai piedi della zona play-off. Poi si era separato per un breve periodo dal club arancionero, salvo poi essere richiamato ad ottobre 2021 e chiudere al nono posto. Lo scorso anno, Zecchin ha guidato la squadra raggiungendo l’undicesimo posto con 43 punti. In questa stagione, dopo un grande avvio con sei vittorie nelle prime sette partite, la squadra ha avuto un calo e dal 22 ottobre non ha più vinto. Sei sconfitte consecutive, prima di tornare a fare punti a dicembre con tre pareggi di fila, seguiti dal k.o. prima di Natale con la Dolomiti Bellunesi e quello di inizio 2024 con la Monte Prodeco. I numeri da alta classifica di inizio stagione non sono più gli stessi e il ritmo è cambiato.

L’annuncio del club

“S𝗜 𝗘’ 𝗗𝗜𝗠𝗘𝗦𝗦𝗢 𝗚𝗜𝗔𝗡𝗣𝗜𝗘𝗧𝗥𝗢 𝗭𝗘𝗖𝗖𝗛𝗜𝗡
Nella serata di oggi arriva la notizia delle dimissioni di Gianpietro Zecchin, allenatore della Prima Squadra.

Queste le sue parole:

“𝑅𝑖𝑛𝑔𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜 𝑙𝑎 𝑆𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎̀ 𝑝𝑒𝑟 𝑖 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑎𝑛𝑛𝑖 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑎𝑡𝑖 𝑎𝑠𝑠𝑖𝑒𝑚𝑒 𝑚𝑎 𝑒̀ 𝑎𝑟𝑟𝑖𝑣𝑎𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝑚𝑜𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑓𝑎𝑟𝑚𝑖 𝑑𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒 𝑠𝑝𝑒𝑟𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑑𝑒𝑐𝑖𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑓𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑒 𝑑𝑜𝑙𝑜𝑟𝑜𝑠𝑎, 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑎 𝑑𝑎𝑟𝑒 𝑢𝑛 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑖𝑏𝑢𝑡𝑜, 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑐𝑜𝑠𝑠𝑎, 𝑝𝑒𝑟 𝑖𝑙 𝑏𝑒𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑀𝑒𝑠𝑡𝑟𝑒, 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑐𝑖𝑡𝑡𝑎̀, 𝑝𝑒𝑟 𝑖 𝑡𝑖𝑓𝑜𝑠𝑖 𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑆𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎̀ 𝑐ℎ𝑒 𝑖𝑛 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑖 𝑎𝑛𝑛𝑖 𝑚𝑖 ℎ𝑎 𝑑𝑎𝑡𝑜 𝑓𝑖𝑑𝑢𝑐𝑖𝑎”.

Questa la dichiarazione del Presidente Stefano Serena:

“𝐼𝑛 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑖 𝑟𝑖𝑛𝑔𝑟𝑎𝑧𝑖𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑣𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎, 𝑖𝑛 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑖𝑠: 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑒𝑟𝑖𝑒𝑡𝑎̀ 𝑚𝑎𝑖 𝑣𝑒𝑛𝑢𝑡𝑎 𝑚𝑒𝑛𝑜 𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑐𝑎𝑝𝑎𝑐𝑖𝑡𝑎̀ 𝑖𝑛𝑑𝑢𝑏𝑏𝑖𝑒. 𝐴𝑢𝑔𝑢𝑟𝑜 𝑎 𝑙𝑢𝑖 𝑖𝑙 𝑚𝑒𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑠𝑢𝑎 𝑐𝑎𝑟𝑟𝑖𝑒𝑟𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑎𝑟𝑎̀ 𝑠𝑖𝑐𝑢𝑟𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑟𝑖𝑐𝑐𝑎 𝑑𝑖 𝑠𝑜𝑑𝑑𝑖𝑠𝑓𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑖𝑛 𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑖𝑎𝑧𝑧𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑎 𝑎𝑝𝑝𝑟𝑒𝑧𝑧𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑒𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑖𝑠𝑡𝑎 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑒 𝑒̀!!! 𝑆𝑜𝑛𝑜 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑑𝑖𝑠𝑝𝑖𝑎𝑐𝑖𝑢𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑒𝑝𝑖𝑙𝑜𝑔𝑜 𝑎𝑙 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑎𝑟𝑒𝑖 𝑚𝑎𝑖 𝑣𝑜𝑙𝑢𝑡𝑜 𝑎𝑟𝑟𝑖𝑣𝑎𝑟𝑒”

 

Asia Di Palma

D-Time/Cassese dopo il pareggio con il Tivoli: “Manca un’anima ben definita alla squadra. Lo stadio è finalmente pronto.”

Il Presidente dello United Riccione, Pasquale Cassese,  è intervenuto in diretta a D-Time in seguito al pareggio di ieri con il Tivoli ed ha parlato della sua squadra, del mercato invernale, del morale dei giocatori e della questione stadio.

Sulla situazione del suo club

“La vivo in modo sereno perchè è una situazione da accettare. Prendo qualcosa di buono anche dalla partita di ieri: vero siamo stati poco cinici, ma finalmente una squadra ermetica. Abbiamo difeso tutti quando c’era da difendere. Due settimane fa l’avremmo persa la partita. È un punto d’argento. La media di un punto a partita è raccapricciante, la cosa è positiva è che la media salvezza si sia accorciata. C’è dislivello tra chi lotta per la salvezza e chi vuole vincere qualcosa. Al Riccione manca un’anima ben definita.”

I tanti infortuni della squadra

“Abbiamo avuto tanti infortuni negli under, perchè 4 persone di movimento o 3 sono comunque il 30% della squadra. Sono state tutte lesioni muscolari. Con Riolfo abbiamo alzato l’intensità degli allenamenti e si sono strappati tutti. Allenarti su un sintetico e poi passare su un campo fangoso ti crea problemi. A ottobre però duravamo un tempo solo”.

Il punto sul mercato

“Secondo me in questo momento non mi manca nulla. Sul mercato abbiamo preso Caponi che è un buon play per la categoria, Lisai davanti di strappo e tosto nei duelli; Soumahoro anche lui tosto e Chiesa della Pistoiese che ha fatto una grande partita; Martinelli braccetto; Diodato, un 2005 molto valido. Sabato eravamo cinque undicesimi diversi da ottobre, quindi va amalgamata la squadra: ci sono nuovi caratteri e quindi equilibri da formare. Ora siamo sulla strada giusta. Io sono tranquillo.”

Sulla questione stadio

“Finalmente andremo nel nostro stadio, dopo un anno e mezzo. Faremo una bella inaugurazione. Lo stadio me l’hanno già consegnato, c’è già stato un torneo del settore giovanile. Con il Fano giocheremo in casa e si creerà l’ambiente di armonia e positività. Spero che possa diventare il nostro fortino, è ciò che ci è mancato. Ho avuto sempre pochi guerrieri, più una squadra tecnica. Ma il girone F è più fisico che tecnico. Il clima ora è armonioso nel gruppo anche grazie all’arrivo di Caponi, Lisai, Soumahoro.”

 

Asia Di Palma

D-Time/Manuel Pascali sul Sangiuliano: “Per gli obiettivi alti è un po’ tardi, ma si salveranno facilmente”

Manuel Pascali è intervenuto nel corso della quarta puntata di D-Time su diversi temi, ecco tutte le dichiarazioni dell’ex difensore.

Sull’andamento del Sangiuliano

“Anche Ciceri ha avuto qualche difficoltà, sai quando costruisci la squadra per un obiettivo e poi ti ritrovi in un’altra situazione. Hanno fatto un filotto importante: le partite giuste nel momento giusto. I derby fuori casa con Sant’Angelo e Fanfulla. Sono partite che se sei in difficoltà vuoi vincerle e ti motivi da solo. Un buon pari con il Lentigione, erano in vantaggio poi si sono trovati in 10. Non avranno problemi a scalare la classifica, ma per gli obiettivi alti è un po’ tardi.”

“Secondo me il Sangiu si salva facile. Il Fanfulla sta facendo un po’ di fatica ultimamente. Le spirali in cui ti trovi poi sono complicate, non è mai semplice. Il tempo stringe, non puoi arrivare alla fine con i punti da fare con tre/quattro partite”.

Sul girone B

“L’aspettavamo tutti la rincorsa del Piacenza, l’Arconatese sembra un po’ essersi inceppata. Il Piacenza sale a ritmo spedito, si vede dopo il cambio di allenatore. È  solo questione di tempo, ma per me il Piacenza per blasone, per la piazza sarà avanti. Hanno una rosa in grado di tenere fino a fine stagione”.

Sul budget e le capacità dei direttori

“Se uno vince ha qualcosa in più dentro e io i soldi li spenderei per chi ha vinto già campionati e conosce già certe dinamiche. Preferisco un attaccante che fa 15 gol ma ha già vinto, piuttosto che uno che ne fa venti ma non ha mai vinto. I soldi se li ho e so che li posso spendere sono più superficiale. Mentre se ne ho pochi so che devo fare acquisti mirati”.

Sul Sangiuliano dello scorso anno

“Secondo me la mia squadra era stata costruita si per mantenere la categoria ma quando prendi Miracoli, Morosini, Floriano, Alcibiade, Salzano, ma quando ci siamo ritrovati sotto avevi pochi guerrieri e tanti artisti. Quando ti devi salvare più guerrieri hai meglio è”.

 

 

Asia Di Palma

Serie D, girone C/Il nuovo anno inizia in grande: al Cjarlins Muzane arriva Maletic

Il Cjarlins Muzane si è rinforzato nel mercato invernale e a gennaio ha messo a segno quattro colpi: Gabriele Gibilterra, Carlo Clemente, Mattias Bonafede e Marko Maletic. Quest’ultimo è arrivato due giorni fa in Friuli dopo aver lasciato il Renate con cui ha collezionato dodici presenze tra Campionato e Coppa in questo inizio di stagione. La punta centrale, classe 1993, ha girato l’Europa viaggiando e giocando in Francia, Olanda, Slovenia e Belgio ed ora è approdata in Serie D per aiutare il Cjarlins Muzane a risollevarsi. Il club arancioblu è terzultimo in classifica, ma è ripartito nel 2024 con il piede giusto: vittoria di misura contro il Montecchio Maggiore e tre punti preziosi che mancavano dal 1 novembre. Il bosniaco ha esordito, subentrando al posto dell’autore del gol vittoria, Lucatti.

L’annuncio del club

Il Cjarlins Muzane comunica con grande soddisfazione l’ingaggio di Marko Maletic.

Attaccante, classe 1993, nasce a Belgrado, ma si trasferisce già da bambino in Olanda con la famiglia. Disputa il settore giovanile con le maglie di De Graafschap e Utrecht prima di diventare calciatore professionista militando con Top Oss, Excelsiore, Telstar, Roeselare, Dordrecht, Paris FC, Losanna,  Aluminij, Javor Ivanjica, Nocerina e Renate, società quest’ultima da cui proviene. Può vantare anche diverse presenze con le nazionali giovanili della Bosnia ed Erzegovina, tra le quali 11, condite da due reti, con la selezione Under 21. Benvenuto a Carlino e Muzzana, Marko!!!”

Le prime parole di Maletic

E’ per me una nuova esperienza, porto al Cjarlins Muzane la mia esperienza perché credo si possa arrivare alla salvezza nonostante una classifica deficitaria. Ci aspettano 5 mesi in cui dobbiamo dare il massimo, ma sono rimasto colpito dalla volontà della società di non demordere per salvare la categoria e poi ripartire. Il primo obiettivo è la salvezza, sono pronto per aiutare la squadra, mi metto da subito al servizio della società per arrivare al risultato prefisso”.

 

 

Asia Di Palma

 

 

Serie D/Le ultime di mercato dal girone D: Forlì, Aglianese e Pistoiese infoltiscono la rosa

Il mercato prosegue anche alla vigilia del ritorno in campo: nel weekend riparte la Serie D con il girone di ritorno. Il Forlì ospiterà il Progresso e lo farà da quarta in classifica, ma nel frattempo sul mercato sono arrivati due nuovi acquisti: l’esterno Simone Rosso e il centrocampista Amedeo Ballardini. Rimanendo in questo girone, l’Aglianese ha accolto dal Trapani l’attaccante Agostino Mascari, oltre ad aver tesserato tre giovani calciatori, che sono a disposizione di mister Baiano. Infine, la Pistoiese continua la rivoluzione della propria rosa con l’arrivo di tre nuovi calciatori: Duilio Evangelista, Leonardo Pio Trezza e Federico Mataloni, tutti e tre svincolati. 

Un gradito ritorno a Forlì e una nuova pedina

Il Forlì ha riaccolto in squadra uno dei protagonisti delle scorse stagioni: il centrocampista Amedeo Ballardini. “Erik Amedeo Ballardini è di nuovo giocatore del Forlì F.C. Il centrocampista classe 1995 tornerà a vestire la maglia biancorossa nella seconda parte di stagione, andando a infoltire il centrocampo a disposizione di Mister Antonioli. La società tutta accoglie con estremo orgoglio il ritorno in biancorosso di un grande protagonista delle ultime stagioni, una pedina di talento amato da tutti i tifosi.” Insieme a lui è approdato in questa finestra di gennaio l’esterno, proveniente dal Desenzano, Simone Rosso: “Simone Rosso è un nuovo giocatore del Forlì F.C. L’esterno classe 1995 vestirà la maglia biancorossa nella seconda parte di stagione, andando a infoltire il reparto offensivo a disposizione di Mister Antonioli. Da parte della società tutta il miglior in bocca al lupo per una prossima annata ricca di soddisfazioni personali e di squadra.”

Aglianese: dal Trapani arriva la nuova punta centrale

“La società Aglianese Calcio 1923 ha il piacere di comunicare che l’attaccante Agostino Mascari classe 1999 è un giocatore neroverde. Mascari nella prima parte della stagione militava nel Trapani, in cui ha messo a referto 11 presenze 3 reti e un assist. In carriera ha fatto registrare complessivamente 110 presenze 26 reti, 9 assist tutto in Serie D vestendo le maglie di Trapani, Paternò, Campodarsego, Marsala, Mantova e Messina. Benvenuto Agostino” Inoltre, il club neroverde ha ufficializzato di aver messo sotto contratto tre giovani calciatori: “La società Aglianese Calcio 1923 comunica che il centrocampista guineano Mohamed Sow, scuola Lazio classe 2006, il terzino Fabrizio Fontana, ex giovanili del Sassuolo, classe 2005, il centrocampista Leo Stolikas, ex primavera Südtirol-Alto Adige, sono tre giovani a disposizione di mister Baiano avendo sottoscritto un accordo con il club neroverde fino al termine della corrente stagione. Si tratta di profili di qualità che vanno a completare in modo importante il reparto “quote” a disposizione.”

Pistoiese: tris in entrata

Per la Pistoiese, il mercato di gennaio è l’occasione per ricostruire completamente la rosa e nella giornata di ieri il club orange ha comunicato tre nuovi ingressi e due addii. “L’Us Pistoiese 1921 rende noto di aver trovato l’accordo fino al termine della stagione con i calciatori Duilio Evangelista, Leonardo Pio Trezza e Federico Mataloni, tutti e tre svincolati. Per quanto riguarda il primo, si tratta di un ritorno in arancione: nella scorsa stagione ha collezionato cinque presenze. Parliamo di trequartista classe ’95, che ha vestito la casacca dell’Avellino (la squadra della sua città) fin dalla gioventù, affrontando la trafila delle giovanili fino all’esordio in Prima Squadra. In carriera ha militato nel Fondi, nell’Isernia, nell’Arezzo e nel Città di Castello in Serie D (45 gettoni), ma ha anche calcato i campi di Serie C con il Matera e proprio con l’Avellino.

Trezza invece è un’ala classe 2002, cresciuta nel settore giovanile di Reggiana, Parma e Lecce. La sua carriera è proseguita poi fra Puteolana, Paganese e Nuova Florida. Infine, Mataloni è un portiere di 21 anni che conta 47 presenze in Serie D, totalizzate con indosso le maglie del Grassina e del Lamezia Terme. Nel suo curriculum anche un’esperienza al Siena in Serie C, con un gettone in Coppa Italia di categoria.

Contestualmente, l’Us Pistoiese 1921 rende noto la conclusione dei prestiti di Nicolò Goffredi e Samuele Diodato, rientrati rispettivamente al Bologna e all’Empoli”

 

Asia Di Pama

Serie D, Il Desenzano si rilancia sul mercato: dall’Rg Ticino arriva bomber Sebastiano Aperi

Il Desenzano ha comunicato un colpo importante per il reparto avanzato dopo l’uscita di Brighenti: Sebastiano Aperi è un nuovo giocatore del Desenzano. Il club bresciano ha regalato il primo innesto del 2024 a mister Contini in questa sessione di mercato ed Aperi si aggiunge alla rosa biancoazzurra, che deve rilanciarsi in campionato dopo un avvio di stagione al di sotto delle aspettative. Dopo due stagioni e mezzo nel girone A e diverse annate nel C ed I, Aperi torna nel girone B che aveva già affrontato nella stagione 2017/2018 con il Trento. In estate era approdato all’Rg Ticino ed ha collezionato 16 presenze e una rete, ma l’avventura è terminata ufficialmente ieri, prima del previsto, e Aperi ha firmato per il Desenzano.

L’annuncio ufficiale

Il Calcio Desenzano comunica di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Sebastiano Aperi, attaccante classe 1992, nella prima parte di stagione alla RG Ticino (Serie D – Girone A).
Nato a Catania il 2 Dicembre 1992, Sebastiano Aperi è un attaccante duttile. In carriera è stato utilizzato sia come prima punta che trequartista.

Cresciuto nel Trecastagni (Catania), esordisce in prima squadra in Eccellenza dove in due stagioni (2009-2011) gioca 42 gare mettendo a segno 16 gol.
Nel biennio 2011-2013 si accasa al Palazzolo dove gioca due stagioni in Serie D (42 presenze, 9 gol) e in quella successiva il Martina lo fa esordire in Serie C in un campionato dove mette in curriculum 20 presenze e 3 gol.
Poi la sua carriera prosegue sempre tra Serie D e Serie C con Padova, Nardò, Altovicentino, Gozzano, Cuneo, Trento, San Donà, Feltre e Troina. Nel campionato 2021-2022 la sua migliore stagione, con la maglia del Vado mette a segno 16 reti in 33 presenze. Nel campionato scorso veste la maglia della Sanremese e gioca un’altra stagione ad altissimo livello sugellato da 14 reti in 37 gare disputate.
Da oggi è un nuovo giocatore del Desenzano.”

Le parole del bomber

Sono contento di far parte di questa famiglia e spero di contribuire al raggiungimento degli obiettivi della squadra e togliermi anche qualche rivincita personale. Ringrazio il ds Marco Zanardini e mister Matteo Contini per la fiducia e il presidente Roberto Marai per l’opportunità che mi ha concesso”

 

 

Asia Di Palma

Serie D, Castellanzese/Dalla capolista Arconatese arriva il roccioso difensore Ivan Rondanini

La Castellanzese ha aperto gennaio con un grande colpo di mercato portando alla corte di mister Scalise il difensore, classe 1995, Ivan Rondanini. Si tratta di un giocatore dal fisico imponente e dotato di grande esperienza tra i professionisti. Con la capolista Arconatese ha collezionato 10 presenze in questa prima parte di stagione (8 campionato, 2 Copp) e complessivamente quasi 50 dall’annata 2021-2022. Cresciuto nel vivaio del Milan, ha esordito in Primavera, in UEFA Youth League e nel Torneo di Viareggio con i rossoneri prima di sbarcare tra i “grandi” con il Savona. In seguito si è trasferito al Siena, sempre in Serie C, poi ha vestito le maglie di Brescia, Cremonese e Padova in B. Prima di approdare all’Arconatese una piccola parentesi anche all’Imolese in Lega Pro. A Castellanza, Rondanini ritrova alcuni ex compagni come Chessa, Lusha e Spada. Qualità ed esperienza da professionista per aiutare il club neroverde a risalire la classifica.

Il comunicato ufficiale

“La U.S.D. Castellanzese 1921 è lieta di annunciare di aver acquisito le prestazioni sportive del calciatore Ivan Rondanini dall’Arconatese.

Nato il 10 Aprile del 1995 a Cuggiono (Milano), di ruolo difensore centrale, 182 cm per 80 Kg, Ivan Rondanini ha iniziato la carriera nel settore giovanile del Milan nel 2011, rimanendovi fino agli inizi del 2016.

In seguito, ha giocato sei mesi al Savona prima del trasferimento alla Robur Siena, dove è rimasto due stagioni (2016-2017 e 2017-2018, Serie C) prima del passaggio al Brescia, in Serie B, dove ha militato nel 2018-2019.

Sei mesi alla Cremonese sempre in Serie B nel 2019 hanno anticipato l’esperienza al Padova, dove ha disputato la stagione 2019-2020 in Serie C.

A seguire, Ivan Rondanini ha disputato una stagione all’Imolese nel 2020-2021 in Serie C prima del trasferimento all’Arconatese, società con il quale ha disputato due stagioni e la prima parte dell’attuale.”

Le dichiarazioni di Rondanini da neo neroverde

Sono pronto e carico per iniziare questa esperienza, non vedo l’ora di aiutare i compagni per raggiungere gli obiettivi prefissati. Personalmente spero di fare bene e di dare il massimo per la squadra. La chiamata del Direttore Asmini mi ha convinto a venire a Castellanza, una piazza che conoscevo anche grazie ai racconti di Mario Chessa che ritrovo qui, così come Lusha e Spada, con i quali ho giocato in passato. Forza Castellanzese”.

 

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