Solbiatese 2-0 Saluzzo / “Solbia” INFINITA, il team di Rota supera il girone infernale

La Solbiatese sorprende tutti con l’ennesima prova di forza e coraggio. Contro il Saluzzo arriva una vittoria che vale il passaggio del turno.

Solbiatese sei fantastica

Dopo un primo tempo equilibratissimo contro il Saluzzo, la squadra di casa si porta avanti prima con Manfré e subito dopo con Riceputi. Sono proprio questi due gol a decidere la sfida che permette ai neroazzurri di passare il girone di Coppa Italia e soprattutto di andare avanti nella fase ad eliminazione diretta. Ai nastri di partenza, in tanti sognavano il passaggio, ma in pochi si sarebbero potuti aspettare due prove di una determinazione davvero incredibile. Un passaggio del turno che vale tantissimo e permette al club di continuare a sognare in grandissimo. Adesso non resta che andare a vedere le formazioni e il tabellino di giornata.

Il tabellino

Marcatori: 9′ st F. Riceputi (S), 35′ st S. Manfrè (S)

SOLBIATESE (4-2-3-1): M. Seitaj, F. Riceputi, A. Mira, A. Sorrentino, G. Torraca (↓ 37′ st), D. Scapinello (↓ 22′ st), G. Novello, M. Marin, T. Minuzzi (↓ 26′ st), L. Lonardi, J. Pandiani (↓ 42′ st)
A disposizione: G. Russo, D. Lonardi (↑ 42′ st), M. Iervolino, A. Colombo, S. Alabiso, S. Locati (↑ 22′ st), A. Mondoni (↑ 37′ st), Y. Toure, S. Manfrè (↑ 26′ st)
All: Rota Andrea

Saluzzo (3-5-2): M. Costamagna, S. Coppola, K. Birtolo, L. Rivoira, G. Carli (↓ 5′ st), L. Dell’Anno, L. Lanfranco (↓ 5′ st), L. Bernard (↓ 29′ st), D. Micelotta (↓ 14′ st), P. Zeni, G. Massacesi (↓ 5′ st)
A disposizione: S. Cuniberti, N. Bedino, A. Caldarola, A. Giergii (↑ 5′ st), N. Allasina (↑ 5′ st), L. Kone (↑ 14′ st), G. Shtjefni (↑ 5′ st), A. Di Ciancia (↑ 29′ st)
All: Telesca Salvatore

 

Nicola Badursi

La Varesina rimonta due volte il Follonica Gavorrano: è 2-2 nel primo atto

Questo pomeriggio è andato in scena il primo atto delle semifinali di Coppa Italia serie D che vedevano affrontarsi Varesina-Follonica Gavorrano da una parte e  Imolese-Trapani dall’altra (alle ore 17:00).

Varesina-Follonica Gavorrano

Il Match di andata tra Varesina Follonica Gavorrano termina 2-2 e le due squadre dovranno giocarsi tutto nel match di ritorno in Toscana. Gli ospiti passano in vantaggio allo scadere del primo tempo quando Pignat colpisce il pallone di testa e finisce in rete dopo una deviazione di Pertosa. Ad inizio ripresa i rossoblu pareggiano con Sali, subentrato ad Orellana. Succede tutto negli ultimi minuti: i toscani tornano avanti con Mencagli, ma al 50’ i rossoblu guadagnano un calcio di rigore è Vitale è gelido dal dischetto per il 2-2 finale.

Il tabellino

VARESINA: Santulli, Ciuffo (30’ st Coghetto), Grieco, Pertosa, Gasparri, Orellana (5’ st Sali), Olivieri (1’ st Perin), Amoabeng, Gatti (18’ Polenghi), Oboe (1’ st Manicone), Vitale. A disp.: Basti, Bigoni, Carrino, Buzzetti. All.: Spilli.
UsFG: Filippis, Brunetti, Ceccanti (32’ st Nardella), Pignat, D’Agata, Grifoni (24’ st Pino), Modic (24’ st Lo Sicco), Masini (7’ Botrini), Barlettani, Macrì (32’ st Ampollini), Mencagli. A disp.: Marenco, Souare, Mauro, Regoli. All.: Vagaggini.
ARBITRO: Maccorin di Pordenone. Ass.ti: Savasta di Alba-Bra, Minutoli di Messina.
RETI: 44’ aut. Pertosa (FG), 10’ st Sali (Va), 45’ st Mencagli (FG), 50’ st Vitale rig. (Va).
NOTE: Recupero: pt 5’, st 5’. Ammoniti: Modic, Olivieri, Barlettani, Pertosa, Brunetti, Ampollini.

Asia Di Palma

 

 

CAOS FANFULLA! Dopo l’allontanamento di Cera, la squadra decide di non allenarsi

Ha dell’incredibile quello che sta avvenendo in queste ultime ore. La squadra dopo l’allontanamento di Cera ha preso una decisione drastica.

La decisione è presa

Il Fanfulla non torna indietro, o meglio sono i suoi giocatori che non hanno nessuna intenzione di farlo. Dopo la clamorosa decisione di ieri sera con l’allontanamento di Vito Cera, il team ha deciso di non scendere in campo per l’allenamento odierno. Una presa di posizione che fa riflettere e soprattutto capire quanto di buono aveva fatto (oltre che il suo peso all’interno del gruppo squadra) il direttore sportivo all’interno del gruppo squadra.

Le possibili conseguenze

Il secondo a poter lasciare il proprio incarico potrebbe essere il mister fautore di questa impresa momentanea: Albertini. Sappiamo il rapporto di fiducia totale tra il direttore e il tecnico. Sempre parole al miele tra le parti e proprio per questo motivo il coach potrebbe anche lui lasciare la squadra di Lodi. In queste ore stanno andando in scena diversi colloqui tra la famiglia Tufo e tutti i membri del team (oltre che dello staff tecnico). Vedremo nelle prossime ore se ci saranno altre decisioni di primissimo peso, la situazione non è tranquilla e la sensazione è che può ancora accadere di tutto.

Nicola Badursi

Arconatese 1-2 Piacenza, Piace corsaro e -2 dalla vetta

La sfida tra Arconatese e Piacenza giunge ufficialmente ai titoli di coda. La squadra allenata da mister Rossini si impone. Ecco il commento.

Il commento della sfida

Il match che si gioca in quel di Caronno Pertusella parte subito con il team in trasferta che cerca di mettere a ferro e fuoco la retroguardia avversaria. Il Piace infatti già al decimo si riesce a portare avanti, complice anche l’indecisione nell’uscita del portiere dell’Arconatese. Recino si catapulta sul pallone, dribbla l’estremo difensore mette la palla nel mezzo e D’Agostino a porta sguarnita non deve fare altro che firmare il vantaggio. La pressione del Piace non diminuisce che nel corso della prima frazione crea davvero tante occasioni da gol. Il 2-0, però, arriva dopo l’ennesima giocata positiva del RE. Recino conquista il calcio di rigore ed è freddissimo dal dischetto. Nel secondo tempo la partita cambia e l’Arconatese prova in tutti i modi a rientrare. Ci riesce grazie ad un grandissimo gol di Pastore e per poco non trova il pareggio con due azioni di Ferrandino. Al termine dei novanta minuti, però, è il Piace che esulta e si gode la classifica con sole due lunghezze dalla vetta.

Il tabellino

Marcatori: D’Agostino (11′), Recino R (43′), Pastore (66′)

ARCONATESE: A. Giroletti, E. Mauthe Von Degerfeld, L. Sorgente, J. Cavagna, F. Delcarro, M. Ientile (↓ 25′ st), V. Lleshaj, G. Menegazzo, A. Quaggio, D. Ferrandino, M. Pastore
A disposizione: F. Lionetti, L. Baldi, A. Fall, T. Tucci, L. Berra (↑ 25′ st), G. Basani, C. Medici, F. Luoni, S. Longo
All: Livieri Giovanni

PIACENZA: L. Moro, N. Andreoli (↓ 27′ st), G. Recino (↓ 23′ st), M. Corradi, M. Somma, M. Ndoye, G. Bachini (↓ 20′ st), S. Iob, J. Silva, S. D’Agostino (↓ 40′ st), A. Napoletano (↓ 13′ st)
A disposizione: C. Maianti, R. Del Dotto, F. Artioli (↑ 40′ st), M. Gerbaudo (↑ 27′ st), M. Russo, N. Berton (↑ 13′ st), L. Gandolfi, G. Kernezo (↑ 20′ st), F. Marquez (↑ 23′ st)
All: Rossini Stefano

Nicola Badursi

Mister Zichella: “Fermo per scelta! Sono stato chiamato dal Brindisi, ma…”

L’ex tecnico del Derthona e del Teramo (Giovanni Zichella) ha fatto il punto sul suo passato e sul suo futuro in ESCLUSIVA a Chiacchere da Minors: le sue parole.

Cosa stai facendo adesso?

“Al momento sono fermo per scelta. Adesso lavoro con il Torino a vedere le partite e girare con le società affiliate. In questo periodo mi sono riposato, ma sta arrivando il momento di tornare sul campo. Lunedì mi aveva chiamato il Brindisi ed abbiamo passato una notte intera a discutere ma non è scoccata la scintilla”.

Come mai non hai accettato?

“In queste ultime stagioni mi sono riuscite due imprese davvero incredibili, la prima con il Derthona e la seconda con il Teramo dove abbiamo mantenuto la categoria in Serie C. Ho fatto tutte le mie valutazioni prima di rifiutare il Brindisi, ma mi sono reso conto che sarebbe stata un’impresa troppo complessa. Alla fine il nome che si leggerà quando la squadra sarà retrocessa sarebbe stato il mio e di conseguenza non me la sono sentita”.

Nicola Badursi

 

Tritium, Pardeo ha le idee chiare: “Non voglio illudermi di vincere tutte le partite, ma faremo di tutto per salvarci…”

In diretta e in ESCLUSIVA durante la trasmissione Chiacchere da Minors ha detto la sua il direttore Pardeo sul momento della Tritium.

C’è fiducia verso il finale di stagione?

“Massì, è calcio e come sempre si vivono dei momenti più alti e poi più bassi. Prendo d’esempio proprio il Chisola che al termine del girone d’andata della passata stagione era a nove punti ed ora lotta per andare tra i professionisti. Il calcio è un’altalena e lo sappiamo. Questa stagione resta dura, ma continuiamo a combattere“.

Come si passa dalla grande vittoria al Piacenza a queste nuove difficoltà?

“Semplicemente non c’è una strada giusta o una ricetta. Ad esempio la vittoria contro il Piace può essere occasionale come la sconfitta di domenica. Noi è tutta la stagione che non abbiamo mai avuto un filotto di vittorie o un filotto di sconfitte, solo un andamento a singhiozzo. Non voglio illudere nessun dicendo che ne vinceremo cinque di fila. Al momento noi non siamo in grado di poter fare questo e lo dice proprio questa stagione. Arriveremo fino alla fine e speriamo di salvarci, va bene anche gli ultimi 15 minuti dell’ultima giornata“.

Come vedi la classifica?

“Noi siamo a sei punti dalla salvezza diretta. Altrimenti andremo a fare i play-out, anche perché le altre due sono abbastanza distanti, ma non bisogna distrarsi totalmente”.

Il punto sul Girone B

“Ad oggi non credo ci sia un girone che prevale nettamente su un altro. Perché alla fine la D è un movimento davvero ampio e di conseguenza un giocatore in un anno può passare dall’A al B al F. L’unico mio rammarico è che siamo finiti in un girone in cui si spende tanto e i budget sono elevati. Se capiti in un girone con poche squadre milionarie hai sicuramente più chance”.

Nicola Badursi

Svolta in casa Pavia Academy: dimissioni di Salterio, arriva l’ex Inter e Como Women Wergifker

Il Pavia Academy, attraverso un comunicato, ha ufficializzato un cambio in panchina: mister Roberto Salterio e il suo vice, Ivan Carminati hanno rassegnato le dimissioni. La società ha dunque interrotto in modo consensuale la collaborazione con l’ex Riozzese. Mister Salterio lascia Pavia dopo poco più di una stagione e mezza in cui ha centrato la promozione in Serie B al termine della scorsa stagione. Quest’anno in Serie B, il Pavia ha collezionato cinque vittorie, un pareggio e dodici sconfitte e si trova al dodicesimo posto con sedici punti, a +4 dalla zona retrocessione. Al suo posto la società ha indicato Pablo Sebastian Wergifker come nuovo allenatore.

Il nuovo allenatore

L’argentino ha giocato a calcio nel suo paese natale, mentre in Italia ha lavorato nella scuola calcio di due grandissimi ex giocatori dell’Albiceleste: Zanetti e Cambiasso. In Italia, inoltre, ha allenato per tre anni l’Inter femminile, prima di approdare al Como femminile nel 2019. A lui il compito di riuscire a raggiungere la salvezza con le biancoazzurre, che domenica affronteranno il Tavagnacco: un match che può valere moltissimo per l’obiettivo finale.

 

Il comunicato del Pavia Academy

“Pavia Academy SSD comunica che

l’allenatore Roberto Salterio e la Società hanno deciso di interrompere consensualmente la collaborazione professionale in essere accettando le dimissioni del Mister e del suo collaboratore Ivan Carminati.
La Società ringrazia Mister Salterio e l’Allenatore in seconda Carminati per l’immenso lavoro svolto e per i traguardi raggiunti in questo percorso condiviso.
Augura a loro le migliori fortune professionali e personali.
Contestualmente Pavia Academy comunica che la guida tecnica della Prima Squadra viene affidata all’Allenatore Pablo Sebastian Wergifker.
A lui e a tutto il suo staff auguriamo Buon Lavoro!”

 

Asia Di Palma

Chisola, parla il presidente Atzori: “Quest’anno un’isola felice. Arrivare secondi vorrebbe dire…”

Il presidente del Chisola è intervenuto a “Chiacchiere Da Minors” per parlare della stagione della sua squadra, che sta viaggiando al secondo posto dietro l’Alcione. Di seguito le dichiarazioni di Luca Atzori.

La crescita del Chisola in un anno

“Noi nasciamo come settore giovanile come credo anche l’Alcione. Noi abbiamo fatto questo investimento di risorse e abbiamo lavorato bene. Il nostro punto di forza è avere i giovani in casa pronti: hanno un senso di appartenenza importante. Il primo anno siamo andati in Serie D al 20 di giugno senza poter fare mercato, poi il campionato è girato in modo positivo. Abbiamo integrato ragazzi di categoria e con poche certezze, ma vere, ci siamo salvati all’ultima domenica. Poi cerchi di ripartire con più esperienza con ragazzi di regione: Ponsat da Chieri, Di Lernia da Chieri e un allenatore che mi ha piacevolmente impressionato. La squadra ha preso entusiasmo, da lì poi giochi e vai avanti. Non ci aspettavamo questa classifica, non abbiamo né vertigini né mal di testa. Chiaro che l’Alcione può perderlo solo lui il campionato e nelle ultime domeniche mi sembra sia diventato pesante anche per loro il pallone. Avremo lo scontro diretto, noi domenica scorsa abbiamo perso meritatamente con il Bra.”

Il caso Diop

“Io credo che sia un buco normativo. La sentenza dice una cosa e ne fa un’altra: assodino che ci sia un doppio passaporto, ma il passaporto ultimo (2005) è regolare, mentre quello vecchio non c’è e il reclamo è respinto. Da quando è stato effettuato il ricorso del Bra non è sceso in campo (Diop n.d.r). Un po’ ci speravamo nella penalizzazione. Dispiace perché crei un buco normativo e non sai cosa succederà in futuro. Credo comunque l’Alcione ne sia anche un po’ vittima di questa situazione. Dispiace solo per le motivazioni della sentenza.”

Un girone in bilico fino alla fine

“I ragazzi sono sereni perché non abbiamo nulla da perdere, arrivi a un certo punto in cui tenere quella posizione vorrebbe dire vincere il campionato dietro l’Alcione. Il gruppo si è amalgamato in fretta: un po’ di pressione potresti sentirla se ti vai a giocare il secondo posto.  È un girone in cui balli fino all’ultima giornata tranne magari le ultime due in basso.”

Dodici anni di presidenza

“Io sono presidente dal 2012, dodici anni a luglio. Abbiamo fatto anni in promozione, ma abbiamo sempre puntato tanto sul settore giovanile, poi cinque anni in Eccellenza e due anni in D. Siamo virtuosi, produciamo quello che spendiamo. Chiaro che un’eventuale promozione non la puoi progettare ora. Necessiti di investimenti che il territorio però ti può offrire: Torino è una città con un milione di abitanti con due società nei professionisti. Bisogna vedere le cose alla lunga, però la pressione i nostri ragazzi non la sentono. Quest’anno è un’isola felice.”

I giovani andati in grandi squadre

“Abbiamo dato Alessandro Bianco alla Fiorentina, Germinario al Pescara, Perotti alla Juventus. In Piemonte se togli Juventus e Torino non ci sono realtà. Calamita quest’anno l’abbiamo dato al Genoa. Cercheremo di andare avanti adeguandoci alle nuove norme.”

Il mercato invernale e il modulo di gioco

Abbiamo preso De Riggi dal Pinerolo: era un obiettivo già da agosto. Poi è arrivato un 2006 dalla Juventus: Scarpetta, un braccetto. Ponsat muove il reparto offensivo come vuole. L’anno scorso abbiamo iniziato in un modo e poi finito in un altro, Nicola (Ascoli n.d.r.) è amante del modulo offensivo. Siamo stati un po’ tutti fortunati perché molte cose sono andate bene.”

Su Rizq e Ponsat

Ponsat è un giocatore che vive questa categoria da protagonista, siamo stati bravi a convincerlo. Rizq quattro anni fa giocava in Promozione, non veniva mai via dal Bussoleno. Siamo riusciti a prenderlo tre anni fa in Eccellenza, da lì ha lavorato e l’ultimo anno in Eccellenza ha fatto 27 gol e il primo anno in D 15. Un ragazzo che fa del lavoro la sua forza. Noi avevamo puntato molto su Jeantet perché credevamo che i tre potessero coesistere, ma si è rotto subito il crociato. Potevamo essere in una posizione di classifica anche migliore. La lungimiranza del direttore Perfetti è stata unire vecchi gruppi che si conoscevano da anni. Per i ragazzi del Piemonte, la vicinanza a casa è ancora una forza perché gli da serenità. Stiamo parlando da seconda che va tutto bene, ma bisogna vuvere le cose come vengono.”

 

Asia Di Palma

 

Chieti, ufficializzato il sostituto di Iezzo: arriva Pasquale Luiso

Il Chieti ha reso ufficiale il nuovo allenatore della prima squadra. A prendere il posto di Gennaro Iezzo sarà Pasquale Luiso. Il club neroverde si è affidato all”esperienza del classe 1969 originario di Aversa per dare una svolta all’ultimo periodo. L’ex calciatore di Torino e Sampdoria esordirà sulla panchina neroverde nel match di domenica contro l’Alma Juventus Fano.

 

L’annuncio ufficiale

Chieti F.C. 1922 comunica di aver affidato l’incarico di responsabile della prima squadra a Pasquale Luiso.

Classe ‘69 nato ad Aversa il 30 ottobre, ha iniziato la sua carriera da allenatore nel Sora. Seguono poi le esperienze con Sulmona, Triestina, Celano, Vicenza Under 19, Racing Fondi e Juve Stabia Under 19.

Mister Luiso ha un passato importante da calciatore visto che ha collezionato più di 400 presenze nei professionisti. Nel suo curriculum Sora, Torino, Pescara, Chievo Verona, Piacenza, Vicenza, Sampdoria, Ancona, Salernitana, Catanzaro e Teramo.

A mister Pasquale un caloroso benvenuto nella famiglia neroverde!”

 

Asia Di Palma

Nuovo esonero nel girone A: il Gozzano saluta Schettino

In giornata il Gozzano ha esonerato Massimiliano Schettino dall’incarico di allenatore della prima squadra. Si chiude il capitolo tra l’allenatore rossoblu e il Gozzano dopo due stagioni e mezzo. Nelle ultime quattro partite la squadra piemontese ha totalizzato solo due punti e la vittoria in casa manca dal 17 dicembre. I rossoblu sono scesi al 14^ posto con 32 punti a solo +1 dalla zona playout. La prossima giornata, contro la Vogherese, sarà fondamentale: in caso di vittoria dei lombardi, i piemontesi piomberebbero in zona playout.

L’annuncio ufficiale

“A.S.D.C. Gozzano s.s.d.r.l. in data odierna ha preso la decisione di interrompere la collaborazione con Massimiliano Schettino, sollevandolo dall’incarico di allenatore della Prima Squadra.
A Mister Schettino vanno i più sentiti ringraziamenti per la professionalità dimostrata e i risultati ottenuti in queste ultime stagioni.

Comunichiamo, inoltre, l’interrruzione del rapporto con l’allenatore dei portieri Claudio Abaterusso, ringraziandolo per la professionalità e il lavoro svolto.”

 

Asia Di Palma